ARPAIA, Francesco Antonio
Gaspare De Caro
Nacque nel 1587 a Napoli da un "vardaro" (bastaio), che aveva bottega nella piazza del popolarissimo quartiere Mercato. Fu schermitore di professione, tra i [...] condannava l'A. a dieci anni di galera.
Per lunghi anni, a partire dalla fine della pena, L'episodio fu il segno di una definitiva rottura tra l'A. e gli estremisti ormai indulto generale, non ebbe successo. A fatica l'A. fu sottratto alla folla ...
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LANZILLO, Agostino
Daniele D'Alterio
Nacque a Reggio Calabria il 31 ott. 1886 da Salvatore e Giuseppina Cosile; dopo gli studi superiori si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza presso l'Università [...] potesse operare una rottura "rivoluzionaria" del vecchio il Partito socialista italiano (PSI), caldeggiando per il sindacato di R. Rigola e morì a Milano il 3 marzo 1952.
Sua ultima fatica fu un voluminoso saggio, Problemi economici e sociali dei ...
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CIONE, Domenico Edmondo
Gennaro Incarnato
Nato a Napoli il 7 giugno 1908 da Stefano, avvocato di origine pugliese inurbatosi di recente e artefice della sua fortuna, ed Emilia Faraone, figlia di commercianti [...] cultura medioevale alla rottura drammatica della Riforma. 16 un equilibrio raggiunto a fatica, non scevro di gli studi su F. De Sanctis e i suoi tempi (Napoli 1960)per cui ottenne il premio Napoli nel 1961.Ancora una miscellanea di saggi sul concetto ...
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BORRIELLO, Biagio
Nicola De Ianni
Nato a San Giovanni a Teduccio (Napoli) il 15 dic. 1879 da Giovanni e Carmela Sorropago, compì gli studi classici ed entrò giovanissimo, prima ancora della fine del [...] senza assumere tuttavia posizioni ufficiali di rottura tanto che, chiusasi la parentesi, egli , Napoli sotto il regime, Milano 1972, pp. 81, 173; M. Fatica, Appunti per una storia di Napoli nell'età del fascismo, in Riv. di storia contemporanea ...
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BADOARO (Badoer, Badoero, Badovero, Bodoaro), Iacopo
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Nacque a Venezia nel 1602, da Giovanni, e sposò nel 1629 Maria Loredan. Partecipò attivamente alla vita politica della Repubblica veneta, entrando [...] e 26 maggio 1942 (trascrizione e riduzione per le scene moderne di L. Dallapiccola, Milano posate possono li spettatori respirare dalla fatica della mente in tener dietro ad il bisogno di giustificare questa grave rottura dell'unità di luogo, in nome ...
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CARRANO, Francesco
Francesco Saverio Trincia
Nacque a Napoli il 2 dic. 1815. La sua formazione ha inizio nel clima della reazione borbonica, di cui il C. diviene presto fiero nemico. Studia presso i [...] verrebbe a porsi in posizione di continuità e non di rottura, rispetto al regime borbonico. Approva e sostiene invece il C. domina l'argomento. Per il resto, infatti, il racconto procede in modo piuttosto faticoso, con frequenti cedimenti ad una sia ...
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BIRAGO, Pompeo
Roberto Zapperi
Nacque in data imprecisata nella prima metà del sec. XVI da Gerolamo. Assai scarse le prime notizie biografiche: abbracciò la carriera ecclesiastica ed entrò in possesso [...] Ora il B. si trovò a mal partito e dovette faticare non poco per convincere Caterina "che in castello non fossero danari, si come a evitare una rottura con la Spagna, estremamente pericolosa in un momento tanto difficile per la Francia. A ...
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PILOTI, Emanuele
Antonio Musarra
PILOTI, Emanuele. – Nacque a Creta, con ogni probabilità verso il 1370-1371, da una famiglia veneziana.
Incerta è la precisa località d’origine, anche se la presenza [...] 1422; inoltre, pur diffondendosi lungamente sulla rottura delle relazioni tra il sultano e uno dei registri di conti della Camera apostolica per un pagamento effettuato il 5 gennaio 1438.
opera s’inserisce a fatica nel filone trattatistico incentrato ...
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FIORE, Nicola
Giuseppe Masi
Nacque a Marigliano, oggi in provincia di Napoli, il 6 sett. 1883 da Luigi e da Consiglia Quagliozzi. Sensibile ai problemi delle classi lavoratrici, nel 1900, dopo aver [...] gennaio 1920, fu tenuto in carcere per tutto l'anno senza che gli sfociò, ancora una volta, in una drammatica rottura che condusse il F. alle dimissioni. socialista, IX (1963), pp. 283-316; M. Fatica, Origini del fascismo e del comunismo a Napoli ( ...
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BUZI, Girolamo Maria
Giuseppe Pignatelli
Nato il 23 marzo 1720 a Morrovalle (Macerata) da Agostino e da Maria Rastelli, originaria di Fiume, dopo aver compiuto i primi studi nel luogo natale, vestì [...] magistrale a Roma, dove probabilmente rimase per alcuni anni ricevendo dal padre generale Ma il B. non completò la sua fatica a Roma, perché chiamato ad insegnare 1786, quando in una situazione di rottura con la Curia dispiaceva soprattutto la ...
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fatica
s. f. [lat. *fatiga, der. di fatigare «affaticare»]. – 1. Sforzo materiale che si fa per compiere un lavoro o svolgere una qualsiasi attività, e di cui si sente il peso e poi la stanchezza: f. di braccia, di spalle, di gambe; f. grave,...
prova
pròva (ant. pruòva) s. f. [deverbale di provare; ma un lat. proba è già documentato in età tarda e medievale]. – 1. Atto, o serie di atti, operazione, procedimento, aventi lo scopo di conoscere, verificare, dimostrare le qualità, le...