La condanna dei comunisti del 1949
Giuseppe Ruggieri
Il 15 luglio 1949, «L’Osservatore romano» pubblicò un decreto dell’allora Sacra congregazione del Sant’Uffizio che suonava così:
«È stato chiesto [...] mise in agitazione le cancellerie, che furono sorprese e fecero fatica a comprendere la pretesa natura ‘religiosa’ dell’atto21. In nella Resistenza, ma una profonda amicizia […]. La rottura fu per Franco drammatica e dolorosa… Franco somatizzò il ...
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GIACOBINISMO
Mona Ozouf e Massimo L. Salvadori
Giacobinismo
di Mona Ozouf
Introduzione
Il termine 'giacobino' è stato coniato nel corso della Rivoluzione francese, insieme a una gran quantità di vocaboli [...] parte della Montagna. La cosa non avviene senza fatica, dato che l'unità del movimento non è componente della nazione, e nel riferirsi, per fare ciò, non ai costumi, alle riemergere, al di sotto della rottura politica, della spinta al controllo ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Primo dei quattro figli maschi dell'uomo politico (sarà, tra l'altro, capo del Consiglio dei dieci) nonché titolare d'un banco privato Andrea (1508-1573) di Giovanni di [...] D., "di pigliarsi fatica di scrivermi qualche volta - in occasione di scontro e di rottura tra lui e il clero, tra lui ven. del Rinascimento ... in ... Paruta…, in Dep. di storia patria per le Venezie, Atti d. assemblea d. 29 giugno 1961, Venezia 1961 ...
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ENRICO (VII), RE DI SICILIA E DI GERMANIA
WWolfgang Stürner
Nacque probabilmente nella prima metà del 1211 a Palermo o a Messina. Suo padre Federico II, allora sedicenne, dal dicembre 1208 governava [...] : in un documento del febbraio 1217 E. è designato per la prima volta come "dux Suevie". Il suo titolo e il duca Ludovico di Baviera provocò la rottura definitiva fra i due uomini. Forse E. rimproverava sempre più a fatica a dissuadere il giovane ...
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LAMBERTENGHI, Luigi Stefano
Carlo Capra
Nacque a Milano il 26 dic. 1739 da Giovanni Francesco e Teresa Pogliaghi. Il padre, di nobile, ma non ricca famiglia di origine comasca e cugino del più noto [...] Longo e Frisi, il mancato ritorno di Alessandro e la rottura con Beccaria. Nel carteggio con il fratello lontano non si contano attività alla fatica, tutto gli promette una buona riuscita", pronosticava P. Verri, che si diceva "inconsolabile" per la ...
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DA MULA, Agostino
Gaetano Cozzi
Luisa Cozzi
Nacque a Venezia il 21 dic. 1561, da Francesco di Lorenzo (del ramo dei Da Mula di S. Giacomo dall'Orio) e da Laura Zorzi di Francesco, entrambi patrizi [...] con la Spagna, nonché di una rottura con un principe alla cui alleanza pubblicazione perseguito con tanta fatica, perché si doveva Amulio di Padova: Ibid.., Mss. P. D. C 2616/4; per l'elezione alle varie cariche: Arch. di Stato di Venezia, Segretario ...
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GIUSTINIAN, Antonio
Roberto Zago
Primogenito di Polo di Antonio e di Alba Querini di Nicolò di Francesco da Candia, nacque a Venezia nella parrocchia di S. Pantalon presumibilmente nel 1466 (il 30 nov. [...] ricevere l'ambasciatore: praticamente una rottura diplomatica. La Signoria, tuttavia, non sostituì il G. per non dare l'impressione di cedere . Nella primavera del 1519 il G., provato dalla fatica e dalla gotta, chiese l'avvicendamento, che però ...
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FRANCO, Girolamo
Rotraut Becker
Nacque nel 1491 a San Severino Marche da famiglia nobile.
Sulla sua formazione sappiamo solo che apprese il greco e il latino ed ebbe conoscenze giuridiche. Nel 1517 [...] il F. tornò in Italia. Passò per San Severino e poi fu a Roma dove con fatica riuscì a riscuotere gli stipendi che gli i Cantoni cattolici scelsero di cedere a questa offensiva per evitare la rottura con il papa. Al F. fu consigliato di lasciare ...
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LANCIA (Lanza), Corrado
Patrizia Sardina
Di nobile famiglia, originaria del Piemonte, trasferitasi nell'Italia meridionale al seguito degli Svevi, nacque presumibilmente verso la metà del secolo XIII. [...] comando di quattro galee armate a Valenza, per convincere il nuovo califfo di Tunisi, al- arresero, vinti dalla fame, dalla sete e dalla fatica. Dopo la tregua stipulata a Napoli nel giugno Nel frattempo maturava la rottura definitiva con il cognato ...
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BOZZUTO, Annibale
Roberto Zapperi
Appartenente a una nobile e antica famiglia napoletana del seggio di Capuana, non si conosce la data della sua nascita che dovette cadere negli anni intorno al 1520. [...] "più zelanti e che più prendevano fatica delle cose della città", tanto che Giulio III, che entrò subito in rottura con i Farnese fino ad arrivare le munitioni, ch'è guarnita di tutto, et ha da magnare per due anni: al qual suono S. S.tà alzò le ...
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fatica
s. f. [lat. *fatiga, der. di fatigare «affaticare»]. – 1. Sforzo materiale che si fa per compiere un lavoro o svolgere una qualsiasi attività, e di cui si sente il peso e poi la stanchezza: f. di braccia, di spalle, di gambe; f. grave,...
prova
pròva (ant. pruòva) s. f. [deverbale di provare; ma un lat. proba è già documentato in età tarda e medievale]. – 1. Atto, o serie di atti, operazione, procedimento, aventi lo scopo di conoscere, verificare, dimostrare le qualità, le...