Bouterweck, Friedrich
W. Theodor Elwert
Filosofo e critico tedesco (Oker, Harz, 1766 - Gottinga 1828), fu amico di Biirger e di Gleim, e subì l'influsso di Schiller e di Rousseau; si rivolse poi verso [...] la filosofia, divenne libero docente a Gottinga nel 1789, poi ebbe la cattedra di eloquenza (1802) che occupò fino alla morte. Nelle sue lezioni divulgò la filosofia kantiana, unendovi elementi di derivazione ...
Leggi Tutto
Giornalista e critico letterario (n. Parigi 1772 - m. suicida 1829); collaborò alla Biographie universelle del Michaud, curò numerose edizioni di classici francesi e scrisse note e saggi su Voiture, Bossuet, [...] Montesquieu, Voltaire, Rousseau, ecc. Sotto la Restaurazione entrò a far parte, per decreto reale, dell'Académie Française (1816), e ne divenne "segretario perpetuo". ...
Leggi Tutto
KLINGER, Friedrich Maximilian
Carlo Grünanger
Poeta, nato a Francoforte sul Meno il 17 febbraio 1752, morto a Dorpat (Tartu, in Estonia) il 25 febbraio 1831. L'Antico Testamento, Plutarco, Shakespeare, [...] Rousseau furono il suo primo mondo spirituale, onde il risveglio germanico bandito dal Hamann e dal Herder ebbe nella sua natura un'eco profonda. D' altra parte, l'inferiorità della sua condizione sociale (il K. era di poveri natali) contribuì ad ...
Leggi Tutto
Poeta e pittore svizzero (Zurigo 1730 - ivi 1788). Discepolo di J. J. Bodmer, nel duplice campo della sua attività sentì molto la natura, ma assai lontano dal polemico recupero che ne esigeva Rousseau [...] o da quello che ne aveva proposto Haller. La sua natura è arcadica, incantevole e fatua a un tempo; suo modello è Teocrito, suo genere poetico è l'idillio. Scrisse Idyllen (1756) e Neue Idyllen (1772), ...
Leggi Tutto
Pittore (Carpentras 1758 - Montmorency 1846). Dal 1783 a Parigi, dove frequentò lo studio dei Vernet, in Italia dal 1785 al 1791. Sostenne la tradizione del paesaggio classico contro le tendenze naturalistiche [...] di Th. Rousseau e del suo gruppo. ...
Leggi Tutto
Centro della Francia settentrionale.
Scuola di Barbizon (o di Fontainebleau) Denominazione di un gruppo di artisti francesi che, poco prima della metà del sec. 19°, operò un profondo rinnovamento della [...] pittura di paesaggio, distaccandola dagli schemi accademici, riconducendola allo studio diretto del vero. Iniziatore del gruppo fu T. Rousseau che, dopo il rifiuto delle sue opere al Salon del 1836, si ritirò a B., presto seguito da C.F. Daubigny ( ...
Leggi Tutto
(Corinna o l'Italia) Romanzo in due volumi (1807) della scrittrice francese nota come M.me de Staël (1766-1817). Nella figura della protagonista, celebre poetessa, discepola, intellettualmente, di Voltaire [...] e, sentimentalmente, di Rousseau, l'autrice ha trasfuso le proprie esperienze di un viaggio in Italia e la sua concezione dell'amore femminile, che si sacrifica alle norme e ai pregiudizi della società. ...
Leggi Tutto
Discorso sull'origine e i fondamenti della disuguaglianza fra gli uomini
Discorso sull’origine e i fondamenti della disuguaglianza fra gli uomini
(Discours sur l’origine et les fondements de l’inégalité [...] non esisterà mai»). Mediante quel che si può «ricavare dalla natura dell’uomo coi soli lumi della ragione», Rousseau ricostruisce il passaggio dal primitivo stato di felicità, libertà e indistinzione della proprietà, alla moderna situazione di ...
Leggi Tutto
Disegnatore e acquafortista (Digione 1740 - Beaulieu, presso Melun, 1808). È uno dei più notevoli illustratori francesi di libri del sec. 18º (vignette per i Romans et contes di Voltaire, per le opere [...] di Pope, Rousseau, Le Sage, Prévost, ecc.). ...
Leggi Tutto
Compositore di musica e direttore d'orchestra austriaco (n. 1728 - m. Vienna 1786). Compose Singspiele, balletti, musiche di scena (per la Tempesta di Shakespeare), da camera e orchestrali. Rimusicò il [...] Pygmalion di J.-J. Rousseau (1772). ...
Leggi Tutto
rousseauiano
〈russoi̯àno〉 (o russoiano; anche, meno com., russoviano) agg. – 1. Appartenente o relativo a J.-J. Rousseau 〈rusó〉, scrittore, filosofo e teorico politico-sociale svizzero (1712-1778) e alle sue dottrine: il pensiero politico,...
nazionalita
nazionalità s. f. [dal fr. nationalité, der. di national «nazionale»]. – 1. Il fatto d’essere nazionale, di costituire cioè una nazione, di avere carattere di nazione. Con questo sign., si usa quasi esclusivam. nell’espressione...