BUZI, Girolamo Maria
Giuseppe Pignatelli
Nato il 23 marzo 1720 a Morrovalle (Macerata) da Agostino e da Maria Rastelli, originaria di Fiume, dopo aver compiuto i primi studi nel luogo natale, vestì [...] magistrale a Roma, dove probabilmente rimase per alcuni anni ricevendo dal padre generale Ma il B. non completò la sua fatica a Roma, perché chiamato ad insegnare 1786, quando in una situazione di rottura con la Curia dispiaceva soprattutto la ...
Leggi Tutto
CARCANO, Francesco
Claudio Mutini
Nacque a Milano il 3 febbr. 1735 da Lorenzo e da Teresa Masserati, figlia del conte Maurizio. La nobiltà dell'origine e le cospicue sostanze familiari gli permisero [...] non disposta in alcun modo a una rottura definitiva con la tradizione accademica. Vero Gli occhiali magici,Sogno del premuroso Fuggi Fatica (1789) è un testo che casa fu una base di richiamo per molti intellettuali attratti dal maggior centro ...
Leggi Tutto
fatica
s. f. [lat. *fatiga, der. di fatigare «affaticare»]. – 1. Sforzo materiale che si fa per compiere un lavoro o svolgere una qualsiasi attività, e di cui si sente il peso e poi la stanchezza: f. di braccia, di spalle, di gambe; f. grave,...
prova
pròva (ant. pruòva) s. f. [deverbale di provare; ma un lat. proba è già documentato in età tarda e medievale]. – 1. Atto, o serie di atti, operazione, procedimento, aventi lo scopo di conoscere, verificare, dimostrare le qualità, le...