MURA, Leonardo (in religione Bonfiglio)
Riccardo Saccenti
– Nacque il 6 agosto 1810 a Cuglieri, allora in provincia di Bosa, oggi di Oristano, da Lorenzo e da Maria Francesca Manca; mutò il nome di battesimo [...] teologica, avevano generato, sul terreno filosofico, l’anticattolicesimo di Voltaire e soprattutto il costituzionalismo di Rousseau, che aveva scardinato il principio di legittimità divina dell’autorità dei sovrani, sostituendolo con la sovranità ...
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DIESSBACH, Nikolaus Joseph Albert
Pietro Stella
Secondogenito e primo maschio di quattro figli, nacque a Berna il 15 febbr. 1732 da Nikolaus Albert, membro del Consiglio della città, e da Salome Tillier, [...] della sua esperienza giovanile; ma il costrutto dei suoi scritti riflette ormai il modo di sentire e il gusto di Rousseau, di cui del resto apprezzava esplicitamente la sincerità e la travagliata affettività. Sebbene attingesse a N.-S. Bergier e a ...
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CONRADE (Corade, Courrade, Corad)
Giuliana Santuccio
Ramo della famiglia di ceramisti Corradi di Albissola (Savona), i C. francesizzarono il loro nome quando, nella seconda metà del Cinquecento, si stabilirono [...] de la compagnie des chevau-légers de la Reyne", il 9 marzo 1645 (Massillon Rouvet). Dal suo matrimonio con Catherine Rousseau nacquero sei figli. Morì nel 1648.
Giacomo, fratello di Antonio e terzogenito di Domenico (I), ebbe la qualifica di "potier ...
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VERCI, Giovanni Battista
Gian Paolo Romagnani
– Nacque a Bassano l’8 settembre 1739 da Matteo e da Margherita Bortolazzi, in una famiglia di piccola nobiltà di origine lombarda.
Lo zio paterno Giovanni [...] approfondendo anche la conoscenza di autori come Montesquieu, Voltaire, David Hume, William Robertson, Edward Gibbon, Jean-Jacques Rousseau.
All’inizio degli anni Ottanta il ruolo di Verci all’interno dell’impresa Remondini assunse maggior importanza ...
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CAPSONI, Siro Severino (al secolo Giuseppe Antonio)
Pietro Cabrini
Nacque a Pavia il 25 marzo 1735 da Francesco, ingegnere, e da Giuliana Bertolazzi. Fece i primi studi nel locale collegio dei gesuiti, [...] , come dimostrano le sue carte, ricche di citazioni e di giudizi sui filosofi d'oltralpe (Voltaire, d'Holbach, Rousseau, ecc.). Tuttavia l'interesse più avvertito restava l'erudizione storica, che in gioventù l'aveva invogliato a catalogare gli ...
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NOVARO, Michele
Roberto Iovino
NOVARO, Michele. – Nacque a Genova il 23 dicembre 1818 (Genova, parrocchia di S. Lorenzo, Liber Baptizatorum 1793-1864).
Fu il primo dei cinque figli (seguito da Giovanni [...] nei primi anni Sessanta fondò una Scuola di canto popolare per la quale adottò il metodo numerico ideato da Jean-Jacques Rousseau: il 21 luglio 1864, come attesta l’indomani la Gazzetta di Genova, presentò i suoi giovani allievi al teatro Paganini ...
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MAGNAVACCA, Ubaldo
Rossella Canuti
Nacque il 22 ag. 1885 a Modena da Francesco e da Adalgisa Bettelli, in un'agiata famiglia di mugnai.
Frammentarie e discontinue sono le notizie e le pubblicazioni [...] la sua passione per gli artisti del passato: da Michelangelo a Tiziano, ad A. Magnasco, e al più vicino Th. Rousseau (Gli artisti modenesi, p. 41). Proprio da queste preferenze del M. derivarono la grandiosità delle sue composizioni e le indagini ...
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FASOLO, Margherita
Franco Cambi
Nacque a Torino il 21 genn. del 1905 da Oreste e da Giacinta Galliano. Iscritta alla facoltà di magistero di Firenze, si laureò in pedagogia col massimo dei voti nell'anno [...] interesse per la prassi d'insegnamento". Dopo aver definito "che cos'è l'educazione", ricollegandosi insieme alle tesi di Rousseau (l'educazione come "svolgimento naturale") e di Dewey (l'educazione come formazione sociale), la F. mostra l'importanza ...
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CAMPOREALE, Pietro Beccadelli Bologna e Reggio principe di
Francesco Barbagallo
Nacque il 13 apr. 1697 a Furci (Messina), da Giuseppe Beccadelli Bologna Ventimiglia e da Francesca Reggio, figlia di [...] IV, Torino 1880, p. 19; M. Schipa, Il Regno di Napoli al tempo di Carlo di Borbone, Napoli 1904, pp. 496-500; F. Rousseau, Règne de Charles III d'Espagne (1759-1788), II, Paris 1907, p. 98; C. Losurdo, Tanucci e la Reggenza al tempo di Ferdinando IV ...
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RICCI, Scipione de'
Mario Rosa
RICCI, Scipione de’. – Nacque a Firenze il 9 gennaio 1741 da Pier Francesco, di nobile famiglia, auditore presidente dell’Ordine di S. Stefano, e da Luisa Ricasoli.
Dopo [...] , quello di S. Caterina, nel quale fu individuato un caso attardato di quietismo e di letture proibite (Voltaire, Rousseau), che aveva coinvolto due religiose dell’oligarchia pratese, suor Caterina Irene Buonamici e suor Clodesinda Spighi.
L’energia ...
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rousseauiano
〈russoi̯àno〉 (o russoiano; anche, meno com., russoviano) agg. – 1. Appartenente o relativo a J.-J. Rousseau 〈rusó〉, scrittore, filosofo e teorico politico-sociale svizzero (1712-1778) e alle sue dottrine: il pensiero politico,...
nazionalita
nazionalità s. f. [dal fr. nationalité, der. di national «nazionale»]. – 1. Il fatto d’essere nazionale, di costituire cioè una nazione, di avere carattere di nazione. Con questo sign., si usa quasi esclusivam. nell’espressione...