Filosofo (Grenoble 1714 - abbazia di Flux, presso Beaugency, 1780). Figlio del visconte Mably e fratello di Gabriel de Mably, prese il nome Condillac da una terra di famiglia. Studiò presso i gesuiti a [...] (1740), ma in realtà non esercitò mai il sacerdozio. Frequentatore dei salotti letterarî parigini, si legò presto con Diderot e Rousseau, e con gli uomini del "clan holbachiano". Il suo nome, citato come un'autorità, figura spesso nelle pagine dell ...
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Scrittore irlandese (n. 1703 - m. Dublino 1783). Ricordato principalmente quale autore di un poema, Universal beauty (1735), lodato e riveduto da Pope, e del primo romanzo pedagogico inglese sul modello [...] dell'Émile di Rousseau, The fool of quality (5 voll., 1765-1770), ripubblicato in forma abbreviata nel 1781 col titolo Henry, Earl of Moreland. Nel 1738 il B. aveva tradotto il I e il II libro della Gerusalemne liberata ricevendone lodi da Hoole, il ...
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PAUL-BONCOUR, Joseph
Uomo politico francese, nato a Saint-Agnan (Loir-et-Cher) il 4 agosto 1873. L'esercizio dell'avvocatura gli spianò la via alla carriera politica. Segretario particolare di Waldeck-Rousseau [...] (1899-1902), fu eletto deputato nel 1906 come socialista indipendente e di nuovo dal 1909 al 1914. Nel 1911 fu ministro del Lavoro nel gabinetto Monis-Bertaux. Durante la guerra mondiale fu alla fronte ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Stefano Simonetta
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I racconti filosofici conoscono una rinascita moderna, alle soglie dell’età dei Lumi, [...] un primogenito, foss’anche una scimmia o un lupo, che un’eroina o un angelo nato dopo di lui obbedisca alla sua volontà” (Rousseau, La Regina Fantasque, trad. it. di C. Prada, Ibis, Como, 1997, pp. 36-37). Nel secondo finale le parti s’invertono: in ...
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Pittore (Douai o dintorni 1702 - Parigi 1766). Studiò ad Amsterdam con B. Picard, poi lavorò a Parigi, dove si rese noto come ritrattista: tra le sue opere più significative, i ritratti di J.-B. Rousseau [...] (Museo di Versailles), di G.-H. de Mirabeau, di P.-J. Cazes, di J.-F. de Troy (Louvre), dello statolder d'Olanda (L'Aia, Mauritshuis) ...
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Scrittrice (Valenciennes 1726 - Parigi 1783). Dopo un infelice matrimonio col cugino d'Épinay, amò Dupin de Francueil e poi F. M. Grimm. Famosi furono i suoi salotti, di Parigi e della Chevrette (dove [...] di prim'ordine per la vita parigina di quegli anni), N. Piccinni. Collaborò alla Correspondance littéraire di Grimm e sotto l'influenza di Rousseau scrisse le Conversations d'Émilie (1774), trattato pedagogico premiato dall'Accademia di Francia. ...
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Pittore (Ginevra 1815 - ivi 1893). Studiò a Parigi con J.-A.-D. Ingres che seguì in Italia. Visse poi a Parigi (1838-42) e vi conobbe J.-B.-C. Corot, J.-F. Daubigny, Th. Rousseau ed E. Delacroix, che ebbero [...] importanza per il suo sviluppo. A Ginevra, dove si stabilì nel 1843, fu eccellente maestro a una ristretta cerchia di allievi, tra cui F. Hodler. I suoi paesaggi sono d'una rara delicatezza e sensibilità ...
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Prelato francese (castello di La Roque 1703 - Parigi 1781), vescovo di Baiona (1741), arcivescovo di Vienne (1745) e di Parigi (1746); intransigente avversario di giansenisti e "filosofi" (memorabile l'ordinanza [...] contro l'Émile di J.-J. Rousseau); per questo suo atteggiamento si attirò inimicizie e quattro esilî, onde fu detto l'Atanasio francese. ...
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Poeta e uomo politico ottomano (Costantinopoli 1825 - Adana 1880). Tra i precursori del moto liberale in Turchia, collaborò alla redazione della Costituzione del 1876 e ricoprì alte cariche amministrative. [...] Tradusse dal francese opere di Molière e Rousseau; fu anche autore di un'antologia di poeti arabi, persiani e turchi. ...
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Scrittore e uomo politico (Brienza 1748 - Napoli 1799). Tipico rappresentante dell'Illuminismo napoletano, P. fu profondamente influenzato dal pensiero di G. Vico, sul quale innestò le istanze democratiche [...] e progressiste derivanti da J.-J. Rousseau e M.-J.-A.-N. Condorcet. In economia fu liberista e credette con i fisiocrati in un ordine naturale di rapporti economici. Negli studi penali continuò l'opera iniziata da C. Beccaria e da G. Filangieri, ...
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rousseauiano
〈russoi̯àno〉 (o russoiano; anche, meno com., russoviano) agg. – 1. Appartenente o relativo a J.-J. Rousseau 〈rusó〉, scrittore, filosofo e teorico politico-sociale svizzero (1712-1778) e alle sue dottrine: il pensiero politico,...
nazionalita
nazionalità s. f. [dal fr. nationalité, der. di national «nazionale»]. – 1. Il fatto d’essere nazionale, di costituire cioè una nazione, di avere carattere di nazione. Con questo sign., si usa quasi esclusivam. nell’espressione...