Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'economia a Roma
Cristiano Viglietti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’economia romana mostra sin dalle origini una forte vocazione [...] Giudea: il valore che i cristiani primitivi attribuiscono alla fatica fisica (labor, pónos), anche quando in forma di e dell’artigiano, con una forte rottura rispetto ai modelli tradizionali.
È, per certi aspetti, proprio nell’alveo della crisi ...
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BORROMINI (Boromino, Bormino, Bromino, Brumino), Francesco
Nino Carboneri
Figlio di Giov. Domenico di Giov. Pietro Castelli e di Anastasia Garvo (Garovo), nacque a Bissone, sul lago di Lugano, il 27 [...] S. Pietro e di palazzo Barberini: il punto di rottura nei reciproci rapporti coincide probabilmente con l'ultimazione del e visse castamente. Stimò molto l'arte sua, per amor della quale non perdonò a fatica". Geloso dei propri lavori, "non fu mai ...
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DOSSETTI, Giuseppe
Paolo Pombeni
Nacque a Genova il 13 febbraio 1913 da Luigi, farmacista, e da Ines Ligabue.
Il padre era piemontese e la madre di Reggio Emilia e si trovavano a Genova solo per il lavoro [...] , dove insegnò dal 1° novembre 1933, e dunque per la laurea ebbe come relatore il successore di Jemolo, sul secondo numero a commento della rottura dell’alleanza governativa fra la DC ottenne dai moderatori e, non senza fatica, da Paolo VI che l’ ...
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LONGHI, Roberto
Simone Facchinetti
Nacque ad Alba, nelle Langhe, il 28 dic. 1890, da Giovanni e da Linda Battaglia, originari della provincia modenese: di Concordia sulla Secchia il primo, di Carpi [...] carriera che faticava a trovare sbocchi professionali.
L'incontro nel 1918 con Alessandro Contini fu determinante per le scelte i rapporti tra i due divennero tesi fino alla rottura, complice la deriva misticheggiante toccata da Lionello Venturi, ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Stoicismo
Paolo Togni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il richiamo al socratismo e la forte sistematicità della dottrina sono i due caratteri [...] corso. Sapiente è appunto colui che, con grande fatica e costanza, ha attuato appieno tali potenzialità divenendo, e soltanto il sapiente, che per definizione è virtuoso, è sano.
Fra le circostanze che provocano la rottura della giusta mescolanza vi è ...
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BIXIO, Nino
Fiorella Bartoccini
Nacque a Genova il 2 ott. 1821 da Tommaso, impiegato all'Ufficio del marchio, e da Colomba Caffarelli, ultimo di otto figli, e fu battezzato con il nome di Girolamo. [...] l'attuazione di un'idea a lungo accarezzata: raccogliendo a fatica i capitali, riuscì a costruire, sul modello dei clipper americani con sospettosa ostilità (e particolarmente dolorosa per lui fu la rottura con Bertani), non gli mancarono consensi ...
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Materiali amorfi
Sergio Pizzini
Molti materiali di interesse applicativo presentano vistose deviazioni dalle proprietà ideali dei solidi cristallini. In alcuni di essi, il disordine nativo, caratterizzato [...] cristallino, tanto da indurre la loro rottura e la corrispondente formazione di legami insaturi (Rc) molto inferiori, fino a 0,1 Ks−1 per la lega Pd-Cu-Ni-P, e quindi suscettibili di proprietà, quali la resistenza a fatica e la frattura, e quindi ...
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CANTIMORI, Delio
Piero Craveri
Nacque a Russi (Ravenna), il 30 ag. 1904 da Carlo e da Silvia Sintini.
Il padre, insegnante e preside di liceo, autore di scritti su problemi scolastici e su Mazzini, [...] che tuttavia non voleva essere una rottura, ma una più ampia ricerca 1956) è, probabilmente, la sua maggior fatica erudita, cioè l'accurata traduzione, in tempo, in L'Unità, 14 sett. 1966; G. Spini, Per D. C., in Il Ponte, XXII (1966), pp. 1032-35 ...
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GIOIA (Gioja), Melchiorre
Francesca Sofia
Nacque a Piacenza il 19 genn. 1767 da Gaspare e Marianna Coppellotti. Rimasto orfano a cinque anni del padre e a tredici della madre, andò a vivere con lo zio [...] valore, dove l'utilità dell'oggetto si sommava alla fatica necessaria per produrlo, sia la sua esaltazione dei consumi, perché futuro marito della bella "giardiniera", provocò una violenta rottura tra i due, che fece clamore nella Milano intellettuale ...
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FONTANINI, Giusto
Dario Busolini
Nacque il 30 ott. 1666 a San Daniele del Friuli, figlio di Francesco, discendente da una famiglia di piccola nobiltà locale, e di Ludovica Manzoni di Sacile.
Avviato [...] supremazia della religione su papi e imperatori. La conseguenza fu la definitiva rottura del F. col Muratori (inevitabile, se lo chiamava "bestia" con fatica solo nel 1722) e soprattutto cercò di frapporre ostacoli alla raccolta dei documenti per i ...
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fatica
s. f. [lat. *fatiga, der. di fatigare «affaticare»]. – 1. Sforzo materiale che si fa per compiere un lavoro o svolgere una qualsiasi attività, e di cui si sente il peso e poi la stanchezza: f. di braccia, di spalle, di gambe; f. grave,...
prova
pròva (ant. pruòva) s. f. [deverbale di provare; ma un lat. proba è già documentato in età tarda e medievale]. – 1. Atto, o serie di atti, operazione, procedimento, aventi lo scopo di conoscere, verificare, dimostrare le qualità, le...