Uomo politico dei Paesi Bassi (Rotterdam 1911 - Bruxelles 2002), appartenente al partito popolare cattolico. Diplomatico dal 1938, ricoprì varî incarichi e fu delegato permanente del suo paese presso le [...] Nazioni Unite (1949-52). Ministro degli Esteri dal 1956 al 1971, guidò le ultime fasi della decolonizzazione, fu attivo sostenitore del rafforzamento dell'alleanza atlantica e della politica americana ...
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Uomo politico dei Paesi Bassi (Rotterdam 1939 - ivi 2018). Laureato in economia nel 1962, dopo essersi dedicato all'attività imprenditoriale seguendo l'azienda di progettazione industriale della sua famiglia, [...] decise di intraprendere la carriera politica e, nel 1972, fece il suo ingresso in Parlamento, eletto nelle file del Partito cattolico del popolo. Ministro degli Affari economici (1973-77), deputato dell'Appello ...
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Labatut, Benjamín. – Scrittore cileno (n. Rotterdam 1980). Autore visionario e metafisico, ha esplorato i confini che separano le conoscenze scientifiche dai saperi empirici ibridando generi e stili letterari [...] quali fiction, saggistica e biografia storica, e indagando la labile soglia tra il vero scientifico e l'indicibilità del reale. Tra le sue opere occorre citare: la raccolta di racconti La Antártica empieza ...
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BEENHAKKER, Leo
Franco Ordine
Olanda. Rotterdam, 2 agosto 1942 • Ruolo: centrocampista • Squadre di appartenenza: 1962: Excelsior • Carriera di allenatore: Volendam (1978), Real Saragozza (1980-84), [...] Real Madrid (1986-89), Ajax (1989-90), nazionale olandese (1990), Ajax (1990-91), Real Madrid (1991-92), Grasshoppers (1992-93), nazionale Arabia Saudita (1993-94), America (1994-95), Istanbulspor (1995), ...
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Architetto e urbanista olandese (Groninga 1914 - Rotterdam 1981); esponente di un nuovo funzionalismo che affonda le radici nella tradizione razionalista e in particolare in De Stijl. Dopo aver studiato [...] superiore di urbanistica di Amsterdam con G. van Eesteren e nello studio di van Tijen: realizzò il centro sociale a Rotterdam-Zuidplein (1947-48) e il Centro 't Venster (1949-53) ad Amsterdam. Dal 1948 iniziò la feconda collaborazione con Van ...
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Giornalista statunitense di origine olande se (Rotterdam 1882 - Old Greenwich, Connecticut, 1944); corrispondente di guerra, cultore di storia, autore di opere divulgative, assai note e tradotte in molte [...] lingue (The golden book of the Dutch navigators, 1916; The story of mankind, 1921; The story of the Bible, 1923, ecc.), tra le quali particolarmente famosa la Van Loon's geography (1932) ...
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Direttrice d’orchestra statunitense di origine olandese (Rotterdam 1902 - Denver 1989). Studiò alla University of California e divenne assistente di Paul Steindorff alla San Francisco Opera. Si trasferì [...] quindi in Germania, dove studiò all’Accademia di musica di Berlino e divenne allieva di Karl Muck, all’epoca direttore dell’orchestra filarmonica di Amburgo, lavorando con lui anche come assistente al ...
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Storico, filosofo e polemista (La Carla, Ariège, 1647 - Rotterdam 1706). La produzione di B., nata da intenti polemici e ispirata al razionalismo, trova la sua migliore espressione nel Dizionario storico-critico [...] poco dopo al calvinismo, lasciando Tolosa per Ginevra (1670). Insegnò all'Accademia protestante di Sedan (1675-81), poi a Rotterdam all'École illustre aperta ai rifugiati francesi; nel 1693 perse la cattedra e il diritto d'insegnare. Continuò la sua ...
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erasmiano
(ant. eràsmico) agg. – Di Erasmo da Rotterdam (1466 o 1469-1536), celebre umanista olandese che diffuse in Europa gli ideali dell’umanesimo italiano e propugnò una graduale riforma della Chiesa, mediante un ritorno al primitivo spirito...
videodiario
(video-diario), s. m. Cronaca filmata, giorno per giorno, di episodi realmente accaduti. ◆ Un videodiario delle giornate del 19, 20 e 21 a Genova, tratto dal girato di 15 registi di Italia, Spagna, Francia, Palestina, sarà al festival...