Scuola
Anna Laura Palazzo
Nella sua accezione originaria, schola è termine latino che designa sia il concetto sia il luogo dello studio, nonché più genericamente una sede di riunione a uso della cittadinanza [...] criteri atti a reperire sedi funzionali all'esercizio dell'insegnamento. Una rara testimonianza in questo senso proviene da Erasmo da Rotterdam, il quale in una lettera del 1519 a Justus Jonas descrive la scuola di S. Paolo a Londra fondata dall ...
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CONTI, Antonio (Schinella)
Giovanna Gronda
Nacque a Padova il 22 genn. 1677 secondogenito di Pio e di Lucrezia Nani, nobili veneti. Il padre discendeva per via femminile da Sperone Speroni e ne lasciò [...] ebbe anche il viaggio in Olanda e in Germania intrapreso nell'autunno 1716 e durato circa sei mesi con tappe a Rotterdam, Amsterdam, Leyda, Aia, Delft e un lungo soggiorno ad Hannover, dove giunse a metà ottobre, qualche giorno dopo la morte di ...
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VIDA, Marco Girolamo (Marcantonio). – Nacque a Cremona intorno al 1485 da Gelelmo (Guglielmo)
Agnieszka Paulina Lew
e da Leona Oscasala.
Sulla sua vita sappiamo praticamente quanto egli avrebbe voluto: [...] , p. 9). Da una lettera del 17 aprile 1533 di Viglius Zuichemus (Wigle van Aytta van Zwichem) a Erasmo da Rotterdam si apprende inoltre che Vida divenne vescovo subito dopo aver consegnato la Christias a papa Clemente VII, a Bologna: «Hieronymus Vida ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Monari
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nei secoli XV e XVI si registra una diffusa migrazione di musicisti dai Paesi Bassi verso [...] gode di tale stima e notorietà che molti musicisti e poeti (tra cui Jean Molinet, Guillame Crétin, Erasmo da Rotterdam, Loyset Compère) gli rendono omaggio dedicandogli una loro opera. Le composizioni sacre di Ockeghem sono tramandate in particolare ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Simone Porzio
Eva Del Soldato
L’aristotelismo rinascimentale è stato a lungo ritenuto una tradizione filosofica ossessionata da sottigliezze formali e del tutto rimossa dalla vita del suo tempo. Gli [...] di più e molto di meglio: niente meno che l’eco della disputa sulla libertà dell’arbitrio inaugurata da Erasmo da Rotterdam contro Martino Lutero, e che aveva trovato più tardi sensibile espressione anche in Gasparo Contarini. Proprio da Erasmo e ...
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CELESIA, Pietro Paolo
Salvatore Rotta
Nacque a Genova il 1° ott. 1732 da Giovanni Battista e da Geronima Gnecco. Il padre, mercante di buona voce, era stato uno dei trentasei eletti, il 15 dic. 1746, [...] , fan la caccia alle sgualdrine, e muoiono di sonno").
Alla metà d'ottobre lasciò l'isola per l'Olanda. Visitò Rotterdam, L'Aia, Amsterdam fissandosi infine a Leida per compiere in quell'università studi di diritto pubblico sotto la guida di Andreas ...
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DEL COSSA, Francesco
Lilian Armstrong
Figlio di Cristoforo, muratore, e di Fiordelisia Mastria, nacque a Ferrara, probabilmente nel 1436 essendo morto di peste a 42 anni (Venturi, 1888) intorno al 1478 [...] al D.; e una serie di sette piccoli Santi entro nicchie (due al Louvre, uno nel Museo Boymans van Beuningen di Rotterdam, uno nella Pinacoteca naz. di Ferrara, e tre nella coll. Cini a Venezia), opera di Ercole. Molti studiosi successivamente si sono ...
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ROSSO, Medardo
Omar Cucciniello
‒ Nacque a Torino il 20 giugno 1858, terzogenito di Domenico, funzionario delle Ferrovie piemontesi, e di Luigia Bono.
La famiglia si trasferì a Milano nel 1870, a seguito [...] e giugno, Etha Fles lo coinvolse nella mostra itinerante con i dipinti degli impressionisti ad Amsterdam, Utrecht, L’Aia e Rotterdam, che terminò all’Albertinum di Dresda: il museo acquistò la cera dell’Enfant malade, tratto da un modello del 1895 ...
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BORGO (Burgo), Andrea
Gerhard Rill
Appartenente a una famiglia di mercanti residente in Cremona sin dal sec. XII, nacque il 7 o l'8 sett. 1467, verosimilmente in Cremona. Della sua famiglia sono noti [...] pronti a rinunciare alla richiesta del concilio in favore di un arbitrato di dotti nel senso della proposta di Erasmo da Rotterdam. Come rappresentante di Ferdinando alle trattative di Bologna della fine del 1529 il B., in un primo momento, non poté ...
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MARSO, Pietro
Stefano Benedetti
– Nacque nel borgo di Cese, a breve distanza da Avezzano, in una data da collocarsi intorno al 30 ott. 1441 sulla scorta della data di morte che si ricava da un obituario [...] l’«exactissima explanatio» del M. (così nella prefatoria). In una lettera da Parigi, il 28 apr. 1501, fu Erasmo da Rotterdam a voler aggiungere «crebras annotatiunculas» al Cicerone del Marso. In seguito, in una lettera a Joost Vroye (Josse Gavere ...
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erasmiano
(ant. eràsmico) agg. – Di Erasmo da Rotterdam (1466 o 1469-1536), celebre umanista olandese che diffuse in Europa gli ideali dell’umanesimo italiano e propugnò una graduale riforma della Chiesa, mediante un ritorno al primitivo spirito...
tolleranza s. f. [dal lat. tolerantia, der. di tolerare «sopportare, tollerare»]. – 1. La capacità, la disposizione a tollerare, e il fatto stesso di tollerare, senza ricevere danno, qualche cosa che in sé sia o potrebbe essere spiacevole, dannosa,...