La democrazia diretta
Gianfranco Pasquino
La storia della democrazia diretta viene giustamente fatta iniziare con l’esperienza della Grecia di Atene grosso modo dal 400 al 320 a.C. Non ci sono dubbi [...] necessità della democrazia diretta, senza dubbio influenzato dal contesto in cui viveva, fu l’illuminista ginevrino J.-J. Rousseau (1712-1778). Non soltanto ritenne che la democrazia non potesse che esprimersi in forma di partecipazione personale e ...
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Nazione
Francesco Tuccari
Lo spirito di un popolo
Le nazioni sono forme particolari di comunità, che hanno iniziato a svilupparsi in modo compiuto soltanto tra il 18° e il 19° secolo, nell’epoca delle [...] .
A sua volta, la cultura romantica, in polemica con il cosmopolitismo illuministico, iniziò a elaborare – da Jean-Jacques Rousseau a Johann Gottfried Herder, da Johann Gottlieb Fichte a Giuseppe Mazzini – un’ampia riflessione sull’idea di nazione ...
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Concezione filosofico-politica secondo la quale lo Stato nasce da un contratto tra i singoli individui. Il c. moderno si afferma nel 17° e 18° sec. per opera della scuola del diritto naturale. Attraverso [...] naturali: nasce in tal modo uno Stato liberale, che garantisce un'ampia sfera di libertà individuali. Per J.-J. Rousseau gli individui cedono, con il contratto sociale, la totalità dei loro diritti, ma per riprenderseli in quanto cittadini, ossia ...
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BRUSTOLON, Giandomenico
Alberto Postigliola
Nacque a Venezia nel 1747 da Giovanni Battista, di "onesta famiglia" originaria del Cadore. Mostrò precoce predisposizione allo studio delle scienze e alla [...] gli uomini "erano uguali soltanto nel non dipendere da nessuno" (I, 1, p. 12) e a tal riguardo confuta Hobbes e Rousseau (I, 1, pp. 17-26). Indiscutibile è per il B. la sovranità del monarca o del collegio degli ottimati-rappresentanti: ed egli ...
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referendum
Stefano De Luca
Deliberazione presa direttamente dai cittadini
Il referendum è il principale strumento di democrazia diretta; con esso il popolo partecipa in prima persona al processo decisionale. [...] della democrazia diretta, il referendum fu sostenuto dai pensatori democratici – in primo luogo da Jean-Jacques Rousseau, secondo il quale tutte le leggi dovevano essere sottoposte alla ratifica popolare – e criticato dai pensatori liberali ...
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Federalismo
Massimo Luciani
La concezione oggi prevalente del f. è quella che potremmo definire dinamica, risalente soprattutto alle elaborazioni di C.J. Friedrich. Il f., infatti, è comunemente inteso [...] nella pubblica piazza.
Al contrario di quanto comunemente si ritiene da parte di alcuni, anche in J.-J. Rousseau sono presenti aspetti di 'federalizzazione', per quanto peculiare, parziale e anomala, almeno laddove egli constata che l'eccessiva ...
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rappresentanza
Stefano De Luca
Scegliere e controllare i governanti
Per rappresentanza politica si intende quel sistema grazie al quale i cittadini, tramite periodiche elezioni, nominano il parlamento, [...] mai delegare la propria volontà ad altri: se lo si fa, non si è più liberi. E così il popolo inglese, scriveva Rousseau, «crede di essere libero, ma si sbaglia di grosso; lo è soltanto durante l’elezione dei membri del parlamento, ma appena questi ...
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Religione politica
Emilio Gentile
La locuzione religione politica, insieme a espressioni affini quali religione civile, religione laica, religione secolare, spesso usate come sinonimi, è stato adoperato [...] o meno di una religione civile americana, anche se il fenomeno che Bellah aveva descritto mutuando il concetto di Rousseau era stato già osservato da altri studiosi statunitensi, che lo avevano definito con altre espressioni, come religione civica ...
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sovranità
Marzia Ponso
Il supremo potere
Il termine sovranità ha due significati: considerando una comunità al suo interno, è sovrano il potere sommo, ossia superiore a ogni altro in un determinato [...] di ribellione in caso di violazione dei diritti.
La teoria repubblicana della volontà generale, formulata da Jean-Jacques Rousseau, propone una concezione più astratta e formale della sovranità: essa diviene governo del popolo e delle leggi, per ...
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EGEMONIA
Bruno Bongiovanni e Luigi Bonanate
Egemonia
di Bruno Bongiovanni
L'egemonia dei Greci
Sin dalla stagione 'classica' della civiltà greca, il concetto di 'egemonia' subisce, in concomitanza [...] dittatura lo si ritrova alla voce corrispondente dell'Encyclopédie, ad opera del cavaliere de Jaucourt. Quanto a Jean-Jacques Rousseau, il ginevrino sostiene che la dittatura, istituto che costituisce un pericolo non per l'abuso, ma per la possibile ...
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rousseauiano
〈russoi̯àno〉 (o russoiano; anche, meno com., russoviano) agg. – 1. Appartenente o relativo a J.-J. Rousseau 〈rusó〉, scrittore, filosofo e teorico politico-sociale svizzero (1712-1778) e alle sue dottrine: il pensiero politico,...
nazionalita
nazionalità s. f. [dal fr. nationalité, der. di national «nazionale»]. – 1. Il fatto d’essere nazionale, di costituire cioè una nazione, di avere carattere di nazione. Con questo sign., si usa quasi esclusivam. nell’espressione...