Con la questione meridionale aperta da oltre un secolo, l’Italia è forse lo Stato paradigmatico dei divari regionali, almeno nel mondo occidentale. Ben nota è la differenza di sviluppo fra il Nord e il [...] si sia invertito il processo di convergenza nel PIL per abitante. Questa rottura si spiega con quanto detto sopra. Nella stessa decade anni Ottanta è sembrata infatti riprendere un suo pur faticoso percorso di convergenza, simile a quello sardo; le ...
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Protestantesimo
Heinz-Horst Schrey
di Heinz-Horst Schrey
Protestantesimo
sommario: 1. L'autocomprensione odierna del protestantesimo: a) genesi storica; b) distinzione tra veteroprotestantesimo e neoprotestantesimo; [...] di lavoratori sobri e zelanti, per i quali il lavoro non rappresenta una condanna o una mera fatica, ma uno scopo di vita della sua storia, il protestantesimo si è rassegnato alla rottura dell'unità dei cristiani, la cui ricostituzione è stata più ...
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Agricoltura
René Dumont
di René Dumont
Agricoltura
sommario: 1. Introduzione. 2. L'agricoltura nei paesi industrializzati. 3. La questione agraria nel Terzo Mondo. 4. Unione Sovietica, Cina popolare, [...] aumentare, ma si avvicinerebbe, ben presto, al punto di rottura.
Tanto più che, all'interno di questi paesi, la 'eccedenza prodotta dalle sue fatiche) o l'usura (perché constatai tassi d'interesse che arrivavano, per una settimana, al 15 ...
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DROGA
Augusto Palmonari e Pino Arlacchi
Droga
di Augusto Palmonari
Droghe, farmaci e medicamenti
Il termine droga ha ormai assunto un significato sinistro per l'opinione pubblica, che ogni giorno [...] della coca divenne necessaria per superare i disagi della fame e della fatica conseguenti alla loro trasformazione di questi dati consiste nell'indicare la possibilità di una rottura di quella automaticità di relazioni tra offerta e domanda che ...
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Leone XIII
Francesco Malgeri
Vincenzo Gioacchino Pecci nacque il 2 marzo 1810 a Carpineto Romano, un piccolo centro del Lazio meridionale, collocato sulle pendici dei monti Lepini. Figlio dell'agiato [...] interpretati come una rottura con gli indirizzi del loro sorte, a sopportare con merito la fatica, e a menare sempre e tranquilla la Il conclave di Leone XIII, con aggiunte e nuovi documenti per il futuro conclave, Città di Castello 1888.
J.E. ...
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CAVOUR, Camillo Benso conte di
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque a Torino il 10 ag. 1810, secondogenito di Michele e Adele de Sellon, nell'avito palazzo nel quale convissero a lungo quattro famiglie [...] riusciva a stendere in italiano - lingua che usava con fatica - uno scritto sull'influenza che la riforma della per difendersi dall'assalto di forze divergenti, il C. assunse una via rigida, e non poté abbandonarlay a maggior ragione, dopo la rottura ...
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BEMBO, Pietro
Carlo Dionisotti
Nacque a Venezia il 20 maggio 1470 da Bernardo e da Elena Marcello. La personalità del padre, uno degli uomini di maggior rilievo nella storia veneziana di quell'età, [...] di benefici ecclesiastici lo inducesse a una aspra e scomoda rottura col Giberti, dedicatario del Benacus, e con la potente reggesse in qualunque modo alla fatica e difficoltà del compito. Resse invece, agevolato sì per la materia dai mirabili Diarii ...
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Ginnastica
Bruno Grandi
La storia
Le origini
Il nome deriva dal greco gymnòs ("nudo") e si riferisce alla consuetudine invalsa nella Grecia classica di eseguire esercizi ginnici a corpo nudo. Per gli [...] anche l'oro nel corpo libero per l'assenza di Menichelli, costretto al ritiro a causa della rottura del tendine d'Achille durante la prova , né formativo, né spettacolare e certamente troppo faticosoper gli atleti.
Concorso maschile. - I concorsi ...
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Le politiche per il Mezzogiorno
Paola Casavola
Necessità e obiettivi delle politiche per il Mezzogiorno
La necessità di politiche per il Mezzogiorno d’Italia ha una storia lunga, ma certamente il Mezzogiorno [...] , di una ‘rottura’ con gli equilibri pregressi.
Una maggior crescita rimane però certamente l’obiettivo finale per l’area che un consenso di breve termine che propenso ad accollarsi la fatica di interventi a effetti a più lunga distanza. Il modello ...
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FOSCOLO, Ugo
Mario Scotti
Nacque a Zante, isola dell'arcipelago Ionio allora sotto il dominio di Venezia, il 6 febbr. 1778. Suo padre, Andrea, medico corcirese, contava ventiquattro anni, sua madre, [...] persona e alla sua opera. In questo clima si colloca la rottura dell'amicizia con il Monti. Nello scontro fu coinvolto il tipografo si adattava a fatica; d'altro canto il farsi insegnante di lingua italiana gli sembrava, per un suo strano pregiudizio ...
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fatica
s. f. [lat. *fatiga, der. di fatigare «affaticare»]. – 1. Sforzo materiale che si fa per compiere un lavoro o svolgere una qualsiasi attività, e di cui si sente il peso e poi la stanchezza: f. di braccia, di spalle, di gambe; f. grave,...
prova
pròva (ant. pruòva) s. f. [deverbale di provare; ma un lat. proba è già documentato in età tarda e medievale]. – 1. Atto, o serie di atti, operazione, procedimento, aventi lo scopo di conoscere, verificare, dimostrare le qualità, le...