Popoli e culture dell'Italia preromana. L'influenza greca nell'arte italica
Antonio Giuliano
L’influenza greca nell’arte italica
Dalla prima colonizzazione al v sec. a.c.
La Sicilia e l’Italia meridionale
La [...] minacciata da dissidi, sempre al limite di una rottura. In queste circostanze Roma, opponendosi alle altre città struttura economica e sociale a tutta l’Italia media. La fatica umana diviene motivo per un proverbio (che, come tutti i proverbi, è solo ...
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terzina
Ignazio Baldelli
1. D., come ben si sa, è innovatore, dal di dentro, di schemi metrici ereditati dalla tradizione anteriore: basti pensare alle novità della sestina dantesca, rispetto al modello [...] (Rime LXI). In un caso almeno si ha, per altro, la rottura della pausa fra le due quartine del sonetto attraverso una l'aere bruno / toglieva li animai che sono in terra / da le fatiche loro; e io sol uno // m'apparecchiava a sostener la guerra.
Che ...
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ARCHITETTURA - Secoli 13°-14°
D. Kimpel
A. Cadei
L'importanza per l'Occidente del sistema architettonico gotico sta in sintesi nel fatto che tale sistema fu l'unico - prima dei tempi moderni - a sviluppare [...] gotici furono sempre un importante punto di riferimento per l'a. dell'età moderna e contemporanea. Saint-Nicaise a Reims, procedettero solo a fatica, anche a causa della guerra dei fronte a un atto di rottura certamente consapevole e voluta dell' ...
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L'Italia di Trento, l'Italia senza Trento
Vincenzo Lavenia
Illiade per le cose di Germania, Italiade
A più di cento anni dalla chiusura del concilio, la città di Trento meritò una descrizione a stampa [...] i chierici e la gente di fatica quando ci si muovesse al presentata anche come una rottura rispetto al bisecolare modello Turrini, La coscienza e le leggi. Morale e diritto nei testi per la confessione della prima età moderna, Bologna 1991, pp. 36, ...
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DORIA, Giovanni Andrea (Gian Andrea)
Rodolfo Savelli
Nacque a Genova agli inizi del 1540, da Giannettino e da Ginetta Centurione, figlia di Adamo, il famoso uomo d'affari e banchiere. Per la data di [...] cominciai ad usare maggior fatica in sapere e veder punto tale che si profilò una rottura tra Andrea e Marcantonio, tanto da 259, 261, 275 s., 280; P. Boccardo, Fonti d'archivio per una storia degli arazzi a Genova, in Studi di storia delle arti, ...
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Il diritto prima e dopo Costantino
Salvatore Puliatti
Affrontare il tema del diritto nel periodo a cavallo dell’età costantiniana vuol dire confrontarsi con un’immagine stereotipa e ormai consolidata, [...] romanistica, che a fatica stenta a distaccarsi da quelle visioni troppo schematizzanti per imboccare nuove vie. La legislazione39: e al profilo della continuità finiva per essere privilegiato quello della rottura.
In realtà l’età costantiniana, pur ...
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Emancipazione femminile
Giovanna Zincone
Introduzione
Fino a poco più di un secolo fa, in Italia e in molti altri regimi liberali, ai cittadini di sesso femminile non era consentito votare, le donne [...] di mercato - fatica molto a estendersi alle lavoratrici: troppo alte sono le sue potenzialità eversive per le relazioni di di separarsi. Nella rottura del secondo blocco si includono la fine dei divieti o dei contingentamenti per quanto riguarda l' ...
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Politici ed economisti del primo Settecento – Introduzione
Giuseppe Ricuperati
Per comprendere appieno il significato e la portata delle proposte che emergono da questa antologia è necessario richiamare [...] oltre un secolo la sua precoce rottura con la Controriforma. Era un giorno l’ottimo gusto e l’amor della fatica in essi. Ma questo vie più crescerà il governo di Sicilia dallʼanno 1711 fin al 1718. Per una prima breve analisi cfr. G. Ricuperati, L’ ...
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Metallurgia e siderurgia
PPietro Cavallotti e Walter Nicodemi
di Pietro Cavallotti e Walter Nicodemi
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. Metallurgia chimica e di processo. □ 3. Metallurgia fisica. □ 4. [...] nonostante tutti i progressi della tecnica moderna, le rotture di fatica in esercizio sono ancora numerose e rappresentano di gran lunga il tipo più frequente in confronto a quelle che si verificano per tutti gli altri motivi messi insieme.
Anche il ...
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Un popolo di santi
Roberto Rusconi
Sommario: Il santo patrono nelle città italiane ▭ I luoghi della santità ▭ La fitta rete delle riforme monastiche ▭ La santità di funzione dei papi ▭ I santi cittadini [...] durante l’età carolingia e poi ottoniana, per tutto l’Alto Medioevo i vescovi assunsero un ristretta.
In realtà, la rottura istituzionale con la Chiesa greca, 1613. A stampa nel 1598 giungeva invece la fatica di un ex gesuita, Giovanni Proto Arca: ...
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fatica
s. f. [lat. *fatiga, der. di fatigare «affaticare»]. – 1. Sforzo materiale che si fa per compiere un lavoro o svolgere una qualsiasi attività, e di cui si sente il peso e poi la stanchezza: f. di braccia, di spalle, di gambe; f. grave,...
prova
pròva (ant. pruòva) s. f. [deverbale di provare; ma un lat. proba è già documentato in età tarda e medievale]. – 1. Atto, o serie di atti, operazione, procedimento, aventi lo scopo di conoscere, verificare, dimostrare le qualità, le...