BERTA, Francesco Ludovico
Giuseppe Ricuperati
Nacque a Torino il 19 ag. 1719 dal vassallo lacopo Antonio, dei decurioni della città di Torino, e da Lucia Margherita Ormea. La famiglia era di origine [...] alla rivolta corsa e aveva cercato di realizzare in Corsica una costituzione ispirata al Contrat social di J.-J. Rousseau. Arrestato a Roma dal governo piemontese, fu rinchiuso nel carcere di Ivrea. Nella forzata inattività della prigionia riprese a ...
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DORIA, Biagio, detto Gino
Ugo Piscopo
Nacque a Napoli il 26 ott. 1888.
Il padre, Eduardo, esercitava la professione di avvocato; così, il nonno paterno, anch'egli di nome Biagio. La madre, Giuseppina [...] ad aprirsi interstizi di curiosità, di interrogazioni, di vita.
Le libere letture giovanili di Shakespeare, Voltaire, Rousseau, miscelate con curiosità riguardanti il campò della fisiologia e dell'embriologia, portarono presto il D. ad assumere ...
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RAYNERI, Giovanni Antonio
Paolo Bianchini
RAYNERI, Giovanni Antonio. – Nacque a Carmagnola (in provincia di Torino) il 2 marzo 1810 da Gian Battista e da Marianna Petitti.
Di umili origini, ricevette [...] che le era stato sottratto colpevolmente dall’Illuminismo e, in particolare, dall’Émile ou sur l’éducation (1762) di Jean-Jacques Rousseau. Per fare ciò era necessario riportare in vita il principio d’autorità su cui si erano rette l’educazione e l ...
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MARTIGNONI, Ignazio
Alessandro Arbo
– Nacque a Como il 15 giugno 1757, dal nobile Giulio e da Fulvia de’ marchesi Millo di Casale Monferrato.
Allievo dal 1767 al 1775 del locale collegio Gallio retto [...] cura di A. Luppi, Como 1997) approfondisce questa visione ed evidenzia l’assimilazione di alcune tesi di J.-J. Rousseau (tratte dal pamphlet che aveva animato la «querelle des Bouffons», ma anche dagli articoli enciclopedici e, con molta probabilità ...
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MERCHI
Paolo Russo
(Merchy, Melchy, Merci). – Famiglia di musicisti, di cui fecero parte i due fratelli Giacomo e Giuseppe Bernardo, compositori e chitarristi, attivi a lungo insieme a Parigi, tanto [...] dell’accordo stesso. Si raccomanda inoltre di non esagerare nelle variazioni quando si accompagna la voce: in sintonia con J.-J. Rousseau si sostiene che chi accompagna deve pensare solo a valorizzare chi canta e non ad attirare su di sé l’attenzione ...
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RACIOPPI, Francesco
Monica Stronati
RACIOPPI, Francesco. – Nacque a Moliterno, presso Potenza, il 5 ottobre 1862 da Giacomo, storico e politico liberale, e da Vincenza Giliberti. Era il primo di tre [...] giuridici». Imputò l’errore alla Francia, in particolare alle dottrine di Rousseau e Montesquieu, «entrambe ai danni della funzione giudiziaria». Racioppi accusava Rousseau di confondere la sovranità con le sue manifestazioni, e l’affermazione di ...
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SALVEMINI, Giovanni Francesco. –
Niccolò Guicciardini
Nacque a Firenze il 15 gennaio 1709 da Giuseppe e da Maria Maddalena Braccesi. Il padre era giurista e ambasciatore in Firenze di Castiglion Fiorentino [...] a dare alle stampe l’edizione commentata dell’Arithmetica universalis di Newton (1761), pubblicò una confutazione di Jean-Jacques Rousseau intitolata Discours sur l’origine de l’inegalité parmi les hommes (1756) e tradusse in francese (1757) gli ...
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GONZAGA, Luigi
Massimo Marocchi
Nato nel 1745 a Venezia da Leopoldo e da Elena Medini, fu l'ultimo discendente in linea diretta dei Gonzaga di Castiglione delle Stiviere.
Signori d'un minuscolo feudo [...] passim; G. Gasperoni, Settecento italiano, I, L'abate G.C. Amaduzzi, Padova 1941, p. 84; S. Rota Ghibaudi, La fortuna di Rousseau in Italia, Torino 1961, pp. 125-127, 304; E. Ondei, Storia di Castiglione delle Stiviere, Brescia 1968, pp. 192-197; Id ...
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ALBERGATI CAPACELLI, Francesco
Alberto Asor Rosa
Nacque a Bologna il 19 apr. 1728 dal marchese Luigi e da Eleonora Bentivoglio d'Aragona. Sebbene appartenesse ad una delle più nobili famiglie bolognesi, [...] goldoniana dei primi tempi, l'A. non disdegnava ora d'intrecciare i drammi filosofico-sentimentali dei discepoli di Rousseau e di Diderot.
Non sfugge l'A., nella maggior parte della sua produzione teatrale, alla mediocrità e alla tipizzazione ...
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PIZZORUSSO, Arnaldo
Giovanna Angeli
PIZZORUSSO, Arnaldo. – Primogenito di Giuliano, avvocato, e di Eva Barsanti, nacque a Bagni di Lucca il 29 maggio 1923.
Dopo gli studi superiori al liceo classico [...] e nullo, secondo le parole di Paul de Man: «the nothingness of the self» (ibid., p. 207). I saggi su Rousseau (i Dialogues), su Senancour (Oberman), su Constant (Lettres), su Joubert (Carnets) puntarono a far affiorare visioni asistemiche sia della ...
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rousseauiano
〈russoi̯àno〉 (o russoiano; anche, meno com., russoviano) agg. – 1. Appartenente o relativo a J.-J. Rousseau 〈rusó〉, scrittore, filosofo e teorico politico-sociale svizzero (1712-1778) e alle sue dottrine: il pensiero politico,...
nazionalita
nazionalità s. f. [dal fr. nationalité, der. di national «nazionale»]. – 1. Il fatto d’essere nazionale, di costituire cioè una nazione, di avere carattere di nazione. Con questo sign., si usa quasi esclusivam. nell’espressione...