Campion, Jane
Mario Sesti
Regista cinematografica neozelandese, nata a Wellington (Nuova Zelanda) il 30 aprile 1954. L'universo psichico e corporeo della femminilità, la disamina rivelatrice dei legami [...] inedito e suggestivo, e un'energia espressiva che nell'uso della musica, della ricca composizione figurativa (che richiama Rousseau 'ildoganiere') e nella pressione della recitazione ha i suoi punti di forza. The portrait of a lady (1996; Ritratto ...
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An American in Paris
Franco La Polla
(USA 1951, Un americano a Parigi, colore, 113m); regia: Vincente Minnelli; produzione: Arthur Freed per MGM; sceneggiatura: Alan Jay Lerner; fotografia: Alfred Gilks, [...] quella del Pont Neuf a Renoir, quella dello zoo al doganiereRousseau, quella del Moulin Rouge, ovviamente, a Toulouse-Lautrec questo senso torna in una sequenza-chiave di The Band Wagon). Il fatto è che quel trionfo di stili e colori che hanno ...
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naif
naïf ‹naìf› agg. e s. m. e f., fr. [lat. natīvus «nativo»] (pl. naïfs; f. naïve, pl. naïves; ma in ital. è per lo più usato come invar., e scritto spesso senza dieresi). – Ingenuo, schietto, primitivo, usato soprattutto nell’espressione...