Pio II
Marco Pellegrini
Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d'Orcia, primogenito dei diciotto figli di Silvio Piccolomini e Vittoria Forteguerri. Uno dei principali [...] e corti d'Europa. Aggravatasi intorno al 1436-1437, la rottura fra il concilio di Basilea e Eugenio IV divenne irreparabile nell di Rodi: i Cavalieri della Vergine di Betlemme, con sede a Lemno, incaricati di presidiare le acquedell'Egeo. Un altro ...
Leggi Tutto
CLEMENTE XIII, papa
Luigi Cajani
Anna Foa
Carlo Rezzonico nacque a Venezia il 7 marzo 1693 da Gian Battista e da Vittoria Barbarigo. La sua famiglia era originaria di Como: il ramo paterno si era trasferito [...] circoli dell'Archetto e della Chiesa Nuova, fu uno dei centri principali dello scontro, soprattutto dopo la rottura col un giudizio più critico "minus ego certe amicum sed acque rectum, paulo callidiorem, multo animosiorem Pontificem co rerum ...
Leggi Tutto
Induismo
Jan C. Heesterman
Introduzione
'Induismo' è un termine moderno e per di più di origine straniera (britannica). Esso deriva dal nome del fiume Indo che gli antichi Persiani attribuivano alla [...] diffusa: così come le acque del Gange confluiscono nell'oceano, allo stesso modo gli insegnamenti delle varie tradizioni (āgama) 'vissuta'. Poiché il suo orientamento ascetico comporta una rottura con tutte le relazioni su cui si basa la società ...
Leggi Tutto
COLONNA, Vittoria
Giorgio Patrizi
COLONNA, Vittoria. - Nacque a Marino nell'anno 1490 da Fabrizio e Agnese di Montefeltro, figlia di Federico, duca di Urbino. Fabrizio, allora il maggiore rappresentante [...] dichiara sempre grande devozione per la C., le mandò in visione i versi della Marfisa che il marchese del Vasto aveva deciso di finanziare dopo la rotturadell'autore con i Gonzaga (a tale finanziamento allude probabilmente l'Aretino quando ricorda ...
Leggi Tutto
Costantino
David Miller
Figlio di un Giovanni, proveniva da famiglia di origine siriana, ma apparteneva al clero romano, dove aveva percorso la sua carriera ecclesiastica, raggiungendo il grado di suddiacono [...] mesi dell'anno successivo, C. fu accolto nelle acquedell'isola di Ceo da una squadra condotta dal comandante delle forze navali dell'Egeo, , motivato dalla preoccupazione di evitare la rotturadell'equilibrio delle forze in Italia in un momento in ...
Leggi Tutto
Scienza indiana. Il pensiero indiano
Raffaele Torella
Il pensiero indiano
Una 'filosofia' indiana?
I diversi modi in cui nel tempo si è articolata questa domanda e le risposte date a essa sono da inquadrare, [...] uno di loro sia stato inghiottito dalle acque; uno allora comincia la conta, la guṇa-vatī), opera senza badare al proprio interesse per l'interesse dell'anima, che da parte sua è priva di qualità (a questo costituisce una rottura con la tradizione, ...
Leggi Tutto
L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] , i ponti e le acque, a quella dell'Annona, a quella degli sgravi e infine della Sacra Consulta. Mentre le della bolla In coena Domini, contro la quale si erano da tempo appuntati gli attacchi dei governi riformatori. Nel periodo di più decisa rottura ...
Leggi Tutto
La questione romana
Saretta Marotta
L’eredità defraudata: ecclesiologia e psicologia della fine dello Stato pontificio
Per Pio IX la rinuncia al potere temporale sarebbe stata quasi un’eresia. Egli [...] . Tuttavia, la posizione di un papa che sperava nella rotturadella pace parve a tutti imbarazzante, dato che il ricorso alla defunto nelle acque del Tevere, cercarono di coprire la propria imprevidenza sostenendo la tesi della provocazione da ...
Leggi Tutto
MONACHESIMO
Vito Fumagalli
Francesco Sferra
Monachesimo cristiano
di Vito Fumagalli
1. Lo spirito del monachesimo
Il fenomeno monastico appartiene, sotto forme diverse, all'intera storia della civiltà, [...] a tempo di pioggia portano un aggiron [mantello] per rispetto dell'acque. Servano castità continuamente e nell'andar vanno assai modesti" ( per parecchie generazioni e nel 79 a.C. la rottura tra i due orientamenti divenne inevitabile: la comunità si ...
Leggi Tutto
La Cei e la svolta postconcordataria
Alessandro Santagata
Introduzione
In questo saggio mi occuperò della storia della Conferenza episcopale italiana nel primo periodo postconcordatario. Si tratta di [...] bene, in quanto ci impedisce di diventare acque stagnanti e ci obbliga, volenti o descritto come un momento di rottura. Se dalle colonne de « “Glielo ripeto: o esco di qui con il sì solenne della Sua venuta. O esco di qui e disdico il convegno ...
Leggi Tutto
acqua
àcqua (ant. àqua) s. f. [lat. aqua]. – 1. Composto chimico di formula H2O (costituito cioè di idrogeno e ossigeno in rapporto di 2:1), diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme; nel linguaggio corrente...
inondazione
inondazióne s. f. [dal lat. tardo inundatio -onis, der. di inŭndare «inondare»]. – 1. a. L’atto, il fatto di inondare; allagamento di acque straripanti: il rapido scioglimento delle nevi, la pioggia insistente, la rottura della...