DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Primo dei quattro figli maschi dell'uomo politico (sarà, tra l'altro, capo del Consiglio dei dieci) nonché titolare d'un banco privato Andrea (1508-1573) di Giovanni di [...] D., "di pigliarsi fatica di scrivermi qualche volta - in occasione di scontro e di rottura tra lui e il clero, tra lui ven. del Rinascimento ... in ... Paruta…, in Dep. di storia patria per le Venezie, Atti d. assemblea d. 29 giugno 1961, Venezia 1961 ...
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COMMENDONE, Giovanni Francesco
Domenico Caccamo
Nacque a Venezia il 17 marzo 1524 da Antonio, di famiglia originaria del Bergamasco, medico e cultore di studi umanistici, e dalla nobile Laura Barbarigo, [...] per la sproporzione dallo stato suo primo al pontificato et andando la cosa per gradi, i ricchi non possono o non vogliono tolerare la fatica , legato a Bruxelles per i negoziati franco-imperiali, fu richiamato al momento della rottura con la Spagna e ...
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CONTARINI, Francesco
Gino Benzoni
Nacque a Venezia il 7 ott. 1554, primogenito di Bertucci (1573-1576) di Francesco e di Lucia di Marco Dolfin in una famiglia, appartenente al ramo della cosiddetta [...] per la "ristretta et singolar regolatione" delle leggi e "civili" e "criminali", rese "distintamente" comprensibili a "cadauno". Fatica ", schivando le "novità e i pericoli della rottura". Perciò, "per ogni rispetto era da desiderarsi la sua vita". ...
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Aldo Scarpello
Abstract
L’obbligazione costituisce, più che una categoria, un vero e proprio archetipo della dottrina civilistica continentale, a differenza dei sistemi giuridici di common law, che rifiutano [...] attualità di una categoria che fatica ad emanciparsi dalla consueta rappresentazione responsabilità, determinando la rottura dell’unità logica dell altro diritto reale), l’obbligazione di fare ha per oggetto il compimento di un’attività materiale che ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La storia del diritto romano
Aldo Schiavone
Viale del tramonto
La storia degli studi di diritto romano nell’Italia del Novecento è la storia di un’identità perduta, e mai ritrovata – ed è perciò, nel [...] vol., pp. 348 e segg.). Altrove ho ricostruito, per quanto brevemente, l’incandescente andamento del dibattito, e il fu il fascismo a determinare la rottura. Intendiamoci, non si trattò di una anche al ritardo e alla fatica con cui la nuova ...
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LAMBERTENGHI, Luigi Stefano
Carlo Capra
Nacque a Milano il 26 dic. 1739 da Giovanni Francesco e Teresa Pogliaghi. Il padre, di nobile, ma non ricca famiglia di origine comasca e cugino del più noto [...] Longo e Frisi, il mancato ritorno di Alessandro e la rottura con Beccaria. Nel carteggio con il fratello lontano non si contano attività alla fatica, tutto gli promette una buona riuscita", pronosticava P. Verri, che si diceva "inconsolabile" per la ...
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MARTA, Giacomo Antonio
Federico Roggero
– Nacque a Napoli il 20 febbr. 1559, come dichiara egli stesso nella prefazione alla sua Compilatio totius iuris controversi (Venezia 1620); meno attendibile [...] De Bujanda) e comportò la definitiva rottura con la Curia romana, dalla quale il M. si allontanò per trovare rifugio nella Repubblica di Venezia .
Al periodo padovano, ma risultato di una fatica iniziata molto prima, appartiene la principale fra le ...
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fatica
s. f. [lat. *fatiga, der. di fatigare «affaticare»]. – 1. Sforzo materiale che si fa per compiere un lavoro o svolgere una qualsiasi attività, e di cui si sente il peso e poi la stanchezza: f. di braccia, di spalle, di gambe; f. grave,...
prova
pròva (ant. pruòva) s. f. [deverbale di provare; ma un lat. proba è già documentato in età tarda e medievale]. – 1. Atto, o serie di atti, operazione, procedimento, aventi lo scopo di conoscere, verificare, dimostrare le qualità, le...