Teologo e iniziatore della Riforma in Germania (Eisleben 1483 - ivi 1546). Figlio di un minatore divenuto agiato imprenditore, studiò a Magdeburgo, Eisenach e nell'univ. di Erfurt (1501-05), laureandosi [...] dell'ordine sacro confermava la dottrina del sacerdozio universale e abbatteva le pretese teocratiche della Chiesa. Erasmo da Rotterdam, che aveva fino allora guardato a L. con prudente simpatia, osservò che la rottura era ormai irreparabile, e ...
Leggi Tutto
GIAN GASTONE I de' Medici, granduca di Toscana
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 25 maggio 1671, terzogenito del granduca Cosimo III e di Margherita Luisa, figlia di Gastone duca d'Orléans e di Margherita [...] . Da Parigi passò poi in Olanda dove, a Leida, visitò il giardino dei semplici e il Museo anatomico, mentre a Rotterdam e ad Amsterdam si interessò ai luoghi tipici del traffico mercantile, al porto, all'arsenale, alla sede della Compagnia delle ...
Leggi Tutto
CONTARINI, Alvise
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 23 apr. 1597, da Tommaso di Gasparo del ramo detto della Madonna dell'Orto e da Marina di Vincenzo Pisani, sin dall'adolescenza la sua esistenza - resa [...] , il C. - dovendo attendere il successore - lascia L'Aja solo alla fine di giugno del 1626 e, bloccato a Rotterdam per oltre un mese dal maltempo, non può essere a Londra prima dell'agosto inoltrato. Impressionato favorevolmente il sovrano con la sua ...
Leggi Tutto
CONTARINI, Angelo
Gino Benzoni
Primogenito di Giulio di Domenico e di Lucrezia di Andrea Corner, nacque a Venezia l'11 ag. 1581 e nonva confuso coll'Angelo Contarini di Giorgio, di lui un po' più anziano, [...] all'inizio di maggio e varcato con grave rischio il San Gottardo innevato, i due, passando per Basilea e Worms, raggiungono Rotterdam salpandone il 24 giugno. A Londra, il 3 luglio, l'"ingresso" coincide con un momento di gravissima crisi: esplode in ...
Leggi Tutto
CONTI, Antonio (Schinella)
Giovanna Gronda
Nacque a Padova il 22 genn. 1677 secondogenito di Pio e di Lucrezia Nani, nobili veneti. Il padre discendeva per via femminile da Sperone Speroni e ne lasciò [...] ebbe anche il viaggio in Olanda e in Germania intrapreso nell'autunno 1716 e durato circa sei mesi con tappe a Rotterdam, Amsterdam, Leyda, Aia, Delft e un lungo soggiorno ad Hannover, dove giunse a metà ottobre, qualche giorno dopo la morte di ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Simone Porzio
Eva Del Soldato
L’aristotelismo rinascimentale è stato a lungo ritenuto una tradizione filosofica ossessionata da sottigliezze formali e del tutto rimossa dalla vita del suo tempo. Gli [...] di più e molto di meglio: niente meno che l’eco della disputa sulla libertà dell’arbitrio inaugurata da Erasmo da Rotterdam contro Martino Lutero, e che aveva trovato più tardi sensibile espressione anche in Gasparo Contarini. Proprio da Erasmo e ...
Leggi Tutto
CELESIA, Pietro Paolo
Salvatore Rotta
Nacque a Genova il 1° ott. 1732 da Giovanni Battista e da Geronima Gnecco. Il padre, mercante di buona voce, era stato uno dei trentasei eletti, il 15 dic. 1746, [...] , fan la caccia alle sgualdrine, e muoiono di sonno").
Alla metà d'ottobre lasciò l'isola per l'Olanda. Visitò Rotterdam, L'Aia, Amsterdam fissandosi infine a Leida per compiere in quell'università studi di diritto pubblico sotto la guida di Andreas ...
Leggi Tutto
DEL COSSA, Francesco
Lilian Armstrong
Figlio di Cristoforo, muratore, e di Fiordelisia Mastria, nacque a Ferrara, probabilmente nel 1436 essendo morto di peste a 42 anni (Venturi, 1888) intorno al 1478 [...] al D.; e una serie di sette piccoli Santi entro nicchie (due al Louvre, uno nel Museo Boymans van Beuningen di Rotterdam, uno nella Pinacoteca naz. di Ferrara, e tre nella coll. Cini a Venezia), opera di Ercole. Molti studiosi successivamente si sono ...
Leggi Tutto
BORGO (Burgo), Andrea
Gerhard Rill
Appartenente a una famiglia di mercanti residente in Cremona sin dal sec. XII, nacque il 7 o l'8 sett. 1467, verosimilmente in Cremona. Della sua famiglia sono noti [...] pronti a rinunciare alla richiesta del concilio in favore di un arbitrato di dotti nel senso della proposta di Erasmo da Rotterdam. Come rappresentante di Ferdinando alle trattative di Bologna della fine del 1529 il B., in un primo momento, non poté ...
Leggi Tutto
Lutero, Martino
Teologo e iniziatore della Riforma in Germania (Eisleben 1483-ivi 1546). Figlio di un minatore divenuto agiato imprenditore, studiò a Magdeburgo, Eisenach e nell’univ. di Erfurt (1501-05), [...] dell’ordine sacro confermava la dottrina del sacerdozio universale e abbatteva le pretese teocratiche della Chiesa. Erasmo da Rotterdam, che aveva fino allora guardato a L. con prudente simpatia, osservò che la rottura era ormai irreparabile e ...
Leggi Tutto
erasmiano
(ant. eràsmico) agg. – Di Erasmo da Rotterdam (1466 o 1469-1536), celebre umanista olandese che diffuse in Europa gli ideali dell’umanesimo italiano e propugnò una graduale riforma della Chiesa, mediante un ritorno al primitivo spirito...
videodiario
(video-diario), s. m. Cronaca filmata, giorno per giorno, di episodi realmente accaduti. ◆ Un videodiario delle giornate del 19, 20 e 21 a Genova, tratto dal girato di 15 registi di Italia, Spagna, Francia, Palestina, sarà al festival...