DE DOMINIS, Marcantonio
Silvano Cavazza
Nacque ad Arbe, capoluogo dell'omonima isola dalmata, nel 1560 o agli inizi del 1561. Era figlio di Girolamo, che taluni identificano con Girolamo di Cristoforo, [...] qualche tempo ospite del Carleton, ora ambasciatore inglese presso le Province Unite. Fu ricevuto dal principe Maurizio di Nassau e a Rotterdam ebbe un incontro con Ugo Grozio. Il 14 dicembre sbarcava a Dover, e il 20 seguente veniva accolto a Londra ...
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Andrea Giuntini
Il nuovo concetto di mobilità
I grandi cambiamenti di scenario nell’epoca globale hanno spinto gli studiosi verso un ripensamento semantico di alcune aree della propria ricerca. In particolare [...] della scelta di un porto da parte di una compagnia: il 30% delle merci sbarcate nello scalo di Rotterdam vengono distribuite nel suo hinterland tramite vie navigabili.
L’intermodalità e i container
La direzione dell’intermodalità risulta obbligata ...
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Adriana Polveroni
Musei del 21° secolo
«È il pubblico che si espone all’arte e non viceversa» (Gino De Dominicis)
Superluoghi dell’arte contemporanea
di Adriana Polveroni
28 maggio
Con l’inaugurazione [...] confine tra se stessi e lo spazio urbano: sempre a Parigi la Fondation Cartier disegnata da Jean Nouvel, la Kunsthaus di Rotterdam di Rem Koolhaas, una consistente parte della nuova ala del MACRO di Roma firmata da Odile Decq, l’ampliamento del MoMA ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
L’astrologia
Ornella Pompeo Faracovi
Astrologia e cultura umanistica
La riscoperta della cultura antica, tratto caratterizzante dell’età dell’Umanesimo, si verificò anche sul terreno degli studi di [...] . Fra loro quelle di Pico, Achille Achillini, Francesco Petrarca, Ermolao Barbaro, Poliziano, Regiomontano, Erasmo da Rotterdam, Cornelio Agrippa, Melantone, Albrecht Dürer, Michelangelo e Martino Lutero. Quest’ultima, per la quale Gaurico era ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Rinascimento: oltre la costruzione dei ‘moderni’
Michele Ciliberto
Quando si parla di movimenti come il Rinascimento – o anche l’Illuminismo – che contengono nella loro stessa definizione un giudizio [...] sono volutamente scritte seguendo il codice della dissimulazione, del rovesciamento, dei «sileni» (per riprendere il motivo di Erasmo da Rotterdam), e non possono essere decifrate se non a questa luce: «rompendo l’ossa e cavandone le midolla» si dice ...
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Realtà e finzione nell’arte contemporanea
Luca Panaro
Il crescente rapporto tra realtà e finzione nel mondo d’oggi, o meglio la straordinaria capacità della finzione di diventare realtà, emerge con [...] ma privi di ogni etica. Il sesso è protagonista di questi dipinti, come accade, per es., in The Danes o in Rotterdam, entrambi del 2006: una sessualità esibita in modo esplicito che in alcuni casi sfiora la pornografia. Anche l’atto sessuale pare ...
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La retorica è, assieme alla grammatica, la più longeva disciplina che studi il linguaggio e il suo uso. Proprio per questa ragione, ogni tentativo di ricostruirne le vicende storiche, oltre che essere [...] per via combinatoria (ars combinatoria) ogni tipo di discorso. È il caso del fortunatissimo manuale di Erasmo da Rotterdam, il De copia rerum et verborum (1512), destinato all’insegnamento della scrittura secondo i precetti antichi delle prae ...
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Città-spettacolo
Luigi Prestinenza Puglisi
Un niente spettacolare
Il padiglione che all’Expo svizzero del 2002 ha focalizzato maggiormente l’interesse del pubblico è stato il Blur Building, progettato [...] , Hadid, producendo interessanti progetti, per lo più rimasti sulla carta. Maggior fortuna hanno avuto la KPN Telecom Office Tower a Rotterdam (2000) di Piano e la Kunsthaus a Graz (2003) di Peter Cook e Colin Fournier. In entrambi gli edifici, un ...
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PRETI, Mattia, detto il Cavalier Calabrese
Rosanna De Gennaro
PRETI, Mattia, detto il Cavalier Calabrese. – Terzo di sei figli, nacque a Taverna, in Calabria, il 25 febbraio 1613 da Cesare e da Innocenza [...] cananea e Cristo e l’adultera (Palermo, Galleria interdisciplinare regionale della Sicilia), Belisario riceve l’elemosina (Rotterdam, Museum Boijmans Van Beuningen), Cristo davanti a Erode e Innalzamento della croce (Sambughè, nei pressi di Treviso ...
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CONSAGRA, Pietro
Federica De Rosa
Nacque a Mazara del Vallo, in provincia di Trapani, il 4 ottobre 1920 da Luigi e da Maria Lentini. Il padre, di origini palermitane, proveniva da una famiglia di venditori [...] (Vita mia, cit., p. 143), furono presentati in mostre personali, tenute, tra la primavera e l’autunno del 1967, a Rotterdam al Museum Boymans-van Beuningen, a Milano alla galleria L’Ariete e a New York alla Marlborough-Gerson Gallery e al Solomon ...
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erasmiano
(ant. eràsmico) agg. – Di Erasmo da Rotterdam (1466 o 1469-1536), celebre umanista olandese che diffuse in Europa gli ideali dell’umanesimo italiano e propugnò una graduale riforma della Chiesa, mediante un ritorno al primitivo spirito...
tolleranza s. f. [dal lat. tolerantia, der. di tolerare «sopportare, tollerare»]. – 1. La capacità, la disposizione a tollerare, e il fatto stesso di tollerare, senza ricevere danno, qualche cosa che in sé sia o potrebbe essere spiacevole, dannosa,...