Il partito come giudizio e come pregiudizio
Michele Prospero
Il saggio Il partito come giudizio e come pregiudizio (pubblicato sull’«Unità» il 6 aprile 1912 e poi raccolto nel volume di Laterza Cultura [...] lavoro compiuto», sono cioè «un meccanismo» che «fa risparmiare fatica pel futuro» (p. 217). Nello sforzo crociano di tenere contrasti di classe che, per il loro disvalore intrinseco, sollecitano in lui l’allarme sulla rottura dell’armonia dell’uno ...
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CIARDI, Livio
Michele Fatica
Nato a Rapolano (Siena) il 18 luglio 1881 da Giuseppe ed Olimpia Prosetti di modestissima condizione sociale, lavorò, ragazzo, alle fornaci di una piccola fabbrica di laterizi [...] era nettamente orientata per l'adesione all'U.S.I. e la rottura di ogni vincolo con la C.G.d.L., anche per l'avallo che guerra mondiale, I, Napoli-Milano 1966, ad Indicem; M. Fatica, Origini del fascismo e del comunismo a Napoli (1911-1915), Firenze ...
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RAGIONIERI, Ernesto
Franco Andreucci
RAGIONIERI, Ernesto. – Nacque a Sesto Fiorentino (Firenze) il 10 giugno 1926 da Rodolfo e da Gisa Biondi. Il padre era farmacista e proprietario di una piccola azienda [...] diverse che sarebbero apparse evidenti in termini politici dopo la rottura del 1956 e poi nel loro futuro di studiosi. La passione intensa per gli studi, il lavoro ininterrotto che intese sempre come un «combattimento impastato di fatica e di ...
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DIONISI, Giovan Jacopo (Gian Iacopo, Gian Giacomo)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque postumo a Verona il 22 luglio 1724 (quasi tutte le fonti danno erroneamente 1734) dal marchese Giovan Iacopo, veronese, [...] "avendo collazionato e parte copiato 200 manoscritti, con la più improba fatica del mondo" (Bibl. Capitolare di Verona, cod. DCCCLVI, lettera all per serietà d'impostazione, per rilevanza e organicità dei problemi, essi hanno una funzione di rottura ...
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FRANCO, Girolamo
Rotraut Becker
Nacque nel 1491 a San Severino Marche da famiglia nobile.
Sulla sua formazione sappiamo solo che apprese il greco e il latino ed ebbe conoscenze giuridiche. Nel 1517 [...] il F. tornò in Italia. Passò per San Severino e poi fu a Roma dove con fatica riuscì a riscuotere gli stipendi che gli i Cantoni cattolici scelsero di cedere a questa offensiva per evitare la rottura con il papa. Al F. fu consigliato di lasciare ...
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LANCIA (Lanza), Corrado
Patrizia Sardina
Di nobile famiglia, originaria del Piemonte, trasferitasi nell'Italia meridionale al seguito degli Svevi, nacque presumibilmente verso la metà del secolo XIII. [...] comando di quattro galee armate a Valenza, per convincere il nuovo califfo di Tunisi, al- arresero, vinti dalla fame, dalla sete e dalla fatica. Dopo la tregua stipulata a Napoli nel giugno Nel frattempo maturava la rottura definitiva con il cognato ...
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BOZZUTO, Annibale
Roberto Zapperi
Appartenente a una nobile e antica famiglia napoletana del seggio di Capuana, non si conosce la data della sua nascita che dovette cadere negli anni intorno al 1520. [...] "più zelanti e che più prendevano fatica delle cose della città", tanto che Giulio III, che entrò subito in rottura con i Farnese fino ad arrivare le munitioni, ch'è guarnita di tutto, et ha da magnare per due anni: al qual suono S. S.tà alzò le ...
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CARAFA, Giovanni
Marina Raffaeli Cammarota
Nacque a Napoli, in data a noi sconosciuta, da Giovanni Alfonso, del ramo dei Carafa della Stadera, e da Caterina Cantelmo. In seguito alla rinunzia della [...] partire. Il C. durò fatica a giustificare la sua leggerezza, incidenti diplomatici che portarono a quella rottura dei rapporti con gli Imperiali che Stato di Paliano con il titolo di duca, riservando per il figlio del C., Diomede, il titolo di marchese ...
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TACCUINO
U. Jenni
Piccolo album con disegni, schizzi, abbozzi.I t. permettono un esame in profondità della produzione artistica medievale, essendo tra i più importanti strumenti di trasmissione di modelli. [...] modo così preciso che può essere individuato senza fatica lo stile proprio del modello, per es. nelle scene della Flagellazione e del studio della natura che si operò la prima rottura con le consuetudini tradizionali di realizzazione di taccuini. ...
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BIRAGO, Mario
Roberto Zapperi
Nacque a Milano verso la metà del sec. XVI dal protonotario apostolico Giacomo Antonio e da Costanza Scarpa. Dal padre, prelato concubinario ben fornito di benefici ecclesiastici, [...] congedare bruscamente l'inviato del cristianissimo, nel timore di una rottura con la Francia che sarebbe andata ad esclusivo vantaggio dei " lui, riuscì a convincerlo senza fatica e lo incaricò di avviare trattative per indurre a passare al servizio ...
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fatica
s. f. [lat. *fatiga, der. di fatigare «affaticare»]. – 1. Sforzo materiale che si fa per compiere un lavoro o svolgere una qualsiasi attività, e di cui si sente il peso e poi la stanchezza: f. di braccia, di spalle, di gambe; f. grave,...
prova
pròva (ant. pruòva) s. f. [deverbale di provare; ma un lat. proba è già documentato in età tarda e medievale]. – 1. Atto, o serie di atti, operazione, procedimento, aventi lo scopo di conoscere, verificare, dimostrare le qualità, le...