Gentildonna svizzera (Vevey 1699 - Chambéry 1762); sposò (1713) il barone Sébastien Isaac de Loys, ma se ne allontanò presto per darsi a una vita piena d'avventure e d'intrighi. Il suo ricordo sopravvive [...] trasfigurato nelle Confessioni di J.-J. Rousseau, ch'essa ospitò giovane alle Charmettes, presso Chambéry. ...
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Giurista prussiano (Danzica 1869 - Amburgo 1928), prof. di diritto penale a Kiel; seguace dell'indirizzo positivista, sostenne la funzione di difesa sociale della pena e fu contrario alla pena di morte. [...] Tra le sue opere: Die Rechtsphilosophie von J. J. Rousseau (1898); Schwurgerichte und Schöffengerichte (in collab. con W. Mittermaier, 2 voll., 1906-10); Todesstrafe (1912); Amerikanische Gefängnisse und Erziehungsanstalten (1927); Krieg und ...
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Pittore, scultore e ceramista (Copenaghen 1840 - ivi 1920), si ispirò in un primo momento al pittore Th. Lundbye. Tra il 1874 e il 1878 fu a Parigi, dove studiò con L. Bonnat e si avvicinò a Corot, Millet [...] e T. Rousseau. Dal 1877 al 1879 fu in Italia, dove dipinse alcuni paesaggi di grandi dimensioni. Viaggiò poi in Spagna e in Tunisia; tornato in patria, incontrò P. Gauguin (1884-85). Aderì all'impressionismo, dipingendo soprattutto paesaggi e figure ...
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Pittore (Tournus 1725 - Parigi 1805). Rivelatosi al Salon del 1755 con la Lettura della Bibbia, seguitò a trattare con accentuato sentimentalismo temi cari alla morale borghese, vagamente accostandosi [...] (L'accordée de village, 1761, Parigi, Louvre) alle idee filosofiche di J.-J. Rousseau, ma più sensibilmente influenzato dalle idee estetiche di Diderot (La maledizione paterna, 1777; Il figlio punito, 1778, Louvre). A questi dipinti a sfondo ...
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Critico letterario italiano (Palermo 1934 - Pisa 2010). Prof. di letteratura francese alle univ. di Pisa (dove ha insegnato anche teoria della letteratura), Napoli, Venezia e di nuovo Pisa, ha pubblicato [...] studî di francesistica (Rotrou dalla tragicommedia alla tragedia, 1963; Infanzia, memoria e storia da Rousseau ai romantici, 1966; Le costanti e le varianti, 1983); un ciclo di saggi fondati su una personale elaborazione di alcune intuizioni ...
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Scrittore (Londra 1748 - Wargrave Berkshire, 1789). Moralista e filosofo, scrisse diversi opuscoli sull'organizzazione dell'America e l'emancipazione dei neri (The dying Negro, in versi, 1773); l'opera [...] principale è Sandford and Merton (1783-89), romanzo educativo per la gioventù, concepito sotto l'influsso di J.-J. Rousseau. ...
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Pittore (Saint-Quentin 1704 - ivi 1788). Discepolo di J. Restout, i suoi ritratti a pastello, specie quelli schizzati rapidamente, sono esemplari di un'acuta ricerca psicologica, preziosi inoltre come [...] documento della società parigina dell'epoca (ritratti della Pompadour a Parigi, Louvre, di d'Alembert al museo di Saint-Quentin, di Rousseau al Musée d'art et d'histoire di Ginevra). ...
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Filosofo statunitense (Baltimora 1921 - Lexington, Massachusetts, 2002). Ha svolto un ruolo importante nel dibattito filosofico-politico degli anni Settanta del Novecento. In contrasto con le dottrine [...] -politica anglossassone, R. ha elaborato una teoria neocontrattualistica della giustizia sociale, riprendendo la tradizione di Locke, Rousseau e soprattutto di Kant. Tale teoria si fonda sul presupposto della scelta razionale, da parte di ciascun ...
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Studioso di filosofia e pedagogia (Berlino 1711 - ivi 1797). Nato da una famiglia di rifugiati francesi, visse a Berlino, ove fu membro dell'Accademia prussiana delle scienze. Espose la filosofia di Wolff [...] in alcuni scritti (tra cui: La belle Wolfienne, 6 voll., 1741-53), e criticò grossolanamente la pedagogia di Rousseau (che lo giudicò "uno spirito gretto") nel suo Anti-Émile (1763) e nell'Émile chrétien (2 voll., 1764). ...
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Scrittrice anglo-irlandese (Black Bourton 1767 - Edgeworthstown 1849). Figlia di Richard Lovell, autrice molto imitata di racconti di vita irlandese (Castle Rackrent, 1800; Belinda, 1801; Leonora, 1806) [...] e di racconti morali per i fanciulli, espresse le sue idee educative negli Essays on practical education (1798), in cui si sente l'influsso del Rousseau. Ai suoi libri per ragazzi si ispirarono da noi il Thouar e la Milesi. ...
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rousseauiano
〈russoi̯àno〉 (o russoiano; anche, meno com., russoviano) agg. – 1. Appartenente o relativo a J.-J. Rousseau 〈rusó〉, scrittore, filosofo e teorico politico-sociale svizzero (1712-1778) e alle sue dottrine: il pensiero politico,...
nazionalita
nazionalità s. f. [dal fr. nationalité, der. di national «nazionale»]. – 1. Il fatto d’essere nazionale, di costituire cioè una nazione, di avere carattere di nazione. Con questo sign., si usa quasi esclusivam. nell’espressione...