Scultore (Smolensk 1890 - Neuilly 1967). A Parigi dal 1909 (prese la cittadinanza francese nel 1921), aderì al cubismo, in maniera tutta personale, volta a evadere verso espressioni liriche, sciolte dal [...] USA), interiorizza la sua visione, rendendola nello stesso tempo più partecipe alla vita: il monumento commemorativo della distruzione di Rotterdam (1948-53, presentò il bozzetto alla Biennale di Venezia del 1950, dove ottenne il Gran premio per la ...
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Simon, Hugo
Caterina Vagnozzi
Austria • 1942 • Specialità: Salto ostacoli
Tedesco di nascita ma austriaco di nazionalità, è stato senza dubbio uno dei più popolari cavalieri del circuito internazionale [...] guadagnò il podio unicamente a Barcellona (squadra medaglia d'argento, con Apricot D). Vinse, invece, la 'contro-Olimpiade' di Rotterdam nel 1980 (con Gladstone). Il suo palmarès è ricco di risultati di rilievo anche nel campionato del mondo: fu ...
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Granvelle, Nicolas Perrenot signore di
signore di Statista francese (Ornans, Franca Contea, 1486-Augusta 1550). Dopo una rapida carriera amministrativa, nel 1524 entrò nel Consiglio privato di Carlo [...] V e diresse gli affari dei Paesi Bassi, della Borgogna e della Germania, in stretta uniformità ai voleri del sovrano, ma cercando sempre di esercitare un’influenza moderatrice. In campo religioso, si ispirò alle posizioni di Erasmo da Rotterdam. ...
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Benedettino (Saint-Calais, Maine, 1628 - Saint-Denis 1711); sostenitore delle idee gianseniste, ebbe vita assai travagliata, trasferito di convento in convento dai suoi superiori. Dopo aver insegnato retorica, [...] regalie. Passò nei Paesi Bassi e qui, lasciato l'abito religioso, si celò sotto il nome di Augustin Kergré. Fu a Rotterdam, poi a Bruxelles ove strinse rapporti con P. Quesnel e pubblicò molte delle sue opere. Qui lo raggiunse però un mandato di ...
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Architetto nederlandese (n. Utrecht 1957). Formatosi alla Rietveld Academie di Amsterdam e la Architectural Association di Londra, nel 1988, ad Amsterdam, ha fondato con C. Bos (n. 1959) lo studio Van [...] molte opere, tra cui si ricordano: Villa Wilbrink ad Amersfoort (1992-1994); il ponte Erasmus sulla Mosa a Rotterdam (1990-1996), dal vigoroso impatto visivo, diventato uno dei simboli urbani della città; il padiglione olandese alla Triennale ...
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BOMBACE (Bombasius), Paolo
Elpidio Mioni
Nacque a Bologna l'11 febbr. 1476 da Antonio e Lodovica Tederici. Dedicatosi allo studio delle lettere, riuscì ben presto a crearsi una notevole fama, soprattutto [...] spiegò le Odi di Orazio e il De bello civili di Cesare.
Risale a questo periodo l'amicizia del B. con Erasmo da Rotterdam, che, giunto a Bologna negli ultimi mesi del 1506, trovò larga ospitalità nella casa del dotto amico. Per oltre un anno Erasmo ...
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De Castella, Robert
Giorgio Reineri
Australia • Melbourne, 27 febbraio 1957 • Specialità: Maratona
Di origini franco-svizzere, perfetta struttura da corridore di mezzofondo più che da maratoneta (1,80 [...] 1969 ad Anversa. Nel 1982 vinse a Brisbane il titolo di campione del Commonwealth. Nel 1983 dominò la maratona di Rotterdam, battendo l'americano Alberto Salazar, e a Helsinki, in agosto, fu il vincitore del primo titolo mondiale. Nel 1986 vinse ...
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Scrittore austriaco (Vienna 1881 - Petrópolis, Rio de Janeiro, 1942). Ebreo, emigrò in Inghilterra nel 1924, poi (1940) in Brasile, dove morì suicida. Dopo un primo volume di liriche (Silberne Saiten, [...] , in cui si muovono sia le sue notissime biografie romanzate (Marie Antoinette, 1932; Triumph und Tragik des Erasmus von Rotterdam, 1935; Magellan, 1938; Balzac, 1946), sia le sue seducenti opere narrative (Amok, 1922; Verwirrung der Gefühle, 1927 ...
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MANZONI, Piero
Sergio Cortesini
Nacque il 13 luglio 1933 a Soncino, presso Cremona, primogenito dei cinque figli di Egisto e di Valeria Meroni.
Il M., conseguita la maturità classica nel 1951, si iscrisse [...] primo di numerosi viaggi all'estero. Si presentò alla gallerista I. Clert di Parigi e all'artista L. Pieters del Kunstkring di Rotterdam, che a settembre espose 17 monocromi del M. a riquadri di tela e caolino. Conobbe anche H. Peeters, fondatore del ...
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Pittore olandese (Assendelft 1597 - Haarlem 1665), figlio di Jan, fu allievo (1612-22) di F. P. de Grebber. Molto importante per la sua formazione fu l'amicizia con l'architetto e pittore J. van Campen. [...] , 1645, Utrecht, Centraal Museum; S. Odulphus a Assendelft, 1649, Amsterdam, Rijksmuseum; S. Lorenzo a Alkmaar, 1661, Rotterdam, Museum Boymans-van Beuningen). Usò un rigoroso metodo di lavoro, eseguendo misurazioni e rilievi degli edifici, piante in ...
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erasmiano
(ant. eràsmico) agg. – Di Erasmo da Rotterdam (1466 o 1469-1536), celebre umanista olandese che diffuse in Europa gli ideali dell’umanesimo italiano e propugnò una graduale riforma della Chiesa, mediante un ritorno al primitivo spirito...
videodiario
(video-diario), s. m. Cronaca filmata, giorno per giorno, di episodi realmente accaduti. ◆ Un videodiario delle giornate del 19, 20 e 21 a Genova, tratto dal girato di 15 registi di Italia, Spagna, Francia, Palestina, sarà al festival...