La più comune forma di libro in uso nella civiltà antica, orientale e occidentale (lat. rotulus o volumen). È costituito da sezioni regolari, di vario materiale (seta, papiro, pergamena), incollate o cucite [...] in modo da formare una lunga striscia, avvolta intorno a un piccolo cilindro di legno, d’osso o d’avorio (detto ombelico) con due estremità sporgenti, a forma di pomelli d’avorio, d’oro, d’argento (secondo ...
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Nell’arte libraria antica, la terra rossa usata per tingere l’asticella centrale del volume (umbilicus), la custodia di esso e l’index, cioè la membrana pendente del rotulus; inoltre per scrivere le prime [...] lettere, il titolo dei capitoli, le segnature e i richiami. Tale uso, continuato nei libri a stampa, è oggi limitato ai libri liturgici.
Con riferimento a codici o incunaboli, si chiama r. sia il singolo ...
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Domenicano scandinavo (m. 1285), provinciale della Danimarca (1254-66; 1272-85), amico del re di Danimarca Eric Glipping. È autore di un perduto Compendiosum breviarium theologiae e di un trattato per [...] la formazione dei predicatori, Rotulus pugillaris, con la prima citazione del distico sui quattro sensi della Bibbia: "Littera gesta docet", ecc. ...
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ARLOTTO da Prato
Riccardo Pratesi
Nacque a Prato nella prima metà del sec. XIII. Pare fosse di famiglia nobile e che avesse nell'Ordine francescano, cui appartenne, anche il padre e altri tre fratelli, [...] , gli scritti di Pietro di Giovanni Olivi; ciò che egli fece redigendo con i colleghi un duplice documento: il rotulus,dove accanto ad ogni sentenza dell'Olivi reputata erronea gli esaminatori segnarono il loro parere, e la Littera septem sigillorum ...
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GIACOMO da Ascoli
Paolo Vian
Nacque nella seconda metà del sec. XIII (forse intorno al 1270), probabilmente ad Ascoli Piceno, o, in ogni caso, nel suo territorio. Ignoti ci sono il nome dei suoi genitori [...] e dall'aumento dei compiti a esso affidati) redasse una replica agli articoli proposti da Ubertino da Casale nel celebre Rotulus contro gli abusi della comunità.
Il testo, noto anche con il titolo Religiosi viri ricavato dal suo incipit, è stato ...
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CAMPANO da Novara
Agostino Paravicini Bagliani
Il luogo e il periodo degli studi di C., i primi passi della sua carriera ecclesiastica, l'intero periodo insomma che va dalla nascita a Novara al suo [...] registres de Boniface VIII, a cura di G. Digard-M. Faucon-A. Thomas-R. Fawtier, Paris 1884-1935, n. 1648. Il rotulus della "familia" di Niccolò III è stato pubblicato da F. Baethgen, Quellen und Untersuchungen zur Geschichte der päpstlichen Hof- und ...
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BENASSAI, Latino
Roberto Zapperi
Appartenente a una nobile famiglia lucchese, nacque nel 1488. Intrapresa la carriera ecclesiastica, si trasferì a Roma; non è da escludere che fosse parente di quel [...] 1911, p. 12; A. Pieper, Zur Entstehungsgesch. der ständigen Nuntiaturen, Freiburg i. B. 1894, p. 265; W. Friedensbur, Ein Rotulus Familiae Papst Leo's X, in Quellen und Forsch. aus italienischen Archiven und Bibliotheken, VI (1903), p. 68; A. Schulte ...
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BIBBIA DEI POVERI
G. Schmidt
In ambito storico-artistico, a partire da Heinecken (1769), si intende con l'espressione di B. dei poveri (lat. Biblia pauperum) un trattato, diffuso soprattutto in Germania [...] Apokalypse der grossherzoglichen Bibliothek zu Weimar, Strassburg 1912; A. Deissmann, H. Wegener, Die Armenbibel des Serai, Rotulus Seragliensis Nr. 52, Berlin-Leipzig 1934; Die Urausgaben der holländischen Apokalypse und Biblia pauperum, a cura di ...
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rotolo1
ròtolo1 (ant. ruòtolo; region. ròllo) s. m. [lat. tardo rŏtŭlus, dim. di rota «ruota»]. – 1. a. Materiale sottile arrotolato su sé stesso, in modo da assumere una forma più o meno cilindrica: r. di stoffa, di cartone, di cuoio, di...
rocchio
ròcchio s. m. [lat. rŏtŭlus; v. rotolo1]. – 1. a. Pezzo di materiale vario, di forma approssimativamente cilindrica, ma piuttosto corto e massiccio, e in genere alquanto grosso: segare un tronco d’albero in rocchi; r. di pioppo, di...