Scrittore olandese (Rotterdam 1864 - Zandvoort 1924). Nei suoi lavori per il teatro, in genere di carattere realistico e popolaresco, cercò di diffondere le ideologie socialiste: Ghetto (1898), Het zevende [...] gebod ("Il settimo comandamento", 1899) e Dageraad ("Alba", 1916). Notevoli tra gli scritti in prosa Diamantstad ("La città dei diamanti", 1904) e alcuni racconti sulla vita di bambini operai ...
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Giurista olandese (n. Rotterdam 1680 - m. 1736). Si propose di ricomporre i singoli frammenti delle Pandette nelle opere dei giureconsulti e si trattenne a tal fine in Italia per vario tempo. Uno specimen [...] del lavoro iniziato fu edito ad Amsterdam nel 1709. Scrisse anche: De legum inscriptionibus (1705); Historia Pandectarum seu fatum exemplaris Florentini (1722) ...
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Scrittrice olandese (Rotterdam 1905 - ivi 1960). Nei romanzi, con personaggi presi dalla piccola o media borghesia, analizza con penetrante sincerità le relazioni erotiche, spesso travagliate, dei protagonisti [...] ed esprime la solitudine umana, l'angoscia davanti al mondo; ma all'uomo è concesso di salvarsi attraverso la coraggiosa conoscenza e accettazione di se stesso. Tra i più noti romanzi sono: Vrouw en Vriend ...
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Storico delle religioni (Rotterdam 1854 - Parigi 1908), figlio di Albert; prof. (dal 1894) di patristica alla facoltà di teologia protestante, nel 1907 succedette al padre nella cattedra al Collège de [...] France. Dal 1884 fu direttore della Revue de l'histoire des religions. Pubblicò: Le logos d'après Philon d'Alexandrie (1877); La doctrine du logos (1881); La religion à Rome sous les Sévères (1885); Les ...
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Pittore (Rotterdam 1855 - Achterbosch, Campine, 1928). Esordì come decoratore e con quadri d'intonazione intimista. Dal 1889 si stabilì nella Campine e assunse la nazionalità belga nel 1900. È considerato [...] esponente del simbolismo per le sue opere di contenuto religioso e sociale, per le semplici immagini di stampo contadino, realizzate con densi impasti cromatici e particolari effetti luministici (Mater ...
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Fisico olandese (Rotterdam 1894 - Oegstgeest, Olanda Merid., 1952); prof. di fisica teorica nell'univ. di Utrecht (1926), poi in quella di Leida (1934). Si occupò specialmente di questioni connesse alla [...] teoria quantistica della radiazione elettromagnetica, collaborando con N. H. Bohr. Tra i suoi contributi, particolarmente significativi: The quantum theory of radiation (in collab. con N. Bohr e J. C. ...
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Teologo inglese (Ipswich 1576 - Rotterdam 1633). Di tendenze puritane, fu esule in Olanda ove insegnò (dal 1622) all'università di Franeker, di cui fu anche (1626) rettore. Combatté l'arminianesimo; ma [...] deve la sua fama soprattutto come uno dei principali rappresentanti della cosiddetta "teologia federale" e per il trattato De conscientia, eius iure et casibus (1632), ispirato alle idee del suo maestro, ...
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Uomo di stato olandese (Rotterdam 1782 - L'Aia 1834). Nel 1813, dopo la battaglia di Lipsia, fu tra i promotori della insurrezione contro i Francesi e membro del governo provvisorio. Promosse l'istituzione [...] del regime monarchico, e redasse quasi completamente la costituzione. Fu ministro degli Esteri, ma, venuto in urto col re, lasciò la carica e passò all'opposizione, pur mantenendo il suo lealismo verso ...
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Matematico nederlandese (Rotterdam 1920 - Heteren, Paesi Bassi, 1994). Prof. all'univ. di Amsterdam (dal 1962), direttore (dal 1971) dell'Institut des hautes études scientifiques di Bures-sur-Yvette. Apportò [...] notevoli contributi alla topologia differenziale (immersioni isometriche di una varietà in un'altra), alla teoria dell'omotopia (gruppi di omotopia del gruppo unitario negli spazî di Hilbert), alla statistica ...
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Storico (Rotterdam 1893 - Amsterdam 1962). Prof. di storia olandese (dal 1939) e poi (dal 1945) di storia moderna e metodologia all'univ. di Amsterdam, è noto soprattutto per opere metodologiche (De biographie, [...] een inleiding "La biografia, un'introduzione", 1946; Apparaat voor de studie der geschiedenis "Avviamento allo studio della storia", 1949; In de hof der historie "Alla corte della storia", 1951; Carillon ...
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erasmiano
(ant. eràsmico) agg. – Di Erasmo da Rotterdam (1466 o 1469-1536), celebre umanista olandese che diffuse in Europa gli ideali dell’umanesimo italiano e propugnò una graduale riforma della Chiesa, mediante un ritorno al primitivo spirito...
videodiario
(video-diario), s. m. Cronaca filmata, giorno per giorno, di episodi realmente accaduti. ◆ Un videodiario delle giornate del 19, 20 e 21 a Genova, tratto dal girato di 15 registi di Italia, Spagna, Francia, Palestina, sarà al festival...