COSMO, Umberto
Albertina Vittoria
Proveniente da una famiglia di patrioti liberali, nacque a Vittorio Veneto (Treviso) il 5 giugno 1868 da Domenico e Angelina Cortuso. Dopo aver studiato nel seminario [...] . 1931, affermando come in qualche modo la rottura si fosse ricomposta quando, delegato del partito comunista più alta moralità, sanno che tutta la vostra fatica di storico è ispirata da un intenso amore per l'Italia; sanno infine come la vostra vita ...
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CANAL, Martino
Alberto Limentani
Del C. non si conosce la data di nascita, né resta di lui memoria in alcun documento; ciò che se ne sa si estrae dalla sua cronaca. Il nome e tutto lo spirito dell'opera [...] ma anche il testo di un privilegio concesso per il regno di Gerusalemme da Baldovino II nel in antichità; cioè, la rottura con la tradizione latina non avviene ragioni che indussero all'accantonamento della sua fatica.
Bibl.: E. Simonsfeld, Andrea ...
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BIANCIARDI, Luciano
Francesco Maria Biscione
Nacque a Grosseto il 14 dic. 1922 da Atide, cassiere di banca, e Adele Guidi, maestra elementare. Conseguita la maturità classica presso il liceo "Carducci-Ricasoli", [...] per l'isolamento in cui il B. si venne a trovare, sia per le difficoltà economiche (è di questo periodo anche la rottura del - con una classe operaia disgregata e abbrutita dalla fatica, con una cultura di sinistra accademica, antiquata e parolaia ...
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BOLOGNETTI, Alberto
Gaspare De Caro
Nacque a Bologna il 28 luglio 1538, da Francesco e da Lucrezia Fantuzzi. Addottoratosi in diritto nel giugno 1562, ottenne subito la lettura di institutiones nello [...] il contrasto fosse arrivato al livello di rottura. In ogni modo questa fu la dove non gli costò poca fatica recuperare la fiducia del pontefice e morte di Gregorio XIII, il B. intraprese il viaggio per recarsi a Roma e partecipare al conclave, ma la ...
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STAMPA, Gaspara
Rossella Lalli
STAMPA, Gaspara. – Nacque a Padova tra il 1523 e il 1525 da Cecilia e da Bartolomeo Stampa, orefice.
L’origine padovana di Gaspara è testimoniata dalla stessa autrice [...] presto avrebbe potuto «intender senza fatica» le opere di Ovidio. fine del 1551 viene fatta convenzionalmente risalire la rottura della relazione fra Gaspara e il conte; mesi dopo la morte di Gaspara uscirono per i tipi di Pietrasanta le sue rime ...
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COLAUTTI, Arturo
Sergio Cella
Nacque il 9 ott. 1851 a Zara (Dalmazia) da Francesco e da Luisa Couarde, ultimo di quattro figli.
Il padre, ingegnere friulano, era un rigido funzionario del Catasto; la [...] Un articolo ironico provocò la rottura, dopo la quale il C. si trasferì a Venezia, per pochi mesi alla direzione del le discussioni politiche e lamentava l'indecisione governativa; la fatica e l'ansia aggravarono le sue condizioni di salute. ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Elisabetta Bartoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nella storia della poesia inglese della prima metà del Seicento, accanto a Shakespeare [...] è stata definita “la rottura del cerchio”, ossia la compito
Di scaldare il mondo: lo fai noi scaldando
Splendi qui per noi, e sei ovunque;
Questo letto è il tuo perno ed Eva si accingono a una vita di fatica sulla terra; così anche Milton, perduta l’ ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Catia Di Girolamo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
All’inizio del Novecento è ancora un impero che combatte al suo interno i movimenti [...] ’Austria fatica a costruire una propria identità nazionale, sia per le amputazioni territoriali subite, sia per l’impossibilità suscitando vivaci reazioni internazionali, che prevedono anche la rottura o la limitazione dei rapporti diplomatici: lo ...
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Ottone di Brunswick, detto Il fanciullo
Bernd Schneidmüller
Nel 1235 l'imperatore Federico II e Ottone il Fanciullo liquidarono definitivamente le contese che avevano a lungo contrapposto le loro famiglie. [...] concedendo una dispensa papale (1219) per la parentela troppo stretta che univa i Guelfi riuscì a imporsi solo a fatica: all'origine dei suoi successi bellici un'elezione suppletiva a Brunswick. La rottura definitiva con gli Hohenstaufen si era ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Angelo Rusconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I Ballets Russes (1909-1929), fondati e diretti dal colto impresario Sergej Diaghilev, [...] alcuni lavori da lui stesso ideati per i Balletti Imperiali del Teatro Marinskij e mondiale i Ballets Russes sopravvivono a fatica, soprattutto grazie a una tournée americana ’orlo della follia e in completa rottura con Diaghilev (il quale non gli ...
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fatica
s. f. [lat. *fatiga, der. di fatigare «affaticare»]. – 1. Sforzo materiale che si fa per compiere un lavoro o svolgere una qualsiasi attività, e di cui si sente il peso e poi la stanchezza: f. di braccia, di spalle, di gambe; f. grave,...
prova
pròva (ant. pruòva) s. f. [deverbale di provare; ma un lat. proba è già documentato in età tarda e medievale]. – 1. Atto, o serie di atti, operazione, procedimento, aventi lo scopo di conoscere, verificare, dimostrare le qualità, le...