Introduzione. − Nei materiali in cui hanno luogo processi dinamici (deformazioni, fratture, transizioni di fase non diffusive, ecc.) si verifica, in genere, un rilascio di energia elastica sotto forma [...] sorgente può essere anche ottenuta mediante la rottura di una mina di matita o con onde elastiche nell'acciaio è ∼ 3000 m s−1 si ottiene per a il valore a ≃ 0,3 mm. Questo valore è di plasticità, frattura e fatica dei materiali a livello microscopico ...
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CARDIACI, VIZÎ - Alterazioni, delle valvole o degli orifizî cardiaci capaci di provocare un perturbamento dell'idraulica circolatoria. Possono consistere in stenosi degli orifizî (quando gli orifizî si [...] clinicamente tale finché il vizio è ben compensato. Per la rottura di questo compenso, che può dipendere da cause polmonare e di dispnea che può manifestarsi o solo durante la fatica o anche durante il riposo, a seconda che l'insufficienza ...
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Arteriosclerosi e aterosclerosi sono state oggetto nel decennio 1950-60 di un folto gruppo di ricerche e di pubblicazioni. L'aterosclerosi costituisce il fondamento anatomico di incidenti morbosi che, [...] Se la lesione si concreta innanzitempo, per un congenito difetto di durata, è causa della scossa emotiva e della fatica nervosa.
La patogenesi dell , tutte connesse con l'ostruzione o con la rottura di una media o piccola arteria: coronaria, cerebrale ...
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VOMITO (fr. vomissement; sp. vómito; ted. Erbrechen; ingl. vomit)
Piero BENEDETTI
Angiola BORRINO
Nino BABONI
È l'emissione attraverso la bocca del contenuto stomacale provocata dalla soverchia distensione [...] causa visibile o dopo una fatica, un pasto più abbondante o un'emozione, e si ripete per qualche ora, più di rado per 2-3 giorni, dapprima (dilatazione eccessiva dello stomaco, gastriti gravi, rottura parziale dello stomaco).
Il vomito non va ...
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OTTONE (XX, p. 771; XXV, p. 796)
Leno MATTEOLI
Classificazione.-Una classificazione moderna dei varî tipi di ottoni comuni e speciali può essere la seguente basata sulla esistente unificazione italiana:
a) [...] crudo di laminazione e dopo ricottura. La resistenza alla fatica alla flessione rotante è, in generale, di poco di rottura alla trazione. Il modulo elastico è di 8000 ÷ 10.000 kg/m2 per l'ottone in getti e di circa 10 ÷ 12.000 kg/mm2 per l'ottone ...
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Capitalismo
Walt W. Rostow
di Walt W. Rostow
Capitalismo
sommario: 1. Una definizione. 2. Un approccio. 3. Un quadro statistico dello sviluppo nel mondo contemporaneo. 4. Le condizioni preliminari del [...] si trovano più operai disponibili per certe lavorazioni particolarmente monotone e faticose, o perché certe lavorazioni solo in Asia, la speranza che attraverso una rottura rivoluzionaria si potesse uscire rapidamente dall'arretratezza e addirittura ...
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Etica
Pietro Piovani
di Pietro Piovani
Etica
sommario: 1. Introduzione. 2. Alla ricerca dell'oggettività dei valori. 3. Mobilità, relatività, storicità. 4. Autonomia e ambiguità. 5. Logica del disordine [...] . Le asprezze polemiche verso le filosofie che constatano la rottura di quell'armonia non bastano certo a modificare una realtà far coincidere l'etica col ragionamento etico, rinnovando le faticheper la fondazione di una morale come scienza. Non a ...
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Biomateriali
PPaolo Ferruti
di Paolo Ferruti
SOMMARIO: 1. Introduzione. ▭ 2. Definizioni: a) biomateriale e dispositivo medico; b) biocompatibilità; c) degradazione dei materiali in ambiente biologico. [...] sopportare gli sforzi relativi; b) deve resistere alla fatica meccanica e all'usura per un tempo superiore all'attesa di vita del paziente , non superiore a due anni, e la possibile rottura di alcuni componenti meccanici. Sono difficoltà in linea di ...
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BONIFACIO IX, papa
Arnold Esch
Perrino (Pietro) Tomacelli, di nobile famiglia napoletana, nacque verso l'anno 1350 a Napoli da Giacomo (ma il nome del padre è incerto) e da Gatrimola Filimarini. Sui [...] Michelotti, che dopo la sua rottura con il Visconti (aprile 1397, per le vie di Roma come non era più accaduto dai giorni di Cola di Rienzo. Solo l'intervento di Ladislao, comprato a caro prezzo dal nuovo papa Innocenzo VII, potè ristabilire a fatica ...
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GIULIO III, papa
Giampiero Brunelli
Giovan Maria Ciocchi Del Monte nacque a Roma, il 10 sett. 1487, da Vincenzo e da Cristofora Saracini. Il padre esercitava la professione di avvocato concistoriale. [...] Paolo III, che voleva evitare un'aperta rottura con l'imperatore. Per questo suo contegno, decisamente avverso alla politica , al quale si possono ricondurre solo a fatica i progetti di Michelangelo per il cortile del Belvedere in Vaticano. Anche la ...
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fatica
s. f. [lat. *fatiga, der. di fatigare «affaticare»]. – 1. Sforzo materiale che si fa per compiere un lavoro o svolgere una qualsiasi attività, e di cui si sente il peso e poi la stanchezza: f. di braccia, di spalle, di gambe; f. grave,...
prova
pròva (ant. pruòva) s. f. [deverbale di provare; ma un lat. proba è già documentato in età tarda e medievale]. – 1. Atto, o serie di atti, operazione, procedimento, aventi lo scopo di conoscere, verificare, dimostrare le qualità, le...