Pio VII
Philippe Boutry
Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato locale, ma non [...] della fraternità (e richiamandosi, a sostegno della morale evangelica, ad una lunga citazione apologetica dall'Émile di Rousseau). La conclusione è scontata: la fedeltà all'insegnamento del cristianesimo e l'obbedienza alle prescrizioni della Chiesa ...
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Parlamento
Augusto Barbera
di Augusto Barbera
Parlamento
Una difficile definizione
Il termine 'parlamento' comprende realtà spesso fra loro non coincidenti, che variano sia nel corso delle diverse [...] da Edoardo I. A tale debolezza non fu estraneo l'istituto del 'mandato imperativo', che percorre fino a Rousseau la storia francese: i deputati vincolati ai cahiers de doleance dei propri elettori, dove erano indicate talvolta minuziosamente le ...
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Paolo VI
Giovanni Maria Vian
Il secondo figlio di Giorgio Montini e di Giuditta Alghisi nacque a Concesio, un piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897 e il 30 successivo [...] che Montini pubblicò con sue introduzioni presso l'editrice Morcelliana di Brescia: nel 1928 i Tre riformatori: Lutero Cartesio Rousseau di J. Maritain (al quale restò sempre legato) e nel 1934 La religione personale del gesuita L. de Grandmaison ...
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Emancipazione femminile
Giovanna Zincone
Introduzione
Fino a poco più di un secolo fa, in Italia e in molti altri regimi liberali, ai cittadini di sesso femminile non era consentito votare, le donne [...] nei rapporti tra i sessi tipico del pensiero democratico. Susan Moller Okin (v., 1979, pp. 114-115) ricorda il Rousseau dell'Émile e della Nouvelle Héloïse. In questi testi il filosofo ginevrino auspica la restaurazione di ruoli precisi per ciascuno ...
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Alessandra Gianelli
Abstract
La cd. consuetudine internazionale presenta natura sostanzialmente diversa dalla fonte prevista nel diritto interno con lo stesso nome. Differente è la base sociale che [...] , vol. 5, Milano, 1953, 141-229; Dupuy, R.-J., Coutume sage et coutume sauvage, in Melanges offerts à Charles Rousseau, La communauté internationale, Parigi, 1974, 75 ss.; D’Amato, A., The Concept of Custom in International Law, Ithaca-London, 1971 ...
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La parola aeronautica deriva da ἀήρ "aria" e ναυτιχή "arte di guidare una nave". È la mirabile conquista umana dell'inizio del sec. XX.
La densità dell'aria relativamente piccola riduce di gran lunga le [...] , XXX, (1897), p. 414 segg.; P. Picca, I prodromi dell'aeronautica: dal P. F. Lana e B. L. Gusmao e G. G. Rousseau, in Nuova antologia, XLX, (1910), pp. 309-321; F. Savorgnan di Brazzà, La navigazione aerea, Milano 1910; A. Varni, Dall'aeroplano all ...
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I caratteri, che meglio si prestano a distinguere le borse, specie quelle dei titoli, dagli altri mercati, si riferiscono ai beni in esse scambiati; all'organizzazione che esse assumono; alle persone che [...] et le fonctionnement des bourses de valeurs en Italie, Parigi 1924; G. Paillard, les grands marchés financiers, Parigi 1924; R. Rousseau e L. Gallié, Traité pratique de droit financier, I: Les banques; II: Bourses de valeurs, Parigi 1924; C. Carpi ...
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SOCIETÀ
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Tullio ASCARELLI
Franco SPINEDI
Lello GANGEMI
. Storia del diritto. - Le prime origini della società si riscontrano, nel mondo romano, nell'antico consorzio familiare. [...] Rechts, II, Berlino 1919; K. Lehmann e H. Höniger, Lehrbuch des Handelsrechts, 3ª ed., ivi 1921; R. Rousseau, Des sociétés commerciales françaises et étrangères, Parigi 1921; K. Cosack, Lehrbuch des österr. Handelsrechts, Vienna 1923; C. Vivante ...
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Socialismo
Maurizio Degl'Innocenti
Il termine e il problema delle origini
Anche se sarebbe più corretto parlare di 'socialismi' (più che di 'socialismo') per la varietà e l'evoluzione, nel XIX e nel [...] i repubblicani e i radicali. Quando, nel giugno 1899, il socialista Alexandre Millerand entrò nel gabinetto borghese di Waldeck-Rousseau per difendere le istituzioni repubblicane da un possibile colpo di Stato della destra e per introdurre la scuola ...
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RUSSIA (A. T., 11-16, 66-74 ,84-87, 102-104)
Giuseppe CARACI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Jozef KOSTRZEWSKI
Giovanni MAVER
Arthur HABERLANDT
Miron MALKIEL-JIRMOUNSKI
Ettore LO GATTO
Tomaso NAPOLITANO
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Egon [...] il proprio orgoglio nazionale con le armi stesse dell'Europa, i giudizî cioè che sulle cose europee avevano dato Rousseau e Montesquieu, si mantennero ligi al nazionalismo ufficiale, fino a quando intorno al quaranta, per opera di Aleksej Chomjakov ...
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rousseauiano
〈russoi̯àno〉 (o russoiano; anche, meno com., russoviano) agg. – 1. Appartenente o relativo a J.-J. Rousseau 〈rusó〉, scrittore, filosofo e teorico politico-sociale svizzero (1712-1778) e alle sue dottrine: il pensiero politico,...
nazionalita
nazionalità s. f. [dal fr. nationalité, der. di national «nazionale»]. – 1. Il fatto d’essere nazionale, di costituire cioè una nazione, di avere carattere di nazione. Con questo sign., si usa quasi esclusivam. nell’espressione...