DANDOLO, Matteo
Piero Del Negro
Nacque a Venezia il 15 luglio 1741 dal patrizio Andrea, del ramo di S. Zanipolo (SS. Giovanni e Paolo), e da Lavinia Lanfranchi, una "cittadina originaria" appartenente [...] M. Berengo, La società veneta alla fine del Settecento, Firenze 1956, pp. 191, 267 s.; S. Rota Ghibaudi, La fortuna di Rousseau in Italia…, Torino 1961, p. 320; R. Grimsley-D. D. Ronco, Corrispondenti italiani di David Hume, in Studi sull'illuminismo ...
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Nietzsche, Friedrich Wilhelm
Filosofo tedesco (Röcken, presso Lützen, 1844-Weimar 1900). Studiò filosofia classica a Bonn e Lipsia e a questo periodo risale il suo entusiasmo per il pensiero di Schopenhauer [...] della civiltà occidentale. È dal terreno del cristianesimo, infatti, che rampollano la filosofia di Rousseau e le idee di eguaglianza della Rivoluzione francese. Rousseau è per N. «idealista e canaglia in un’unica persona», e la Rivoluzione francese ...
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Storico, pedagogista e uomo politico (Firenze 1792 - ivi 1876). Figura di grande rilievo per la storia della cultura toscana, rappresentante del pensiero politico moderato, fu senatore e presidente del [...] dall'estrinseco il libero svolgimento dell'attività spirituale; tuttavia il suo atteggiamento polemico nei riguardi di Rousseau rivela una limitazione di questa sua posizione, determinata essenzialmente dal timore che il culto della spontaneità ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giuseppe Mazzini
Simon Levis Sullam
Giuseppe Mazzini, tra i principali teorici dell’idea di nazione nell’Europa del 19° sec., fu uno dei più attivi e influenti cospiratori italiani. Nell’esilio francese, [...] tedeschi, i romanzi storici inglesi, gli scritti filosofici, storici e religiosi di autori soprattutto francesi, da Jean-Jacques Rousseau a François Guizot, da Benjamin-Henri Constant a Félicité-Robert de Lamennais (G. Mazzini, Zibaldone giovanile, 4 ...
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PERGOLESI, Giovanni Battista
Claudio Toscani
PERGOLESI, Giovanni Battista. – Nacque a Jesi il 4 gennaio 1710 da Francesco Andrea e da Anna Vittoria Giorgi, terzogenito di una famiglia di modeste condizioni [...] di prendere pubblicamente posizione al fianco della musica italiana con la Lettre sur la musique française (uscita nel 1753), Rousseau compose Le devin du village (Fontainebleau, ottobre 1752), un intermezzo che nel dar voce alla sua poetica musicale ...
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CORNIANI, Giambattista
Paolo Preto
Nato a Orzinuovi (Brescia) il 28 febbr. 1742 da Giovanni Francesco e Ortensia Peri, studiò lettere nel collegio di S. Bartolomeo di Brescia, dove ebbe come maestri [...] Toland sono presi di mira con durezza, in una generale requisitoria contro gli "enciclopedisti", compresi d'Alembert, Diderot, Rousseau, autore di un "elogio dell'ubriachezza", e Voltaire amico del "libertinismo" (pp. 68-88, 160).
Parallelo a questo ...
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LAMBERTI, Jacopo (Giacomo)
Valentino Sani
Nacque a Reggio nell'Emilia il 25 ott. 1762, secondo di quattro figli (il primo, Luigi, sarà ugualmente noto come letterato e politico nell'Italia napoleonica), [...] giusnaturalista, razionalista e illuminista europeo (P. Bayle, C. Beccaria, U. Grozio, J. Offroy de La Mettrie, J.-J. Rousseau ecc.). Le vicende rivoluzionarie francesi, l'avvicinamento dell'armata di N. Bonaparte ai territori italiani e la fuga di ...
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GOUZY (Gouzy Tartufari), Clarice
Carlo D'Alessio
Nacque a Roma il 14 febbr. 1868, da Giulio e da Maria Luisa Servici.
Il padre era francese e di confessione protestante (si convertì al cattolicesimo [...] melodramma di P. Metastasio e G. Verdi, le poesie di A. Aleardi, i romanzi di T. Grossi e quelli di J.-J. Rousseau.
Prima di trasferirsi a Bagnore di Santa Fiora, nei pressi di Grosseto, subito dopo il matrimonio con Vincenzo Tartufari (con il nuovo ...
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LATERZA, Vito
Albertina Vittoria
Nacque a Bari l'11 dic. 1926, figlio di Giuseppe, che dirigeva la tipografia della Gius. Laterza & figli, e di Maria Lembo.
Avrebbe dovuto laurearsi in ingegneria [...] 1945 e il 1946, il L. si trasferì a Firenze, dove si laureò in filosofia con E. Garin.
Si occupò di J.-J. Rousseau e I. Kant, su cui pubblicò un saggio nel Giornale critico della filosofia italiana (XXIX [1950], 3, pp. 289-316).
Tornato nella città ...
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D'ANGELI, Andrea
Nicola Balata
Nato a Padova il 9 nov. 1868, da Carlo e da Anna Samo, studiò composizione al conservatorio e, contemporaneamente, frequentò la facoltà di lettere nell'università della [...] . 8-9);nel 1912: Carlo Goldoni e Egidio Romoaldo Duni (n. 2); nel 1913: Parini e Mozart (n. 2), Jean-Jacques Rousseau musicista (nn- 3-5), André-Ernest Grétry e Gioacchino Rossini (nn. 11-12); nel 1914: Niccolò Jommelli e Christoph Gluck nel giudizio ...
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rousseauiano
〈russoi̯àno〉 (o russoiano; anche, meno com., russoviano) agg. – 1. Appartenente o relativo a J.-J. Rousseau 〈rusó〉, scrittore, filosofo e teorico politico-sociale svizzero (1712-1778) e alle sue dottrine: il pensiero politico,...
nazionalita
nazionalità s. f. [dal fr. nationalité, der. di national «nazionale»]. – 1. Il fatto d’essere nazionale, di costituire cioè una nazione, di avere carattere di nazione. Con questo sign., si usa quasi esclusivam. nell’espressione...