VAN DEN BROEK, Johannes
Manfredo TAFURI
Architetto, nato a Rotterdam nel 1898. Laureatosi presso il politecnico di Delft nel 1924, dimostrò sin dalle prime opere la propria adesione alle poetiche dell'architettura [...] tradizionaliste. Nel 1950 V. d. B. e Bakema iniziarono la costruzione del Lijnbaan, il nuovo centro commerciale di Rotterdam, una delle più notevoli esperienze europee del dopoguerra, seguito da una lunga serie di opere nelle quali la ricerca della ...
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KOOLHAAS, Rem
Gianni Celestini
Architetto olandese, nato a Rotterdam nel 1944. Tra il 1952 e il 1956 vive in Indonesia, poi si trasferisce ad Amsterdam. Dopo un breve periodo nel quale svolge attività [...] e New York per concentrarsi sull'Europa e sulla pratica dell'architettura. Dal 1980 K. con il gruppo OMA ha uno studio a Rotterdam, con uffici a Londra e ad Atene.
Tra le sue opere si ricordano: il progetto per l'ampliamento del Municipio dell'Aia ...
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VAN DEN BROEK EN BAKEMA
Achille Maria Ippolito
Studio di architettura olandese, fondato a Rotterdam nel 1948 da Johannes Hendrik van den broek (Rotterdam, 4 ottobre 1898-L'Aia, 6 settembre 1978; v. [...] municipio di Terneuzen, il centro AMRO, l'istituto di Middelharnis (1966-74); la torre portuale di Rotterdam (1967); il centro sociale di Rotterdam (1983-84, realizzato dopo la morte dei due architetti). Lo studio ha partecipato a importanti concorsi ...
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Architetto olandese, nato ad Amsterdam il 6 luglio 1884. È stato ufficiale del genio militare (1905-1913), ingegnere comunale a Leida, e dal 1915 è direttore dei lavori pubblici a Hilversum. A questa città, [...] , però, si deve assegnare al D. un posto di mezzo tra la scuola "romantica" di Amsterdam e quella rigidamente razionalista di Rotterdam; la sua arte è quasi scultura in masse costruttive.
Bibl.: J. P. Mieras e F. R. Jerbury, Dutch architecture of the ...
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Architetto, nato il 14 febbraio 1869 a Den Helder, morto a Merano il 28 novembre 1923. Cominciò a lavorare indipendentemente nel 1900. Costruì molte ville e villini assai lodati, già in quello stile che [...] maggior mole, i lavori eseguiti vengono superati di gran lunga dai suoi progetti: citiamo quello per il nuovo palazzo municipale di Rotterdam, che fu messo da parte come troppo audace, e il grandioso progetto per la "capitale del mondo" che il de B ...
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Architetto e urbanista olandese, nato a Groninga nel 1914. Professionista della corrente neorazionalista. È associato dal 1948 con J.H. van den Broek e con lui ha eseguito moltissime opere sia in Olanda [...] acquistando con lui una conoscenza approfondita del razionalismo europeo e in particolare del movimento De Stijl. Opere di rilievo: Rotterdam, Centro artistico 'T. Venster, 1947, e in collaborazione con J.H. van den Broek, Missouri, Centro civico di ...
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Bolles & Wilson Studio di architettura fondato a Londra nel 1980 (poi attivo a Münster dal 1989) dalla tedesca Julia B. Bolles e dall’australiano Peter L. Wilson formatisi entrambi presso l’Architectural [...] (1990-93), salone (2000); il centro uffici WLV (Westfälische-Lippische Vermögensverwaltungsgesellschaft, 1992-96). Inoltre: l’edificio della Suzuki a Tokyo (1993); un asilo nido a Francoforte (1991-92); il nuovo Teatro Luxor a Rotterdam (1996-2001). ...
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ITO, Toyo
Gianni Celestini
Architetto coreano, nato a Seul il 1° giugno 1941. Ha studiato architettura in Giappone, laureandosi presso il Department of architecture dell'università di Tokyo nel 1965. [...] , tra i quali: Tokyo Zokei University (1978); Pratt Institute, New York (1984); Academie van Beeldende, Rotterdam (1985); Tohoku University, Nagoya University (1990).
Ha ricevuto premi e riconoscimenti, tra cui: Japan Architects Association ...
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Architetto, nato ad Amsterdam il 6 luglio 1884. Ufficiale del Genio (1905-13) divenne ingegnere riella città di Leida e, poi, direttore dei Lavori pubblici di Hilversum, alla quale il D. ha impresso un [...] , oltre alle già citate costruzioni di Hilversum: a Velsen un colombario (1926) e l'ampliamento del Crematorio (1938); a Rotterdam i magazzini De Bijenkorf, ora distrutti (1938); e un palazzo per uffici (1938-39); a Schiedam la Havbank (1934 ...
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L'architettura contemporanea, nellg varietà e complessità dei suoi fenomeni, si pone come netta antitesi a tutta la tradizione figurativa dell'architettura. Questo radicale distacco è generalmente spiegato [...] fin dal tempo di guerra si studiavano i nuovi piani di Londra e di Coventry e, in Olanda, il nuovo piano di Rotterdam (W. M. Dudok).
Il problema sul quale sembra soprattutto concentrarsi l'attenzione degli architetti contemporanei è quello della casa ...
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erasmiano
(ant. eràsmico) agg. – Di Erasmo da Rotterdam (1466 o 1469-1536), celebre umanista olandese che diffuse in Europa gli ideali dell’umanesimo italiano e propugnò una graduale riforma della Chiesa, mediante un ritorno al primitivo spirito...
videodiario
(video-diario), s. m. Cronaca filmata, giorno per giorno, di episodi realmente accaduti. ◆ Un videodiario delle giornate del 19, 20 e 21 a Genova, tratto dal girato di 15 registi di Italia, Spagna, Francia, Palestina, sarà al festival...