CAETANI, Enrico
Gaspare De Caro
Secondogenito di Bonifacio, signore di Sermoneta, e di Caterina di Alberto Pio, conte di Carpi, nacque nel 1550. Nel 1560 ricevette la tonsura e gli ordini minori; in [...] ché già nel marzo del 1590 si arrivava alla rottura tra il papa e l'ambasciatore spagnolo Olivares onnai che la resa di Parigi per dare libero corso a una politica duri, ma ostinatissimi e sarà vana ogni fatica che s'impieghi in questa pratica se non ...
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MORSELLI, Guido
Valentina Fortichiari
– Nacque a Bologna il 15 agosto 1912, da Giovanni, imprenditore chimico e farmaceutico, e da Olga Vincenzi, figlia di uno degli avvocati più in vista della città.
Non [...] tutti i programmi, e la fatica della correzione andò vanificata. Tuttavia con un fallito suicidio), un modo per eliminare il mondo e gli esseri e narrativa, Napoli 2002; V. Fortichiari, G. M.: Marx, rottura verso l’uomo, in Sincronie, 2003, n. 14, pp. ...
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RUCELLAI, Giulio
Daniele Edigati
– Nacque a Firenze il 31 maggio 1702 da Cinzia Tantucci di Siena e da Paolo Benedetto, discendente di un’antica famiglia nobile fiorentina, non più dotata di grandi [...] netta opposizione di Rucellai provocò una rottura con il padre Paolo, che accusò , 2000, p. 355).
Non si fatica, in ordine a quanto detto, a punto che il cardinale Vincenzo Malvezzi gli scrisse per avere copia di quella «dotta e robusta scrittura ...
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QUADRIO, Francesco Saverio
Stefano Benedetti
– Nacque a Ponte in Valtellina il 1° dicembre 1695, figlio di Ottavio e di Maria Elisabetta Guicciardi, entrambi di nobile famiglia, genitori di numerosi [...] che, nell’undicesima delle Lettere inglesi, l’avrebbe stroncata come «inutil fatica» (Bettinelli, 1782, p. 322).
Ma fu certo in questi anni che la vocazione di Quadrio per la letteratura maturò come un’appropriazione dell’intera tradizione poetica ...
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MIRAGLIA, Nicola
Laura Ciullo
Nicola De Ianni
MIRAGLIA, Nicola. – Nacque il 3 sett. 1835 a Lauria (presso Potenza), da Egidio, medico, e da Emanuela Crecca.
Molto presto si trasferì a Napoli, dove [...] a disposizione, decollò a fatica essendovi, su tutto il di lire il valore per la Banca d’Italia, da 15 a 21 per il BdN e da 4 a 6 per il Banco di Sicilia. a registrarsi segnali evidenti di una rottura della storica compattezza con Stringher. Il ...
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DA MULA, Agostino
Gaetano Cozzi
Luisa Cozzi
Nacque a Venezia il 21 dic. 1561, da Francesco di Lorenzo (del ramo dei Da Mula di S. Giacomo dall'Orio) e da Laura Zorzi di Francesco, entrambi patrizi [...] con la Spagna, nonché di una rottura con un principe alla cui alleanza pubblicazione perseguito con tanta fatica, perché si doveva Amulio di Padova: Ibid.., Mss. P. D. C 2616/4; per l'elezione alle varie cariche: Arch. di Stato di Venezia, Segretario ...
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MARTA, Giacomo Antonio
Federico Roggero
– Nacque a Napoli il 20 febbr. 1559, come dichiara egli stesso nella prefazione alla sua Compilatio totius iuris controversi (Venezia 1620); meno attendibile [...] De Bujanda) e comportò la definitiva rottura con la Curia romana, dalla quale il M. si allontanò per trovare rifugio nella Repubblica di Venezia .
Al periodo padovano, ma risultato di una fatica iniziata molto prima, appartiene la principale fra le ...
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GIUSTINIAN, Antonio
Roberto Zago
Primogenito di Polo di Antonio e di Alba Querini di Nicolò di Francesco da Candia, nacque a Venezia nella parrocchia di S. Pantalon presumibilmente nel 1466 (il 30 nov. [...] ricevere l'ambasciatore: praticamente una rottura diplomatica. La Signoria, tuttavia, non sostituì il G. per non dare l'impressione di cedere . Nella primavera del 1519 il G., provato dalla fatica e dalla gotta, chiese l'avvicendamento, che però ...
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DE ANGELIS, Filippo
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Ascoli Piceno il 16 apr. 1792 da Vincenzo, ricco possidente, e da Maria Alvitreti, discendente da illustre famiglia ascolana insignita del marchesato [...] potervisi recare per la precarietà della situazione interna portoghese e poi per la rottura delle relazioni lo Stato Pontificio e la Francia, s. 3, II, a cura di M. Fatica, Roma 1972, ad Indicem; Le relaz. diplomat. fra l'Austria e lo Stato ...
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PALIZZI, Giuseppe
Mariantonietta Picone Petrusa
PALIZZI, Giuseppe. – Figlio di Antonio e di Doralice del Greco, fratello maggiore dei pittori Filippo, Nicola e Francesco Paolo, nacque a Lanciano, in [...] peggiorarono fino ad arrivare a un punto di rottura; in particolare erano diventati particolarmente difficili con nel quale si denunciava la fatica del lavoro contadino che pesava finanche sulle donne e, proprio per questo motivo, potrebbe aver ...
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fatica
s. f. [lat. *fatiga, der. di fatigare «affaticare»]. – 1. Sforzo materiale che si fa per compiere un lavoro o svolgere una qualsiasi attività, e di cui si sente il peso e poi la stanchezza: f. di braccia, di spalle, di gambe; f. grave,...
prova
pròva (ant. pruòva) s. f. [deverbale di provare; ma un lat. proba è già documentato in età tarda e medievale]. – 1. Atto, o serie di atti, operazione, procedimento, aventi lo scopo di conoscere, verificare, dimostrare le qualità, le...