GIULIO III, papa
Giampiero Brunelli
Giovan Maria Ciocchi Del Monte nacque a Roma, il 10 sett. 1487, da Vincenzo e da Cristofora Saracini. Il padre esercitava la professione di avvocato concistoriale. [...] Paolo III, che voleva evitare un'aperta rottura con l'imperatore. Per questo suo contegno, decisamente avverso alla politica , al quale si possono ricondurre solo a fatica i progetti di Michelangelo per il cortile del Belvedere in Vaticano. Anche la ...
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LUDOVICO III Gonzaga, marchese di Mantova
Isabella Lazzarini
Figlio primogenito di Gianfrancesco, marchese di Mantova, e di Paola Malatesta, nacque nel 1412; le fonti danno indicazioni incerte sul giorno [...] stessa natura non sono chiare: la storiografia mantovana riconduce la rottura da parte di L. sia a un desiderio di maggiore tornasse a dividere il proprio Stato, considerate la fatica compiuta per riaccorpare i territori dei fratelli e l'evidente ...
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CONTI, Ettore
Enrico Decleva
Nacque a Milano il 24 apr. 1871 da Carlo, fabbricante e negoziante di mobili e tappezziere, e da Giuseppina Palazzoli. Completati gli studi liceali, durante i quali compì [...] delegato. La raggiunta autonomia non aveva significato una rottura con la società maggiore, nel cui ambito, al in Italia" e, ciò, per suo "divertimento", senza, "per ora, l'idea preconcetta di pubblicare il frutto della mia fatica" (a L. Allievi, ...
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CAVALLOTTI, Felice Carlo Emanuele
Alessandro Galante Garrone
Nacque il 6 ott. (secondo altre fonti dic.) 1842 a Milano, al n. 4129 di piazza S. Giovanni in Conca. Tipico rappresentante della democrazia [...] su posizioni di aperta rottura e di sfida alla il famoso patto di Roma, personale fatica del C., coadiuvato da alcuni esperti. La vita e le opere), Milano 1899; P. Bardazzi, Il C., Libro per la gioventù italiana, Milano 1904; R. Colapietra, F. C. e la ...
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DALLA, Lucio
Marinella Venegoni
Cantautore, clarinettista, regista, visionario, nato a Bologna il 4 marzo 1943, figlio unico di Giuseppe e di Iole Melotti.
Lucio Dalla è stato un artista complesso, che [...] » (Tutto, mensile di musica e spettacolo, marzo 1979).
Tanta fatica
Sì, il mestiere e anche l’umiltà, ma furono anni molto coinvolgenti come pochi). Fu una rottura amichevole, ma comunque una rottura. Dalla chiuse per sempre un altro ciclo della ...
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BORROMINI (Boromino, Bormino, Bromino, Brumino), Francesco
Nino Carboneri
Figlio di Giov. Domenico di Giov. Pietro Castelli e di Anastasia Garvo (Garovo), nacque a Bissone, sul lago di Lugano, il 27 [...] S. Pietro e di palazzo Barberini: il punto di rottura nei reciproci rapporti coincide probabilmente con l'ultimazione del e visse castamente. Stimò molto l'arte sua, per amor della quale non perdonò a fatica". Geloso dei propri lavori, "non fu mai ...
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DOSSETTI, Giuseppe
Paolo Pombeni
Nacque a Genova il 13 febbraio 1913 da Luigi, farmacista, e da Ines Ligabue.
Il padre era piemontese e la madre di Reggio Emilia e si trovavano a Genova solo per il lavoro [...] , dove insegnò dal 1° novembre 1933, e dunque per la laurea ebbe come relatore il successore di Jemolo, sul secondo numero a commento della rottura dell’alleanza governativa fra la DC ottenne dai moderatori e, non senza fatica, da Paolo VI che l’ ...
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LONGHI, Roberto
Simone Facchinetti
Nacque ad Alba, nelle Langhe, il 28 dic. 1890, da Giovanni e da Linda Battaglia, originari della provincia modenese: di Concordia sulla Secchia il primo, di Carpi [...] carriera che faticava a trovare sbocchi professionali.
L'incontro nel 1918 con Alessandro Contini fu determinante per le scelte i rapporti tra i due divennero tesi fino alla rottura, complice la deriva misticheggiante toccata da Lionello Venturi, ...
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BIXIO, Nino
Fiorella Bartoccini
Nacque a Genova il 2 ott. 1821 da Tommaso, impiegato all'Ufficio del marchio, e da Colomba Caffarelli, ultimo di otto figli, e fu battezzato con il nome di Girolamo. [...] l'attuazione di un'idea a lungo accarezzata: raccogliendo a fatica i capitali, riuscì a costruire, sul modello dei clipper americani con sospettosa ostilità (e particolarmente dolorosa per lui fu la rottura con Bertani), non gli mancarono consensi ...
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CANTIMORI, Delio
Piero Craveri
Nacque a Russi (Ravenna), il 30 ag. 1904 da Carlo e da Silvia Sintini.
Il padre, insegnante e preside di liceo, autore di scritti su problemi scolastici e su Mazzini, [...] che tuttavia non voleva essere una rottura, ma una più ampia ricerca 1956) è, probabilmente, la sua maggior fatica erudita, cioè l'accurata traduzione, in tempo, in L'Unità, 14 sett. 1966; G. Spini, Per D. C., in Il Ponte, XXII (1966), pp. 1032-35 ...
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fatica
s. f. [lat. *fatiga, der. di fatigare «affaticare»]. – 1. Sforzo materiale che si fa per compiere un lavoro o svolgere una qualsiasi attività, e di cui si sente il peso e poi la stanchezza: f. di braccia, di spalle, di gambe; f. grave,...
prova
pròva (ant. pruòva) s. f. [deverbale di provare; ma un lat. proba è già documentato in età tarda e medievale]. – 1. Atto, o serie di atti, operazione, procedimento, aventi lo scopo di conoscere, verificare, dimostrare le qualità, le...