Poligrafo e umanista (Ferrara 1479 - ivi 1541). Sostenne ambascerie e commissioni; familiare del card. Ippolito d'Este, lo seguì in Ungheria; dopo il 1509 tenne cattedra nello studio di Ferrara. Fu amico [...] di Erasmo di Rotterdam e dell'Ariosto. Scrisse varî trattati di antiquaria, retorica, filosofia; sostenne la teoria del moto della Terra intorno al Sole. ...
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Scrittore spagnolo (seconda metà del sec. 16º), vissuto a Saragozza. Fu autore di un trattato di poetica, Arte para componer en metro costellano (1593) e di un'opera, Censura de la locura humana y excelencias [...] de ella (1598), modellata sull'Elogio della pazzia di Erasmo da Rotterdam. ...
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Scrittore, pensatore, medico (Dordrecht 1670 - Hackney 1733). Nella sua opera più famosa, The fable of bees, or private vices, publick benefits (1714) M. sostenne che gli impulsi derivanti dal naturale [...] che si deve la prosperità sociale.
Vita
Figlio d'un medico che esercitava a Dordrecht, fu per qualche tempo a Rotterdam alla scuola di Erasmo. Passato all'università di Leida vi sostenne nel 1689 una tesi che prendeva spunto dalla teoria cartesiana ...
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Stato dell’Europa occidentale, all’estremità ovest del Bassopiano Germanico. Si affaccia sul Mare del Nord e comprende le foci del Reno, della Mosa e della Schelda. Il territorio, in continua evoluzione [...] parte delle acque della Mosa; il ramo settentrionale si suddivide a sua volta in Lek (o Basso Reno), sul cui estuario sorge Rotterdam, e in un ramo diretto a N, che sfocia, col nome di IJssel, nell’IJsselmeer. Il drenaggio delle province orientali è ...
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patristica
Lo studio dell’opera e della dottrina degli autori considerati Padri della Chiesa vissuti tra 2° e 8° secolo (i più importanti, detti anche dottori della Chiesa, sono s. Basilio, s. Gregorio [...] ). La p. ebbe grande sviluppo nel Rinascimento, con le prime edizioni a stampa curate da umanisti come Erasmo da Rotterdam, e nell’epoca della Riforma e della Controriforma. La p. è distinta dalla patrologia, di carattere filologico-letterario, con ...
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Umanista tedesco (Eichstätt 1470 - Norimberga 1530). Studiò in Italia, soprattutto a Padova e a Pavia. Stabilitosi a Norimberga nel 1497, fu incaricato di numerose missioni diplomatiche; per i comuni interessi [...] in Italia. Dapprima partigiano di Lutero, assunse poi una posizione più prudente, paragonabile a quella di Erasmo da Rotterdam. Figura tra le più rappresentative dell'umanesimo tedesco, se ne fece solerte promotore, in particolare con una nutrita ...
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Finanziere e letterato italiano (Trieste 1843 - Milano 1920). Direttore generale, poi amministratore e presidente delle Assicurazioni generali di Venezia, autore di scritti di economia e di finanza, membro [...] di dire (1889, 2a ediz. ampliata 1904); Il "Philobiblion" di Riccardo de Bury (1914); L' "Encomium Morias" di Erasmo di Rotterdam (1918). Socio corrispondente dei Lincei (1920). Il B. istituì nella sua casa in Roma la Fondazione che porta il suo nome ...
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BOMBACE (Bombasius), Paolo
Elpidio Mioni
Nacque a Bologna l'11 febbr. 1476 da Antonio e Lodovica Tederici. Dedicatosi allo studio delle lettere, riuscì ben presto a crearsi una notevole fama, soprattutto [...] spiegò le Odi di Orazio e il De bello civili di Cesare.
Risale a questo periodo l'amicizia del B. con Erasmo da Rotterdam, che, giunto a Bologna negli ultimi mesi del 1506, trovò larga ospitalità nella casa del dotto amico. Per oltre un anno Erasmo ...
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Scrittore austriaco (Vienna 1881 - Petrópolis, Rio de Janeiro, 1942). Ebreo, emigrò in Inghilterra nel 1924, poi (1940) in Brasile, dove morì suicida. Dopo un primo volume di liriche (Silberne Saiten, [...] , in cui si muovono sia le sue notissime biografie romanzate (Marie Antoinette, 1932; Triumph und Tragik des Erasmus von Rotterdam, 1935; Magellan, 1938; Balzac, 1946), sia le sue seducenti opere narrative (Amok, 1922; Verwirrung der Gefühle, 1927 ...
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Scrittore inglese (Ipsden, Oxfordshire, 1814 - Londra 1884). Si volse dapprima al teatro (Masks and faces, 1852), ma a partire da Peg Woffington (1852), adattamento di un suo dramma, si dedicò soprattutto [...] migliore è The cloister and the hearth (1861), avventuroso romanzo storico basato sulla vita dei genitori di Erasmo da Rotterdam. La ricerca dell'effetto drammatico e lo scrupolo con cui si documentò sugli ambienti che descriveva lo avvicinano per ...
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erasmiano
(ant. eràsmico) agg. – Di Erasmo da Rotterdam (1466 o 1469-1536), celebre umanista olandese che diffuse in Europa gli ideali dell’umanesimo italiano e propugnò una graduale riforma della Chiesa, mediante un ritorno al primitivo spirito...
videodiario
(video-diario), s. m. Cronaca filmata, giorno per giorno, di episodi realmente accaduti. ◆ Un videodiario delle giornate del 19, 20 e 21 a Genova, tratto dal girato di 15 registi di Italia, Spagna, Francia, Palestina, sarà al festival...