Purgatorio
Marcello Aurigemma
La struttura topografica, morale, narrativa del P. (termine che compare due volte nell'opera dantesca, in Pg VII 39 là dove purgatorio ha dritto inizio, e IX 49 Tu se' [...] la confessione rivela dopo la rottura dell'ostinazione peccaminosa, nonché l mentre nello stesso tempo la fatica dell'ascesa si fa proporzionalmente più narra che da lei la santa si era recata per volere della Vergine al fine di sollecitarla al ...
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Le lingue dai Balcani all’Asia centrale
Marcello Garzaniti
L’edizione italiana dell’opera Ètnografiâ narodov SSSR: istoričeskie osnovy byta i kul´tury (1958), del geografo sovietico Sergej A. Tokarev, [...] della nuova lingua. All’epoca della rottura fra Tito e Stalin, che paventava Nel momento in cui l’Ucraina si è resa per la prima volta indipendente (dotata quindi di «una sua , oltre che culturale, e che fatica a costruire la propria identità all’ ...
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Il ruolo geopolitico del Caucaso
Aldo Ferrari
La frontiera caucasica
Per il Caucaso, così come per tutte le altre repubbliche postsovietiche, il 21° sec. è iniziato di fatto nel 1991. La dissoluzione [...] soffrì in modo particolare della rottura delle relazioni economiche dell’epoca permane una forte insoddisfazione che fatica tuttavia a tradursi in strategia di ampliamento verso sud-est, sia per il controllo delle fonti energetiche del Mar Caspio ...
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La polemica di Croce con Francesco De Sarlo
Cristiano Sabino
In una lettera del 22 aprile 1907, Croce informa l’amico e collaboratore Giuseppe Lombardo-Radice della sua decisione di «non dare tregua [...] letteraria»
Il dibattito su Hegel costituisce il vero punto di rottura fra Croce e De Sarlo (Guarnieri 2012, p. 63 nelle sue pubblicazioni:
Se ho durato la fatica di occuparmi del prof. De Sarlo, e di triturarne per tre volte la prosa, è stato ...
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Poeti minori dell'Ottocento. Tomo II
Luigi Baldacci
Giuliano Innamorati
Le nostre pagine altro carattere non vogliono avere che quello di giustificare l'impianto di questo secondo tomo, esercitando [...] sua voce.
L'unico che ci appaia ai limiti di rottura con la tradizione è il Prati, con quella sua « e troverà per molti anni ancora, un conforto alle sue miserie, un compagno nei solinghi dolori, un consolatore nell'ardua fatica della giornata. ...
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Pier Cristoforo Giulianotti
Chirurgia robotica
«Esse autem chirurgus debet ... manu strenua, stabili, nec umquam intremescente ...; acie oculorum acri claraque ...» (Aulo Celso, De medicina)
Chirurgia [...] nel 1920, degli androidi replicanti progettati per liberare l’uomo dalla schiavitù della fatica fisica e ha avuto un successo tutte le informazioni necessarie per evitare errori da eccessiva trazione o pressione (per es., la rottura di un filo di ...
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ENRICO (VII), RE DI SICILIA E DI GERMANIA
WWolfgang Stürner
Nacque probabilmente nella prima metà del 1211 a Palermo o a Messina. Suo padre Federico II, allora sedicenne, dal dicembre 1208 governava [...] : in un documento del febbraio 1217 E. è designato per la prima volta come "dux Suevie". Il suo titolo e il duca Ludovico di Baviera provocò la rottura definitiva fra i due uomini. Forse E. rimproverava sempre più a fatica a dissuadere il giovane ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Diego Davide
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La famiglia è attraversata nel Novecento da molteplici istanze di cambiamento che investono [...] accompagnano, perché se da un lato segnalano discontinuità e rotture dall’altro rinviano a un continuum che fa loro da si addiziona il lavoro retribuito per il mercato. L’atteggiamento paritario degli uomini fatica a tradursi in comportamenti ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La storia del diritto romano
Aldo Schiavone
Viale del tramonto
La storia degli studi di diritto romano nell’Italia del Novecento è la storia di un’identità perduta, e mai ritrovata – ed è perciò, nel [...] vol., pp. 348 e segg.). Altrove ho ricostruito, per quanto brevemente, l’incandescente andamento del dibattito, e il fu il fascismo a determinare la rottura. Intendiamoci, non si trattò di una anche al ritardo e alla fatica con cui la nuova ...
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LAMBERTENGHI, Luigi Stefano
Carlo Capra
Nacque a Milano il 26 dic. 1739 da Giovanni Francesco e Teresa Pogliaghi. Il padre, di nobile, ma non ricca famiglia di origine comasca e cugino del più noto [...] Longo e Frisi, il mancato ritorno di Alessandro e la rottura con Beccaria. Nel carteggio con il fratello lontano non si contano attività alla fatica, tutto gli promette una buona riuscita", pronosticava P. Verri, che si diceva "inconsolabile" per la ...
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fatica
s. f. [lat. *fatiga, der. di fatigare «affaticare»]. – 1. Sforzo materiale che si fa per compiere un lavoro o svolgere una qualsiasi attività, e di cui si sente il peso e poi la stanchezza: f. di braccia, di spalle, di gambe; f. grave,...
prova
pròva (ant. pruòva) s. f. [deverbale di provare; ma un lat. proba è già documentato in età tarda e medievale]. – 1. Atto, o serie di atti, operazione, procedimento, aventi lo scopo di conoscere, verificare, dimostrare le qualità, le...