CRISTINA (Christine) da Pizzano (de Pizan)
Jean-Yves Tilliette
Nacque a Venezia nel 1365 da Tommaso di Benvenuto e da una figlia di Tommaso Mondini.
Il nome di C. deriva dalle proprietà che la famiglia [...] Castel, Ma grand-mère C. de P., Paris 1938; W. L. Bolding Goemans, C. de P., 1364-1430. Haar tijd, haar leven, haar werken, Rotterdam 1948; P. Le Gentil, C. de P., poète méconnu, in MélangesD.Mornet, Paris 1951, pp. 10-24; J. Moulin, C. de P., Paris ...
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MANFREDI, Eustachio
Ugo Baldini
Nacque a Bologna il 20 sett. 1674, da Alfonso, notaio, originario di Lugo, e Anna Maria Fiorini. Prima di lui era nata Maddalena (1673-1744); vennero poi Teresa (1679-1767), [...] repubblica delle lettere: P.I. Martello, Modena 1994, ad ind.; C.S. Maffioli, Out of Galileo. The science of waters 1628-1718, Rotterdam 1994, ad ind.; E. Baiada - F. Bonoli - A. Braccesi, Museo della Specola, Bologna 1995, pp. 40-72, 91-94, 100-104 ...
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Pietro Giannone: Opere – Introduzione
Sergio Bertelli
Tre figure risaltano in modo particolare nel primo Settecento italiano. Uomini della stessa generazione, con non pochi punti di contatto tra loro. [...] '33). Era il tempo in cui Alberto Radicati di Passerano pubblicava il suo Nazarenus et Lycurgos mis en parallèle (Rotterdam? 1736), dove Gesù appariva un legislatore saggio che, come appunto Licurgo, mirava a «délivrer les hommes de toute tyrannie ...
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Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] cultura italiana, al classicismo, ai movimenti europei di riforma religiosa. Ma si tratta di un adeguamento indocile. I contatti con Erasmo da Rotterdam, i viaggi e i soggiorni in Italia di umanisti e poeti spagnoli (J. de Valdés; G. de la Vega), gli ...
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Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] erudito: da ricordare comunque le personalità del francone C. Celtis e del renano J. Reuchlin, oltre al grande Erasmo da Rotterdam. Troppo più vitali e urgenti erano le coeve istanze religiose, delle quali si fece promotore M. Lutero, genio dello ...
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STATI UNITI (XXXII, p. 523; App. I, p. 1019; II, 11, p. 889; III, 11, p. 821)
Pasquale Coppola
Rainer S. Masera
Enzo Tagliacozzo
Biancamaria Tedeschini Lalli
Mario Manieri Elia
Rosalba Zuccaro
L'ordinamento [...] ); questo scalo ha però perso la sua posizione di supremazia mondiale, di gran lunga superato oggi dal porto europeo di Rotterdam (271 milioni di t). Spettacolare l'ascesa del traffico negli scali del Golfo del Messico, dove attraccano soprattutto le ...
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Futurismo
PPär Bergman
Maurizio Calvesi
di Pär Bergman e Maurizio Calvesi
FUTURISMO
Futurismo letterario di Pär Bergman
sommario: 1. Osservazioni preliminari. 2. Il futurismo italiano: a) presupposti; [...] gli venivano offerte dalle esposizioni di pittura nel 1912 a Londra, Berlino, Bruxelles, L'Aia e Amsterdam e nel 1913 a Rotterdam e Berlino. L'ambiente dello Sturm dette grande risonanza alle idee e ai manifesti del futurismo; tra l'altro, attraverso ...
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erasmiano
(ant. eràsmico) agg. – Di Erasmo da Rotterdam (1466 o 1469-1536), celebre umanista olandese che diffuse in Europa gli ideali dell’umanesimo italiano e propugnò una graduale riforma della Chiesa, mediante un ritorno al primitivo spirito...
videodiario
(video-diario), s. m. Cronaca filmata, giorno per giorno, di episodi realmente accaduti. ◆ Un videodiario delle giornate del 19, 20 e 21 a Genova, tratto dal girato di 15 registi di Italia, Spagna, Francia, Palestina, sarà al festival...