GARBARI, Tullio
Antonello Negri
Nacque il 14 ag. 1892 a Pergine Valsugana, nel Trentino, da Ubaldo e Adelgunda Toller.
Studiò alla Scuola reale superiore elisabettina di Rovereto tra 1906 e 1908, quando [...] Milano, mostrando una certa influenza del DoganiereRousseau (ad esempio nel dipinto del 1916 ., in Quadrivio, 15 ott. 1933; G. Pancheri, A proposito di T. G., in Il Brennero, 4 genn. 1934; L. Vitali, L'incisione italiana moderna, Milano 1934, pp. ...
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PEVERELLI, Cesare
Francesca Franco
– Nacque a Milano il 30 maggio 1922 da Cesare e Maria Cepparo, ultimo di sette figli. Frequentò il ginnasio a Torino ma a causa della tubercolosi interruppe gli studi. [...] base sia del ciclo Il mio giardino alla Rousseau (1970) dedicato al Doganiere, che chiudeva nel 1972 di M. Corgnati, Milano 1999, pp. 50-56, 113 s.; F. Gualdoni, C. P. Il pittore e le sue storie, in Terzoocchio, XXV (1999), 92, pp. 33-34; M. Cescon ...
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BREVEGLIERI, Cesare
Mario Valsecchi
Di origine ferrarese, nacque a Milano il 12 marzo 1902, da Luigi e Teresa Tadini.
Ebbe presto vocazione per la pittura, ma per necessità familiari dovette seguire [...] in particolare i quadri di Utrillo e del DoganiereRousseau.
Quei paesaggi parigini e la vita quotidiana . Dipinse, è vero, quadri come ex voto, anche quando scoprì il paesaggio della Versilia e della Brianza. Difatti i paesaggi eseguiti a Viareggio ...
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naif
naïf ‹naìf› agg. e s. m. e f., fr. [lat. natīvus «nativo»] (pl. naïfs; f. naïve, pl. naïves; ma in ital. è per lo più usato come invar., e scritto spesso senza dieresi). – Ingenuo, schietto, primitivo, usato soprattutto nell’espressione...