Benedettino (m. Rouen 1067 circa) monaco a Fécamp; dopo aver vissuto da eremita in Italia, tornato a Fécamp ed eletto arcivescovo di Rouen (1055), contro la dottrina eucaristica di Berengario di Tours [...] promulgò una professione di fede interessante per la formulazione della dottrina della transustanziazione. È autore di un Liber de officiis ecclesiasticis ...
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VITTRICIO di Rouen, santo
Luigi Giambene
Vescovo, nato nelle Gallie verso il 330, morto a Rouen il 7 agosto 409 o 415. Militò da giovane nell'esercito romano e dopo la conversione al cristianesimo, [...] gli studî di retorica, filosofia e teologia, fu ordinato prete e mandato ad evangelizzare i Nervî. Fu eletto vescovo di Rouen nel 380. Si oppose strenuamente al paganesimo, all'arianesimo e al pelagianismo e ristabilì nella sua diocesi la disciplina ...
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Vescovo (n. nelle Gallie verso il 330 - m. Rouen 409 o 415). Militò da giovane nell'esercito romano; dopo la conversione al cristianesimo, fu ordinato prete e mandato a evangelizzare i Nervî. Eletto vescovo [...] di Rouen verso il 380, si oppose al paganesimo, al pelagianesimo e all'arianesimo. Di lui resta un sermone De laude sanctorum. ...
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Arcivescovo di Rouen (n. Chaussy, presso Magny-en-Vexin - m. Hautmont, presso Valenciennes, 699 o 695 o 693); visse alla corte di Lotario III; quindi monaco e abate (679) a Fontenelle, nominato arcivescovo [...] nel 684; Pipino di Héristal, maestro di palazzo, ritenendolo suo nemico, lo cacciò da Rouen, ed egli si chiuse nell'abbazia di Hautmont; scrisse un carme (32 versi, doppiamente acrostici, e 2 versi cruciformi) in onore di s. Audoeno (fr. Ouen). ...
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Storico delle antichità cristiane (Rouen 1841 - Senneville-sur-Mer 1916). Avvocato e giudice a Rouen, poi discepolo di G.B. De Rossi a Roma, si dedicò all'archeologia cristiana e alla storia della Chiesa [...] dei primi secoli (Histoire des persécutions, 8 voll., 1884-1890; Le christianisme et l'empire romain de Nèron à Théodose, 1897; Julien l'Apostate, 3 voll., 1900-1903); diresse (1904-14) la Revue des questions ...
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Pastore calvinista e storico (Rouen 1653 - Aia 1723). Dal 1676 pastore della Chiesa evangelica di Rouen, dopo la revoca dell'editto di Nantes si rifugiò in Olanda (1685); polemizzò contro gli estremisti [...] (Jurieu, ecc.), e condannò la rivolta dei Camisardi (1702-05); la sua moderazione e il suo tatto diplomatico ne fecero durante la reggenza un agente segreto del Dubois. Storico d'Olanda (Annales des Provinces-Unies, ...
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Ecclesiastico e poeta francese (Rouen 1611 - ivi 1657), fratello di Pierre e di Thomas. Scrisse componimenti lirici d'ispirazione religiosa e poesie di circostanza (Poésies chretiennes, 1647). ...
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Erudito (Rouen 1644 - Parigi 1724), domenicano. È noto per avere, utilizzando anche del materiale lasciato da J. Quétif, compilato (1719-23) gli Scriptores Ordinis Praedicatorum, opera di grande impegno, [...] in cui mostra un notevole acume e una severa erudizione ...
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Gesuita (Rouen 1681 - Parigi 1758); fu autore di una romanzata Histoire du peuple de Dieu (in 3 parti, 1728, 1753, 1757), in stile elegante e fantasioso, molto diffusa, ma più volte condannata e messa [...] all'Indice ...
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Teologo e orientalista protestante (Rouen 1599 - Caen 1667), pastore a Caen fino alla sua morte, autore di una Geographia sacra (1646) e di Hierozoicum sive de animalibus Sanctae scripturae (2 voll., 1663): [...] quest'ultima raduna un immenso materiale da autori greci, latini, rabbinici ...
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lungosenna
lungosènna (o Lungosènna; meno corretto 'lungo Sènna' o 'Lungo Sènna') s. m., invar. – Strada che costeggia le rive della Senna, a Parigi, e in altre città situate lungo il corso del fiume (per es., Rouen).