CASSINA, Ubaldo
Paolo Cristofolini
Nacque a Piacenza nel 1736. Entrato nel 1754 nel collegio Alberoni, si laureò in teologia e in utroque iure, e intraprese la carriera ecclesiastica. Favorevole al [...] 72, la convinzione che l'equilibrio politico e civile si regga sulla benevolenza dei governanti verso i sudditi.
L'accostamento tra Rousseau e Hobbes appare in questo scritto molto forzato, e al lettore attento non può d'altro canto sfuggire il fatto ...
Leggi Tutto
BARTOLI, Ricardo (al secolo Andrea Antonio)
Fernando Manzotti
Nacque a Reggio Emilia il 9 febbr. 1747 da Francesco, pittore, e Anna Fontanesi. Scelta la vita religiosa, entrò dapprima nei minori riformati, [...] .
In essa il B. svolgeva un concetto di democrazia che è un tentativo di sintesi tra il significato che essa ha in Rousseau e quello che ha nella più antica tradizione cristiana. Il governo democratico, secondo il B., è quello che emula più da vicino ...
Leggi Tutto
CAFFE, Jean-Antoine-Jerôme (Antonio)
Pietro Stella
Figlio di Pierre e di Louise Seyn (Sayn, Sain), fratello di Anselmo, nacque a Chambéry probabilmente il 1º gennaio 1737 e venne battezzato con il il [...] di Alessandro VII. Lo stesso anno a Lione fu in rapporto con Rousseau, che era desideroso di esplorare la Savoia e visitare la Grande Chartreuse (lettera di Rousseau al C., Grenoble, 28 giugno 1768). Giovane sacerdote, il C. si distinse ...
Leggi Tutto
CERUTTI, Giuseppe Antonio
Marie-Ange Maire-Vigueur
Nacque a Torino il 13 giugno 1738. Dopo aver compiuto brillanti studi presso i gesuiti di Torino, nel 1752 egli entrò nel noviziato della Compagnia [...] dans les républiques modernes qu'elle ne l'était dans les anciennes?) fuin un primo tempo attribuito a J.-J. Rousseau tanto la sua retorica, sempre dotta e spesso impetuosa, nutrita di riferimenti all'antichità classica e vivificata da un entusiasmo ...
Leggi Tutto
BERNARDO da Venezia (al secolo Bernardo Baffo)
Giuseppe Pignatelli
Nacque il 22 apr. 1712 da nobile famiglia veneziana. Nel 1729 indossò l'abito dei padri riformati di stretta osservanza dell'Ordine [...] , con la ragione e il "buon senso".
B. non teme, perciò, di usare in funzione apologetica della religione cattolica frasi di Rousseau e Bayle, e di citare spesso con lode il "gran Montesquieu",come autore dell'Espritdes lois. La sua polemica non si ...
Leggi Tutto
BIANCHI, Isidoro
Franco Venturi
Nacque a Cremona nel 1731 e venne battezzato col nome di Pietro Martire. Suo padre era sarto e la famiglia povera. Frequentò le scuole dei gesuiti e si accese "d'una [...] da una persona che non l'ha intesa o non l'ha voluta intendere": "Poteva essere scritta da un Voltaire o da un Rousseau". Da queste accuse egli finì col difendersi in un'ampia Supplica a S.S. di Clemente XIV in difesa e rischiaramento delle sue ...
Leggi Tutto
BRUSTOLON, Giandomenico
Alberto Postigliola
Nacque a Venezia nel 1747 da Giovanni Battista, di "onesta famiglia" originaria del Cadore. Mostrò precoce predisposizione allo studio delle scienze e alla [...] gli uomini "erano uguali soltanto nel non dipendere da nessuno" (I, 1, p. 12) e a tal riguardo confuta Hobbes e Rousseau (I, 1, pp. 17-26). Indiscutibile è per il B. la sovranità del monarca o del collegio degli ottimati-rappresentanti: ed egli ...
Leggi Tutto
BONIFACIO, Scipione
Giuseppe Pignatelli
Scarse sono le notizie biografiche che abbiamo intorno al B.: originario di Treviso, visse fra la seconda metà del XVIII e l'inizio del XIX secolo; prete secolare, [...] B. precisava meglio le sue idee sulla democrazia: dopo aver affermato di seguire i due "maestri della giurisprudenza democratica", Rousseau e Spedalieri, ma più quest'ultimo, perché "vero cattolico", il B. distingueva nell'uomo lo stato di perfezione ...
Leggi Tutto
ALBERTI, Giovan Giorgio
Armando Sapori
Nacque a Firenze da Braccio Andrea il 15 sett. 1712. Abbracciato lo stato ecclesiastico, studiò a Pisa scienze e diritto canonico e si addottorò poi a Firenze [...] L. Passerini, Gli Alberti di Firenze. Genealogia, storia e documenti, I, Firenze 1869, tav. IX e pp. 234-236;R. Mori, J. J. Rousseau ed il pensiero politico toscano del '700, in Arch. stor. ital., CII (1944), p. 104; L. Caetani, Saggio di un Diz. bio ...
Leggi Tutto
CONFORTI, Gian Francesco
Pasquale Villani
Nacque a Calvanico, un piccolo paese a pochi chilometri da Salerno, il 7 genn. 1743. Era il secondogenito di una modesta famiglia della piccola borghesia. Dimostrando [...] di Roma, la richiesta di annullamento del placet regio e dell'exequatur, e respinge egualmente i libri di Voltaire di Mably, di Rousseau, di Raynal, di Mirabeau, di Bayle e così via.
Mably diffonde in tutte le sue opere sentimenti di uguaglianza e di ...
Leggi Tutto
rousseauiano
〈russoi̯àno〉 (o russoiano; anche, meno com., russoviano) agg. – 1. Appartenente o relativo a J.-J. Rousseau 〈rusó〉, scrittore, filosofo e teorico politico-sociale svizzero (1712-1778) e alle sue dottrine: il pensiero politico,...
nazionalita
nazionalità s. f. [dal fr. nationalité, der. di national «nazionale»]. – 1. Il fatto d’essere nazionale, di costituire cioè una nazione, di avere carattere di nazione. Con questo sign., si usa quasi esclusivam. nell’espressione...