Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Catia Di Girolamo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Fino agli anni Ottanta dell’Ottocento la classe operaia non c’è: la coscienza di [...] grano – per ingrassarli e cibarsene.
Il terremoto tecnologico, la proletarizzazione agricola, la rottura dei vincoli al sindacato, sono gli scioperi che non solo diminuiscono la fatica e le ore di lavoro ma garantiscono che “bandiera rossa trionferà ...
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Coppia
Corrado Pontalti e Bruno Callieri
Il termine coppia deriva dal latino copula, "legame, congiunzione". La coppia, nel significato di due persone legate da un rapporto, per es. quello amoroso fra [...] dilazionare nel tempo il matrimonio, percepito come la rottura del sogno mitico evocato da Platone.
Possiamo quindi sociale. La fatica del lavorare per sopravvivere dei tempi passati è stata sostituita dalla fatica del vivere psicologico ...
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MAZIO, Raffaele.
Dante Marini
– Primogenito dei tre figli di Giacomo e Anna Maria Trezza, nacque a Roma il 24 ott. 1765.
Il padre, dapprima impiegato nell’amministrazione del Monte di pietà e poi nominato [...] dicembre 1799 il M. fu appunto a Venezia per partecipare ai cerimoniali del conclave in cui fu eletto riuscì a evitare la rottura tra le parti proponendo una di Vienna, III, a cura di A. Roveri - M. Fatica - F. Cantù, Roma 1973, ad ind.; A. van de ...
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LOMELLINI, Giacomo
Calogero Farinella
Nacque a Genova nel 1570 da Nicolò e da Battina Lomellini, di altro ramo della famiglia, vedova di Cattaneo Spinola e sposata in seconde nozze.
Sono molto labili [...] superando senza fatica insidie e distrazioni dell'età giovanile.
Al compimento dei venticinque anni, l'età richiesta per poter ricoprire Lomellini. Mascardi - rifugiatosi a Genova a seguito della rottura con la Compagnia di Gesù - fu, tra l'altro ...
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TREVES, Renato (Samuele Renato)
Valerio Pocar
– Nacque a Torino il 7 novembre 1907 in una famiglia di origini ebraiche, secondo figlio, dopo la primogenita Anna, di Abramo, ingegnere, e di Allegra Fubini, [...] cultura (Torino 1947), un’opera che segnò la definitiva rottura con i temi tradizionali della filosofia del diritto in favore per Treves, fu una faticosa ricerca – una fatica certo più ingrata di quella che, da alpinista provetto, lo condusse per ...
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ARPAIA, Francesco Antonio
Gaspare De Caro
Nacque nel 1587 a Napoli da un "vardaro" (bastaio), che aveva bottega nella piazza del popolarissimo quartiere Mercato. Fu schermitore di professione, tra i [...] condannava l'A. a dieci anni di galera.
Per lunghi anni, a partire dalla fine della pena, L'episodio fu il segno di una definitiva rottura tra l'A. e gli estremisti ormai indulto generale, non ebbe successo. A fatica l'A. fu sottratto alla folla ...
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LANZILLO, Agostino
Daniele D'Alterio
Nacque a Reggio Calabria il 31 ott. 1886 da Salvatore e Giuseppina Cosile; dopo gli studi superiori si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza presso l'Università [...] potesse operare una rottura "rivoluzionaria" del vecchio il Partito socialista italiano (PSI), caldeggiando per il sindacato di R. Rigola e morì a Milano il 3 marzo 1952.
Sua ultima fatica fu un voluminoso saggio, Problemi economici e sociali dei ...
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MICHEROUX, Antonio
Piero Crociani
– Figlio di Giuseppe e di Maria Luisa Désjean, nacque a Napoli nel 1755. Il padre era colonnello del reggimento «Hainaut», la madre era figlia di un brigadiere generale; [...] lui per tutta la vita.
Anche il secondo soggiorno veneziano fu breve: nel marzo 1788, in seguito alla rottura delle di Napoleone come re d’Italia. E fu, questa, la sua ultima fatica: già malato, infatti, il M. morì a Napoli il 2 luglio 1805 ...
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resistenza
resistènza [Der. del lat. resistentia, dal part. pres. resistens -entis di resistere "resistere", comp. di re- "re-" e sistere "fermarsi"] [LSF] (a) In senso generico, il fatto di resistere, [...] è una superficie di riferimento (per es., per le ali è la superficie in v. sopra: [MCF]. ◆ [FTC] [MCC] R. a fatica di un materiale: v. frattura: II 761 e. ◆ [FTC] resistere a tali sollecitazioni fino alla rottura (o a una deformazione incompatibile ...
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CIONE, Domenico Edmondo
Gennaro Incarnato
Nato a Napoli il 7 giugno 1908 da Stefano, avvocato di origine pugliese inurbatosi di recente e artefice della sua fortuna, ed Emilia Faraone, figlia di commercianti [...] cultura medioevale alla rottura drammatica della Riforma. 16 un equilibrio raggiunto a fatica, non scevro di gli studi su F. De Sanctis e i suoi tempi (Napoli 1960)per cui ottenne il premio Napoli nel 1961.Ancora una miscellanea di saggi sul concetto ...
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fatica
s. f. [lat. *fatiga, der. di fatigare «affaticare»]. – 1. Sforzo materiale che si fa per compiere un lavoro o svolgere una qualsiasi attività, e di cui si sente il peso e poi la stanchezza: f. di braccia, di spalle, di gambe; f. grave,...
prova
pròva (ant. pruòva) s. f. [deverbale di provare; ma un lat. proba è già documentato in età tarda e medievale]. – 1. Atto, o serie di atti, operazione, procedimento, aventi lo scopo di conoscere, verificare, dimostrare le qualità, le...