RODEZ (A. T., 35-36)
Valeria BLAIS
Pierre LAVEDAN
Città della Francia centro-meridionale capoluogo del dipartimento dell'Aveyron, con 16.195 ab. nel 1931 (14.201 nel 192b); è posta sulla sommità di [...] religione rimase fedele al partito cattolico. Fu riunita alla corona da Enrico IV, e divenne la capitale effettiva del Rouergue, rimanendo tale fino alla rivoluzione.
Monumenti. - Il principale monumento di Rodez è la cattedrale, della quale s'iniziò ...
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Quarto figlio di Luigi VIII re di Francia, nacque l'11 novembre 1220. Fidanzato prima con Elisabetta, figlia del conte de la Marche, poi con Giovanna, figlia unica di Raimondo VII, conte di Tolosa, aveva [...] Raimondo, cioè l'Agenese e la parte meridionale del Quercy, la contea di Tolosa, la parte occidentale dell'Albigese, la Rouergue e il Venassino. Eppure A., quasi senza muoversi da Parigi, dove abitualmente risiedeva (si recò nel mezzodì due sole ...
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CERTOSINI
M. Righetti Tosti-Croce
Ordine religioso le cui origini risalgono a s. Bruno di Colonia, che, nel 1084, costituì nelle Alpi del Delfinato, in un luogo deserto chiamato Cartusia, poi Chartreuse, [...] mononave sono invece presenti nel sec. 13° a Valbonne (dip. Gard) e nei secc. 14° e 15° a Villefranche-de-Rouergue e a Villeneuve-lès-Avignon, dove il refettorio è di grande ampiezza, in funzione evidentemente di una certosa doppia. Nel refettorio ...
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GARONNA (A. T., 35-36)
Maurice Pardé
Fiume della Francia sud-occidentale; convoglia le acque del Bacino di Aquitania, compreso fra il Massiccio Centrale, i Pirenei e l'Oceano. Ha una lunghezza di 650 [...] Lozère nel cristallino, traversa in un cañón le Causses calcaree, quindi in una valle ancora profonda il penepiano cristallino di Rouergue e dei terreni rossi primarî: in questa sezione si trova il celebre gomito di Ambialet; scorre poi nella pianura ...
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GUASCOGNA e GUIENNA
J. Cabanot
(franc. Gascogne e Guyenne)
La G. (lat. Vasconia, Wasconia; occitano Gasconha 'paese dei Baschi') e la Guienna (occitano Guiaina, dal lat. Aquitania) corrispondono al [...] di Francia. Fino alla rivoluzione del 1789 la Guienna formò un'entità amministrativa diversa (che si estendeva fino al Rouergue), mentre la G., divisa tra Bordeaux e Tolosa, deve al proprio particolarismo etnico-linguistico la conservazione della sua ...
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FRANCIA
Emmanuel DE MARTONNE
Pino FORTINI
Emmanuel DE MARTONNE
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Giulio COSTANZI
Anna Maria RATTI
Raymond LANTIER
Francesco COGNASSO
Roberto PALAMAROCCHI
Pietro [...] , con la confisca dei beni dei Borboni, che comprendevano una gran parte del Massiccio centrale (Borbonese, Alvernia, Forez e Rouergue), ed Enrico II acquistò i tre vescovati lorenesi. Alla morte di Enrico IV (1610), il quale con i suoi dominî ...
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SANTO SEPOLCRO
M. Untermann
SANTO SEPOLCRO Nome che si dà a un gruppo di edifici monumentali esemplati nella tipologia, con modalità varie, sul complesso architettonico del S. di Gerusalemme (v.), sorto [...] La forma della croce appariva ben delineata nella chiesa del priorato benedettino di Saint-Sépulchre a Villeneuve-d’Aveyron (Rouergue), una fondazione del vescovo Berengario di Rodez. I quattro bracci della croce, coperti da volta a botte con absidi ...
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Vedi TOLOSA dell'anno: 1966 - 1997
TOLOSA (Tolosa, Τολῶσσα, Τολόσσα)
M. Labrousse
F. Braemer
1. Topografia antica. - T. appare nella storia al tempo della conquista della Gallia transalpina, come un [...] e soprattutto, dall'epoca di Fonteius, uno dei grandi mercati di vino dell'Italia meridionale, che essa ridistribuiva verso il Rouergue, il Bordelais e i Pirenei.
In età imperiale, nonostante la crisi del mercato del vino, T. restò una città ...
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(fr. Toulouse) Città della Francia sud-occidentale (439.453 ab. nel 2007), capoluogo del dipartimento dell’Haute Garonne e della regione dei Midi-Pyrénées, situata a 140 m s.l.m. nella pianura alluvionale [...] I (852-864) e durata fino al 1249, sono: Raimondo IV di Saint-Gilles (1088-1105), possessore della contea di Rouergue e del ducato di Narbona; Raimondo V (1148-1194), sotto il cui governo si sviluppò nella contea il movimento albigese; Raimondo ...
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ARGENTO
B.M. Alfieri
L'oro e l'a. erano, anche nel Medioevo, i due metalli preziosi per eccellenza. L'a., meno raro e di conseguenza meno costoso, venne utilizzato durante tutto il periodo medievale [...] di oggetti d'a. di epoche anteriori o di diversa provenienza resta costante, come mostra la donazione fatta da Raimondo III, conte di Rouergue (m. nel 1010), all'abbazia di Conques di 21 vasi d'a. cesellati e in parte dorati e di una sella d'a ...
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