LONZI, Carla
Maria Luisa Boccia
Nacque a Firenze il 6 marzo 1931 da Agostino, artigiano, e Giulia Matteini, diplomata maestra, entrambi orfani. Era la prima figlia, accolta come «la creatura più attesa» [...] RAI, e di Marcatré, sulla quale pubblicava i Discorsi, dialoghi con artisti. Sempre in questi anni scrisse la monografia di Henri Rousseau (n. 148), e di George Seurat (n. 178), nella collana “Maestri del colore”, dei fratelli Fabbri editori.
Nel ...
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DOLFIN, Caterina
Madile Gambier
Nacque a Venezia l'8 maggio 1736 da Giovanni Antonio e Donata Salamon, entrambi patrizi, ma appartenenti a rami poveri e cadetti delle rispettive famiglie.
Il padre, [...] tempo il governo veneziano vedeva con sospetto il diffondersi in città di opere di autori francesi come La Mettrie, Hélvetius, Rousseau, Voltaire, molti dei quali facevano parte già da tempo della biblioteca della D., e proprio in quel periodo se ne ...
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PERCOTO, Caterina
Adriana Chemello
PERCOTO, Caterina. – Secondogenita, unica femmina di sette fratelli, nacque il 19 febbraio 1812 a S. Lorenzo di Soleschiano sul Natisone (Udine), dal conte Antonio [...] fittizie, erano riconoscibili in filigrana gli ammaestramenti di Raffaello Lambruschini e le letture dell’Emilio di Jean-Jacques Rousseau.
Nel 1858, grazie all’interessamento di Prospero Antonini e Tommaseo, l’editore Le Monnier di Firenze acconsentì ...
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DE ROGATI (De Rogatis), Francesco Saverio
Maria Teresa Biagetti
Nacque il 9 genn. 1745, da Tommaso e Giovanna Bonelli, a Bagnoli (Bagnoli Irpino in prov. di Avellino), dove compì i primi studi di grammatica [...] in versi italiani da Francesco Saverio de' Rogati (Colle 1783), insieme al dramma stesso, al brevissimo Pigmalione di J.-J. Rousseau tradotto in italiano e a numerose canzonette per musica - il D., sotto forma di lettera, datata Napoli 10 genn. 1784 ...
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ASTORE, Francesco Antonio
Nino Cortese
Di famiglia proveniente dal Mantovano ed immigrata nel Mezzogiorno da due generazioni - parlando a un amico mantovano di questa sua origine dirà con tutta serietà [...] A. dedicò la sua Eloquenza a Pio VI; sostenne la possibilità di metter d'accordo religione e filosofia, combatté Rousseau e Voltaire e si assegnò come scopo essenziale quello di mettere in guardia la gioventù napoletana dalla propaganda d'irreligione ...
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BALLOCO, Giuseppe Luigi (Balochi, Balocchi, Ballocco)
Silvana Simonetti
Nacque a Vercelli da Agostino nel 1766 e studiò a Pisa al collegio Dal Pozzo, laureandosi nel 1786 in giurisprudenza. Abbandonò [...] , per la sua armoniosità, e fra i sonetti, La lontananza, vigorosamente rappresentativo e All'ombra di J. J. Rousseau, sonetto estemporaneo composto "all'Hermitage sulle Rime dettate dall'amico D'Harcourt".
Chiude la piccola raccolta un epigramma ...
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FASSI VICINI, Giovanni
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Carpi (prov. di Modena) il 9 dic. 1748, da Gianfrancesco Fassi, patrizio di quella città, e da Giulia Tirelli.
La famiglia, anticamente denominata [...] 87 ss.).
Dei molti manoscritti rimasti inediti si ricordano un Pigmalione, traduzione in versi della scena lirica di J.-J. Rousseau; il primo atto de I litiganti, commedia in versi martelliani; molte traduzioni da Ovidio e da Tibullo; uno sterminato ...
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DA PONTE, Lorenzo
Giovanni Scarabello
Nacque a Ceneda (attuale Vittorio Veneto), nel ghetto, il 10 marzo 1749, primogenito di Geremia Conegliano e Rachele Pincherle, ebrei. Il padre era un conciatore [...] invidiosi e bempensanti locali montarono immediatamente un clima di scandalo evocando contro di lui il fantasma di Gian Giacomo Rousseau. Intervennero i riformatori dello Studio di Padova e l'affare ingrossò tanto che fu il Senato veneziano medesimo ...
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FULLER, Margaret (Sarah Margaret)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Cambridgeport, sobborgo di Boston, il 23 maggio 1810 da Timothy, avvocato, e da Margaret Crane. Prendendosi personalmente cura della sua [...] sull'originaria matrice kantiana gli apporti di altri filoni di pensiero: da Platone a Plotino, da Swedenborg a Rousseau alle religioni orientali. Ne risultava un sistema che puntava a rivalutare l'individuo in quanto essere di origine divina ...
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MALINES, Giuseppe Roberto Berthoud de
Andrea Merlotti
Nacque a Torino il 14 nov. 1714, primogenito del conte di Bruino Eustachio Giuseppe Ludovico e di Elena Saluzzo di Verzuolo.
La famiglia, originaria [...] Felice Evasio Mossi di Morano. A completare la corte era il barnabita G.S. Gerdil, celebre per la sua polemica contro J.J. Rousseau e, in generale, contro i Lumi, cui fu assegnata la carica di precettore del principe.
Il M. lasciava così la carriera ...
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rousseauiano
〈russoi̯àno〉 (o russoiano; anche, meno com., russoviano) agg. – 1. Appartenente o relativo a J.-J. Rousseau 〈rusó〉, scrittore, filosofo e teorico politico-sociale svizzero (1712-1778) e alle sue dottrine: il pensiero politico,...
nazionalita
nazionalità s. f. [dal fr. nationalité, der. di national «nazionale»]. – 1. Il fatto d’essere nazionale, di costituire cioè una nazione, di avere carattere di nazione. Con questo sign., si usa quasi esclusivam. nell’espressione...