BREVEGLIERI, Cesare
Mario Valsecchi
Di origine ferrarese, nacque a Milano il 12 marzo 1902, da Luigi e Teresa Tadini.
Ebbe presto vocazione per la pittura, ma per necessità familiari dovette seguire [...] all'improvviso la sua strada, con un'apertura originale, scoprendo in particolare i quadri di Utrillo e del Doganiere Rousseau.
Quei paesaggi parigini e la vita quotidiana e semplice, popolare e leggermente ironica, gli aprirono un mondo più consono ...
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NAMUR (Namurcum)
J. Mertens
Città del Belgio alla confluenza della Sambre e della Mosa. Si erge su uno sprone roccioso che domina l'intera vallata e le strade che in essa si congiungono; su questa altura, [...] si riduce al quartiere che sta fra la Sambre e la Mosa, cioè al triangolo formato fra la Sambre, la Mosa e lo sprone dello Champeau. La riva sinistra della Sambre fu abbandonata.
Bibl.: F. Rousseau, Namur, Ville Mosane, Bruxelles 1948, pp. 23-35. ...
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GIOLI, Francesco
Giovanna Uzzani
Nacque a San Frediano a Settimo, frazione di Cascina (Pisa), il 29 giugno 1846, da Ranieri e da Rosa Del Panta.
Primogenito di una famiglia benestante, studiò presso [...] periodo di travaglio e di transizione, di cui serbano traccia alcuni quadri come Alfieri visita Goldoni e Goldoni visita Gian Giacomo Rousseau (ripr. in F. G. e la sua opera, p. 9). In queste opere, abbandonata la vena di soggetto storico, l'artista ...
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Sport e arte nella storia
Marco Bussagli
Le culture preistoriche ed etnografiche
Il rapporto fra sport e arte, sia pure con modalità diverse e legami più o meno stretti in funzione dei differenti momenti [...] a partire da un certo livello sociale.
Non è allora un caso che, all'alba del nuovo secolo, un artista come Henri Rousseau, detto il Doganiere (1844-1910), il quale si piccava di essere un interprete fedele dei tempi moderni (celebre la sua lettera ...
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Periodo di storia della civiltà che ebbe inizio in Italia con caratteristiche già abbastanza precise intorno alla metà del 14° sec. e affermatosi nel secolo successivo, caratterizzato da una fruizione [...] .
Il Discours si chiudeva con una contrapposizione polemica al Discours sur les sciences et les arts di J.-J. Rousseau (quasi contemporaneo), in cui il r. (rétablissement) delle scienze e delle arti veniva duramente condannato dal punto di vista ...
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VIGÈE-LEBRUN, Èlisabeth
Andrée R. Schneider
Pittrice, nata il 10 aprile 1755 a Parigi, ivi morta il 3 marzo 1842. Allieva di Gabriel Briard, molto sostenuta da G.-F. Doven e da J. Vernet, copiò i Rubens [...] Trianon (Signora Elizabeth da giardiniera, la Contessa di Ségur da lattaia, 1786); la grandiosità della natura alpestre alla Rousseau, che la V.-L. scoperse in Savoia; l'espressione sognante degli sguardi persi nella lontananza (Signora Grant, 1783 ...
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DONGHI, Antonio
Valerio Rivosecchi
Nacque a Roma il 16 marzo 1897 da Ersilia De Santis, romana, e da Lorenzo, un commerciante di stoffe originario di Lecco. Dopo l'infanzia trascorsa in collegio si [...] riscoperta di Piero della Francesca, Masaccio, Paolo Uccello, nella metafisica di G. De Chirico, nelle proposte di Seurat e Rousseau. Non vanno poi dimenticati i pittori che a Roma operavano nella sua stessa direzione, meditativa e "purista" e cioè ...
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Espressionismo
JJolanda Nigro Covre
Gianfranco Contini
Ugo Duse
di Jolanda Nigro Covre, Gianfranco Contini, Ugo Duse
ESPRESSIONISMO
Espressionismo artistico
di Jolanda Nigro Cove
sommario: 1. Uso [...] diretto nell'animalismo di Marc, altro esempio di fuga dalla civiltà. Analoga in certo senso è l'operazione del ‛doganiere' Rousseau, che non fugge ma riparte dal ‛grado zero' della pittura e della coscienza, dall'immagine nitida e incorrotta della ...
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Figlio di Carlo e di Maria Bottoni, nacque a Milano il 14 genn. 1828. Promettente allievo dell'Accademia di Brera, frequentò negli anni Quaranta gli studi del pittore di storia Roberto Focosi e dei pittori [...] ancora un altro tema tratto da d'Azeglio, Un "dookar" a quattro cavalli, per Luigi Caroli di Bergamo; nel 1858 Gian Giacomo Rousseau che si presenta a madama di Varens, per C. Cagnola, e una nuova versione di La morte di Francesco Ferruccio; nel 1859 ...
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(fr. Paris) Città capitale della Francia (10.900.952 ab. nel 2018, considerando l’intera agglomerazione urbana). È situata sulle rive della Senna, al centro dell’Île-de-France, e alla confluenza nella [...] nel 1753, contro i fautori dell’opera buffa italiana (la querelle des Bouffons), ai quali ultimi (tra loro J.-J. Rousseau) arrise il trionfo, e infine la lunga guerra tra i conservatori e i gluckisti, iniziatasi nel 1775 con la rappresentazione dell ...
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rousseauiano
〈russoi̯àno〉 (o russoiano; anche, meno com., russoviano) agg. – 1. Appartenente o relativo a J.-J. Rousseau 〈rusó〉, scrittore, filosofo e teorico politico-sociale svizzero (1712-1778) e alle sue dottrine: il pensiero politico,...
nazionalita
nazionalità s. f. [dal fr. nationalité, der. di national «nazionale»]. – 1. Il fatto d’essere nazionale, di costituire cioè una nazione, di avere carattere di nazione. Con questo sign., si usa quasi esclusivam. nell’espressione...