Teologo cattolico inglese (Saffron Walden, Essex, 1377 circa - Rouen 1431); carmelitano (e provinciale d'Inghilterra), predicatore di Enrico IV e confessore di Enrico V, da essi impiegato in missioni diplomatiche, [...] partecipò ai concilî di Pisa (1409) e Costanza (1414-18); combatté i wycliffiti e i lollardi (Doctrinale antiquitatum fidei ecclesiae catholicae, 1426) ...
Leggi Tutto
CHENEVIÈRES (Chiavier, Chavenier), Jean de
Sylvie Deswarte
Originario di Rouen, nacque forse nel 1490 e dovette ricevere una prima educazione come muratore e tagliapietra in Normandia.
Il Vasari è la [...] ). Nel 1886 il Bertolotti, senza peraltro citare la sua fonte, ha identificato il "Maestro Gian" con Jean Chiavier o Chavenier di Rouen; mentre nel 1902, G. Mollat lo ha chiamato Jean de Thororières sulla base di una lettura errata dei documenti dell ...
Leggi Tutto
Uomo politico e militare inglese (Salwarp, Worcestershire, 1382 - Rouen 1439). Prese parte alla battaglia di Shrewsbury (1403) e alla guerra gallese. Ambasciatore in Francia (1413), partecipò al Concilio [...] di Costanza (1414). Poi (1414) ebbe il comando di Calais e (1418) negoziò il trattato di Troyes. Enrico V, morente, gli affidò l'educazione dell'erede Enrico VI. Alla maggiore età del suo pupillo (1437) ...
Leggi Tutto
Nome di due fratelli tipografi omonimi, originarî di Rouen e attivi a Milano e a Saluzzo (uno dei quali morto dopo il 1523). Si sottoscrivono talvolta singolarmente (Guillermus Le Signerre), talaltra in [...] coppia (Guillermi Le Signerre Fratres; per Guillermum et Guillermum Le Signerre). Fra le opere da loro pubblicate: la prima edizione della Practica musicae di F. Gaffurio (1496); uno Specchio dell'anima ...
Leggi Tutto
Poeta (Chartres 1546 - abbazia di Bon-Port, presso Rouen, 1606). Pose la sua penna e i suoi versi al servizio dei sovrani, Enrico III ed Enrico IV, e dei gentiluomini di corte, e raggiunse fama grandissima, [...] tale da oscurare lo stesso Ronsard. Più che alla Pléiade, di cui pure ripeté moduli e accorgimenti stilistici, si rifece alla tradizione petrarchesca: molte liriche e moltissimi sonetti non sono che abili ...
Leggi Tutto
Medico, nato a Rouen il 15 maggio 1796, morto a Passy nel 1852. Seguace del concetto instaurato dal Pinel in Francia e dal Chiarugi in Italia, che gli alienati vanno sottratti ad ogni sevizia, fondò a [...] Montmartre una casa di salute, nella quale gli alienati ricevevano un'assistenza a tipo famigliare. Le sue pubblicazioni più importanti sono: Du danger des rigueurs corporels dans le traitement de la folie ...
Leggi Tutto
LEMERY, Nicolas
Alfredo Quartaroli
Chimico francese, nato a Rouen il 17 novembre 1645, morto a Parigi il 18 giugno 1715. Stabilì una farmacia a Parigi, ma, essendo calvinista, dovette nel 1683 rifugiarsi [...] in Inghilterra. L'anno seguente rientrò in patria e, convertitosi al cattolicismo, riprese la sua occupazione. Insegnò anche la chimica.
Il L. fu, nell'ultimo quarto del sec. XVII, uno dei maggiori esponenti ...
Leggi Tutto
Gesuita, nato a Rouen il 7 novembre 1681, entrato nella Compagnia nel 1697. Dopo aver insegnato a lungo belle lettere, si ritirò nella residenza di Parigi, e vi morì il 18 febbraio 1758. Il suo nome divenne [...] celebre per la sua opera: Histoire du peuple de Dieu depuis son origine jusqu'à la venue du Messie (voll. 7, Parigi 1728), ripubblicata parecchie volte, e tradotta in tedesco, spagnolo e polacco. Nel 1753 ...
Leggi Tutto
LANGLOIS, Charles-Victor
Georges BOURGIN
Storico, nato a Rouen il 26 maggio 1863, morto a Parigi il 25 giugno 1929. Insegnò nelle facoltà di Douai, di Montpellier e di Parigi, diresse il Museo pedagogico [...] e, dal 1913, gli Archivî nazionali.
Coi suoi lavori: Manuel de Bibliographie historique (Parigi 1896-1904), Archives de l'histoire de France (in collaborazione con M. H. Stein, Parigi 1891-93) e Introduction ...
Leggi Tutto
Storiografo francese, nato a Rouen l'8 febbraio 1649 e morto a Parigi il 23 giugno 1728. Entrato nella Compagnia di Gesù (1667), passò come bibliotecario nella casa professa della capitale, dove ricevette [...] da Luigi XIV la nomina e la pensione di storiografo. Prese parte alla lotta contro i libertins con l'opera Voyage du monde de Descartes (1690), ed entrò nel dibattito giansenista con una critica alle Provinciales ...
Leggi Tutto
lungosenna
lungosènna (o Lungosènna; meno corretto 'lungo Sènna' o 'Lungo Sènna') s. m., invar. – Strada che costeggia le rive della Senna, a Parigi, e in altre città situate lungo il corso del fiume (per es., Rouen).