Filosofo, storico ed economista (Basilea 1728 - ivi 1782). Fu autore di un'importante opera di filosofia della storia (Geschichte der Menschheit, 2 voll., 1764), che offrì diversi spunti a J. G. Herder [...] e nella quale, in polemica con Rousseau, era affermato il costante e progressivo sviluppo della società umana. Con S. Gessner fu tra i fondatori della Helvetische Gesellschaft (1760), che si proponeva un rinnovamento politico, culturale e religioso ...
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asilo d’infanzia Istituto prescolastico che intende promuovere lo sviluppo fisico, intellettuale e morale dei bambini dai 3 ai 6 anni. Frutto di un vasto movimento culturale, caratterizzato da una diffusa [...] penetrazione dei principi pedagogici di J.-J. Rousseau e di J.-H. Pestalozzi e da vive preoccupazioni di carattere sociale, è sorto, con fisionomia educativa, solo nella prima metà del sec. 19°.
Prima della riforma Gentile dell’istruzione elementare ...
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Gentildonna svizzera (Vevey 1699 - Chambéry 1762); sposò (1713) il barone Sébastien Isaac de Loys, ma se ne allontanò presto per darsi a una vita piena d'avventure e d'intrighi. Il suo ricordo sopravvive [...] trasfigurato nelle Confessioni di J.-J. Rousseau, ch'essa ospitò giovane alle Charmettes, presso Chambéry. ...
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Giurista prussiano (Danzica 1869 - Amburgo 1928), prof. di diritto penale a Kiel; seguace dell'indirizzo positivista, sostenne la funzione di difesa sociale della pena e fu contrario alla pena di morte. [...] Tra le sue opere: Die Rechtsphilosophie von J. J. Rousseau (1898); Schwurgerichte und Schöffengerichte (in collab. con W. Mittermaier, 2 voll., 1906-10); Todesstrafe (1912); Amerikanische Gefängnisse und Erziehungsanstalten (1927); Krieg und ...
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psicopedagogia
Studio dei comportamenti che possono essere stimolati e osservati in situazioni pedagogiche (insegnamento e apprendimento). Gli antecedenti di questa disciplina si possono ritrovare sia [...] come acquisizione di consapevolezza psicologica da parte della pedagogia (da Comenio, attraverso Jean-Jacques Rousseau e Johann F. Herbart, fino a John Dewey), sia come acquisizione di consapevolezza pedagogica da parte della psicologia (William ...
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Pittore, scultore e ceramista (Copenaghen 1840 - ivi 1920), si ispirò in un primo momento al pittore Th. Lundbye. Tra il 1874 e il 1878 fu a Parigi, dove studiò con L. Bonnat e si avvicinò a Corot, Millet [...] e T. Rousseau. Dal 1877 al 1879 fu in Italia, dove dipinse alcuni paesaggi di grandi dimensioni. Viaggiò poi in Spagna e in Tunisia; tornato in patria, incontrò P. Gauguin (1884-85). Aderì all'impressionismo, dipingendo soprattutto paesaggi e figure ...
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PALISSOT de Montenoy, Charles
Ferdinando Neri
Scrittore francese, nato a Nancy il 3 gennaio 1730, morto a Parigi il 15 giugno 1814. Iniziò giovanissimo la sua vita letteraria a Parigi, scrivendo per [...] il teatro e distinguendosi come avversario del Rousseau e degli Enciclopedisti. Del primo delineò un ritratto satirico nella commedia Le cercle ou les Originaux (1755); contro il Diderot e gli amici suoi lanciò le Petites lettres sur les grands ...
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Pittore (Tournus 1725 - Parigi 1805). Rivelatosi al Salon del 1755 con la Lettura della Bibbia, seguitò a trattare con accentuato sentimentalismo temi cari alla morale borghese, vagamente accostandosi [...] (L'accordée de village, 1761, Parigi, Louvre) alle idee filosofiche di J.-J. Rousseau, ma più sensibilmente influenzato dalle idee estetiche di Diderot (La maledizione paterna, 1777; Il figlio punito, 1778, Louvre). A questi dipinti a sfondo ...
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WARENS, Louise-Éléonore Delatour Depil, Madame de
Francesco Picco
Nata a Vevey nel 1699, morta a Chambéry nel 1765. Cresciuta in campagna, educata malamente, Mme de W. andò sposa quattordicenne al barone [...] ; A. Metzger, La conversion de Mme de W., 1886; Les pensées de Mme de W., Lione 1888; F. Mugnier, Mme de W et J.-J. Rousseau, Parigi 1890; A. de Montet, M.me de W. et le pays de Vaud, 1891; id., Documents inédits sur Mme de W., 1898-99; F. Mugnier ...
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Filosofo e pedagogista, nato a Schornweissach (Bayreuth) il 15 maggio 1740, morto a Hannover il 22 maggio 1821.
Dopo avere studiato nell'università di Erlangen, fu precettore privato: da tale esperienza [...] didattica, e sotto l'influsso del Rousseau, nacque il libro Der neue Emil oder von der Erziehung nach bewährten Grundlage (Erlangen 1768-71). Professore di metafisica e poi di logica al Casimirianum di Coburgo, vi pubblicò (1767-69) il Grundriss der ...
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rousseauiano
〈russoi̯àno〉 (o russoiano; anche, meno com., russoviano) agg. – 1. Appartenente o relativo a J.-J. Rousseau 〈rusó〉, scrittore, filosofo e teorico politico-sociale svizzero (1712-1778) e alle sue dottrine: il pensiero politico,...
nazionalita
nazionalità s. f. [dal fr. nationalité, der. di national «nazionale»]. – 1. Il fatto d’essere nazionale, di costituire cioè una nazione, di avere carattere di nazione. Con questo sign., si usa quasi esclusivam. nell’espressione...