LAURIA, Ruggero di
Andreas Kiesewetter
Nacque poco prima del 1250 a Scalea, primogenito di Bella d'Amico nutrice di Costanza di Svevia (figlia del futuro re di Sicilia Manfredi e di Beatrice di Savoia) [...] di Giacomo.
All'inizio del 1297 si venne a un'aperta rottura, per cui il L. nel febbraio lasciò la Sicilia e incaricò dell' tra Squillace e Catanzaro nel corso del quale gli riuscì solo a fatica di salvare la vita. Nell'autunno 1297 il L. tornò in ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] dura - ma il papa non volle rischiare di giungere alla rotturaper non pregiudicare le trattative in corso sull'alleanza antiturca -, e posizione con Paolo Segneri. Il suo Concordia tra la fatica e la quiete nell'oratione venne pubblicato a Firenze ...
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Nacque ad Ajaccio il 15 ag. 1769, morì a Longwood, nell'isola di S. Elena, il 5 maggio 1821; figlio di Carlo e Letizia Ramolino. Collegiale ad Autun, Brienne, Parigi, fu poi luogotenente d'artiglieria [...] ampî settori sociali. Debella quindi, non senza fatica, in Baviera (19-23 apr. 1809) 1811) del "re di Roma". La Russia, allarmata per le mire napoleoniche, aderisce alla 6ª coalizione: N. , pertanto, nella rottura del vecchio equilibrio europeo ...
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BONIFACIO IX, papa
Arnold Esch
Perrino (Pietro) Tomacelli, di nobile famiglia napoletana, nacque verso l'anno 1350 a Napoli da Giacomo (ma il nome del padre è incerto) e da Gatrimola Filimarini. Sui [...] Michelotti, che dopo la sua rottura con il Visconti (aprile 1397, per le vie di Roma come non era più accaduto dai giorni di Cola di Rienzo. Solo l'intervento di Ladislao, comprato a caro prezzo dal nuovo papa Innocenzo VII, potè ristabilire a fatica ...
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GIULIO III, papa
Giampiero Brunelli
Giovan Maria Ciocchi Del Monte nacque a Roma, il 10 sett. 1487, da Vincenzo e da Cristofora Saracini. Il padre esercitava la professione di avvocato concistoriale. [...] Paolo III, che voleva evitare un'aperta rottura con l'imperatore. Per questo suo contegno, decisamente avverso alla politica , al quale si possono ricondurre solo a fatica i progetti di Michelangelo per il cortile del Belvedere in Vaticano. Anche la ...
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Sesso
Sheldon J. Segal
Kurt Loewit
Vincenzo Cappelletti
di Sheldon J. Segal, Kurt Loewit, Vincenzo Cappelletti
SESSO
Biologia del sesso, di Sheldon J. Segal
Sessualità umana, di Kurt Loewit
Sessualità: [...] o se invece egli sentirà, di là dall'ineluttabile fatica dell'incivilimento e delle limitazioni a esso associate, che implicazioni, la cui analisi si protrarrà per tutta l'opera freudiana, e rimarrà a indicare la rottura del rapporto fra Io, corpo e ...
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CAMPANELLA, Tommaso
Luigi Firpo
Nacque a Stilo, in Calabria Ultra, il 5 sett. 1568, in giorno di domenica, sei minuti dopo le sei pomeridiane, in un'umile casa del "borgo" fuori mura. Non hanno fondamento [...] il consenso, certo non vi fu neppure rottura aperta con l'Ordine e in Napoli il C. visse per alquanti mesi indisturbato, vestendo l'abito, posto nell'impossibilità di scrivere; soltanto a gran fatica poté forse avviare la stesura definitiva dell'ampio ...
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D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] . Gli ultimi prodotti furono partoriti stancamente e a fatica, soprattutto di notte, nell'"Officina", lo studio del stati avviati a Trieste per preparare la marcia, ma avevano riscontrato le prime difficoltà. La rottura della legalità non avrebbe ...
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CICALA, Scipione (Čigala-Zade Yūsuf Sinān)
Gino Benzoni
Secondo dei tre figli maschi di Visconte e Lucrezia, nacque a Messina nell'anno 1544 (questa, senz'altro, la data più probabile nell'oscillare [...] una plebe immersa nella miseria e sensibile alla rottura radicale prospettata da un frate indisciplinato, ma il confirmato, nel generalato col sigillo per haver la suprema autorità nel comando". Prevalgono, sia pure a fatica, i secondi; ma quando, ...
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fatica
s. f. [lat. *fatiga, der. di fatigare «affaticare»]. – 1. Sforzo materiale che si fa per compiere un lavoro o svolgere una qualsiasi attività, e di cui si sente il peso e poi la stanchezza: f. di braccia, di spalle, di gambe; f. grave,...
prova
pròva (ant. pruòva) s. f. [deverbale di provare; ma un lat. proba è già documentato in età tarda e medievale]. – 1. Atto, o serie di atti, operazione, procedimento, aventi lo scopo di conoscere, verificare, dimostrare le qualità, le...