SOCIETÀ CIVILE
Giuseppe Bedeschi e Salvador Giner
Storia del concetto
di Giuseppe Bedeschi
Il concetto di società civile nel giusnaturalismo moderno
Nel pensiero giusnaturalistico del Seicento 'società [...] la società civile è solo e soltanto la società politica, e, quindi, lo Stato.
Il concetto di società civile in Rousseau
Il quadro cambia radicalmente nel Settecento con il Discorso sull'origine e i fondamenti dell'ineguaglianza tra gli uomini (1755 ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgia Pollio
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nella seconda metà del Settecento in Francia, dopo le prese di posizione contro lo stile [...] elemento surreale ed esoterico all’immagine architettonica che è contemporaneamente contenuta e riflessa. Ledoux, discepolo di Jean-Jacques Rousseau e di Bernardin de Saint-Pierre, non vedrà la società armoniosa che ha sognato, non vedrà realizzata ...
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ISTEL, Edgar
Musicologo e compositore, nato a Magonza il 23 febbraio 1883. Studiò dapprima il violino, poi, sotto la guida di Fritz Volbach e di Ludwig Thuille, la composizione. Nel 1900 ottenne a Monaco [...] la laurea in filosofia con la dissertazione J. J. Rousseau nella sua opera "Pigmalione" (pubblicato in Beihefte d. Int. Musikgesellschaft, I, 1501). Fu poi docente di estetica musicale a Berlino, prima presso la Humboldt-Akademie, poi presso la ...
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Critico letterario italiano (Palermo 1934 - Pisa 2010). Prof. di letteratura francese alle univ. di Pisa (dove ha insegnato anche teoria della letteratura), Napoli, Venezia e di nuovo Pisa, ha pubblicato [...] studî di francesistica (Rotrou dalla tragicommedia alla tragedia, 1963; Infanzia, memoria e storia da Rousseau ai romantici, 1966; Le costanti e le varianti, 1983); un ciclo di saggi fondati su una personale elaborazione di alcune intuizioni ...
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Corrente filosofico-giuridica fondata su due principi: l’esistenza di un diritto naturale (conforme, cioè, alla natura dell’uomo e quindi intrinsecamente giusto) e la sua superiorità sul diritto positivo [...] Thomasius), sono giusnaturalisti alcuni tra i massimi pensatori politici dell’Età moderna: T. Hobbes, J. Locke, J.-J. Rousseau, I. Kant. Costoro condividono un ‘modello’ fondato sui seguenti elementi: stato di natura (la condizione prepolitica in cui ...
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FRANCESE, RIVOLUZIONE
Alberto Maria Ghisalberti
. La molteplicità delle cause, la complessità degli elementi, la varietà dei momenti e delle conseguenze hanno reso sempre difficile il giudizio e la [...] L'anno prima dell'abolizione dei gesuiti già si proclama che i re son fatti per i popoli, non questi per quelli. Rousseau non è solo. Nessuno vuole veramente la repubblica nel 1789, ma tutti aspirano a modificare la monarchia. L'ideale repubblicano è ...
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Psicologo e pedagogista svizzero (Ginevra 1879 - ivi 1960). Mediatore e interprete delle diverse concezioni che avevano ispirato i movimenti delle "scuole nuove", presentandole in modo unitario mediante [...] 1899 e direttore fino al 1925 del Bureau international des écoles nouvelles, fu professore (1912-22) all'Institut J.-J. Rousseau, fondato da E. Claparède; nel 1921 fu uno dei tre fondatori della Ligue internationale pour l'éducation nouvelle e l'anno ...
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Scrittore (Londra 1748 - Wargrave Berkshire, 1789). Moralista e filosofo, scrisse diversi opuscoli sull'organizzazione dell'America e l'emancipazione dei neri (The dying Negro, in versi, 1773); l'opera [...] principale è Sandford and Merton (1783-89), romanzo educativo per la gioventù, concepito sotto l'influsso di J.-J. Rousseau. ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
In età cartesiana il momento decisivo del dibattito sul male è rappresentato da Bayle [...] 1755), l’affermazione di Pierre-Louis Moreau de Maupertuis (1698-1759) di una prevalenza del male sul bene nella vita umana, Rousseau non ne nega la validità, ma ne intende mostrare il carattere sociale e storico: la diagnosi di Maupertuis può essere ...
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Pittore (Saint-Quentin 1704 - ivi 1788). Discepolo di J. Restout, i suoi ritratti a pastello, specie quelli schizzati rapidamente, sono esemplari di un'acuta ricerca psicologica, preziosi inoltre come [...] documento della società parigina dell'epoca (ritratti della Pompadour a Parigi, Louvre, di d'Alembert al museo di Saint-Quentin, di Rousseau al Musée d'art et d'histoire di Ginevra). ...
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rousseauiano
〈russoi̯àno〉 (o russoiano; anche, meno com., russoviano) agg. – 1. Appartenente o relativo a J.-J. Rousseau 〈rusó〉, scrittore, filosofo e teorico politico-sociale svizzero (1712-1778) e alle sue dottrine: il pensiero politico,...
nazionalita
nazionalità s. f. [dal fr. nationalité, der. di national «nazionale»]. – 1. Il fatto d’essere nazionale, di costituire cioè una nazione, di avere carattere di nazione. Con questo sign., si usa quasi esclusivam. nell’espressione...