Filosofo e giurista (Rotterdam 1821 - Oosterbeeck 1892); prof. di filosofia nell'univ. di Utrecht (dal 1846). La sua opera principale è De weg der wetenschap ("La via della scienza", 1851), rielaborata [...] poi col titolo Het wezen der kennis ("La natura della conoscenza", 1863); gli scritti minori sono raccolti in Losse Bladen ("Pagine sparse", 3 voll., 1886-87). O. fu la personalità speculativa più notevole ...
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Pittore (Delfshaven, Rotterdam, 1877 - Monte Carlo 1968); subì l'influsso degli impressionisti francesi, soprattutto dopo essersi recato (1897) a Parigi, dove tra i molti lavori di vario genere (anche [...] non artistici) collaborò a giornali umoristici come l'Assiette au beurre. Nel 1906 si legò al movimento dei fauves, particolarmente congeniale al suo temperamento coloristico, istintivamente espressionistico ...
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Chimico (Rotterdam 1852 - Berlino 1911); uno dei fondatori della chimica fisica. Studiò a Bonn con F. A. Kekulé, a Parigi con C. A. Würtz e a Utrecht, dove conseguì il dottorato nel 1874. Professore [...] a Utrecht (1876), Amsterdam (1877-96) e Berlino (dal 1896). Il suo primo lavoro di grande rilevanza (1874) fu quello sulla struttura tridimensionale delle molecole, nel quale formulò i principî basilari ...
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Pittore (n. Rotterdam 1629 - m. probabilmente ad Amsterdam dopo il 1684). Allievo di N. Berchem a Haarlem, lavorò poi a Delft (dal 1653), dove poté conoscere l'opera di C. Fabricius e di J. Vermeer, e [...] ad Amsterdam (dal 1662). Cominciò col dipingere scene di soldati, vicine alle bambocciate, nelle quali già la luce gioca un ruolo importante; successivamente si dedicò a scene di genere collocate all'interno ...
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Figlio naturale (Rotterdam 1649 - Londra 1685) di Carlo II d'Inghilterra e di Lucy Walters. Creato (1663) duca e cavaliere della Giarrettiera, sposò (1665) Anna contessa di Buccleuch, assumendo il cognome [...] Scott della famiglia di lei. Nella contesa per la successione a Carlo, contro Giacomo di York (poi Giacomo II), cattolico, il partito protestante appoggiò le pretese di M., che, esiliato (1679) in Olanda, ...
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Ammiraglio (Rotterdam 1629 - Amsterdam 1691), figlio di Maarten. Si segnalò nelle campagne del 1652, 1656, 1662. Luogotenente generale (1665) all'inizio della guerra contro gli Inglesi, in seguito a contrasti [...] sorti con l'ammiraglio de Ruyter, che attribuì la sconfitta da lui subita nella battaglia di Dunkerque (1666) al mancato appoggio da parte della flotta di T., fu allontanato dal comando. Dopo l'uccisione ...
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Architetto dei Paesi Bassi (n. Rotterdam 1944). Personalità tra le più significative del periodo contemporaneo, la sua architettura - sostanziata da linguaggi espressivi eclettici e apparentemente distonici [...] (1987), un complesso residenziale a Fukuoka (1991), la villa Dall'Ava a Saint-Cloud presso Parigi (1991), la Kunsthal a Rotterdam (1992), il progetto urbanistico e il Palazzo dei congressi di Euralille, a Lilla (1994), l'Educatorium all'Università di ...
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Teologo calvinista (Mer, Blois, 1637 - Rotterdam 1713). Pastore a Mer e a Vitryle-François, docente di teologia e lingue orientali all'accademia di Sedan (1674-81), che lasciò per rifugiarsi a Rotterdam. [...] J. fu polemista ardente, e inserì la sua lotta contro i cattolici e Luigi XIV in prospettive di un acceso carattere apocalittico. Nella polemica contro Arnauld, Nicole e soprattutto Bossuet, contro il ...
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Scultore e intagliatore in legno (Rotterdam 1648 - Londra 1721), inglese di origine olandese. Ch. Wren gli diede l'incarico del coro ligneo in S. Paolo (Londra) e della biblioteca del Trinity College a [...] Cambridge. Altre opere a Windsor, Hampton Court e in molti castelli inglesi ...
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Matematico e filosofo olandese (Overschie, Rotterdam, 1881 - Laren, Olanda Settentr., 1966); dal 1912 prof. all'univ. di Amsterdam. È stato uno dei fondatori della moderna topologia, e di vedute topologiche [...] si è valso in indagini critiche in varî campi (teoria delle curve, gruppi continui, ecc.). Come filosofo ed epistemologo, è da considerare il caposcuola della corrente cosiddetta dell'intuizionismo, la ...
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erasmiano
(ant. eràsmico) agg. – Di Erasmo da Rotterdam (1466 o 1469-1536), celebre umanista olandese che diffuse in Europa gli ideali dell’umanesimo italiano e propugnò una graduale riforma della Chiesa, mediante un ritorno al primitivo spirito...
videodiario
(video-diario), s. m. Cronaca filmata, giorno per giorno, di episodi realmente accaduti. ◆ Un videodiario delle giornate del 19, 20 e 21 a Genova, tratto dal girato di 15 registi di Italia, Spagna, Francia, Palestina, sarà al festival...