Rucellai, Bernardo
Nicoletta Marcelli
Figlio di Giovanni di Paolo e Jacopa Strozzi, nacque l’11 agosto 1448 (Giovanni Rucellai ed il suo Zibaldone, 1° vol., Il Zibaldone quaresimale di G. Rucellai, [...] in quella città –, a Bologna e infine a Venezia (1508). Durante il soggiorno veneziano, R. conobbe Erasmo da Rotterdam; dell’incontro tra i due ci resta la testimonianza dello stesso Erasmo:
Novi Venetiae Bernardum Ocricularium civem Florentinum ...
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CARMELIANO, Pietro
Massimo Firpo
Nacque nel 1451 da Giovanni (Zanino) Fava di Valle Sabbia, in territorio bresciano, e solo più tardi mutò il suo cognome in quello più nobile e solenne di Carmeliano, [...] , IX[London], 1993. Le fatiche del C. non incontravano però il favore del più dotto umanista europeo, Erasmo da Rotterdam che, se nel 1507, ringraziando l'italiano per un dono, lo aveva definito in un epigramma come "Antistes sacer elegantiarum ...
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TESSARINI, Carlo
Paola Besutti
– Nacque a Rimini attorno al 1690. Il luogo d’origine, non documentato, è dichiarato come toponimico nei frontespizi e nelle dediche delle opere dell’autore, che si firma [...] era a Groninga per concerti (13 dicembre); in quell’occasione Lustig scrisse la citata descrizione. Continuò a dare concerti: a Rotterdam (1765) e ad Arnhem (15 dicembre 1766), qui ancora con la Severino. Al 1762 risale il ritratto dipinto da Gerhard ...
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SISTO da Siena
Vincenzo Lavenia
SISTO da Siena. – Nacque a Siena nel 1520. L’informazione che discendesse da una famiglia di ebrei e che avesse ricevuto il battesimo da piccolo (Piò, 1613, II, col. [...] con i dettami teologici della Controriforma (si contano per esempio diverse citazioni da Lorenzo Valla e da Erasmo da Rotterdam). L’opera conobbe diverse edizioni, a partire da quella veneziana del 1574-1575, emendata sulla base del lavoro compiuto ...
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RECCO, Giuseppe
Gianluca Forgione
RECCO, Giuseppe. – Nacque a Napoli il 12 luglio 1634 e fu battezzato nella parrocchia di S. Maria della Carità dove, nei due anni precedenti, le sue sorelle Giovanna [...] . 29, fig. 1); mentre la Natura morta con maschere, libri, tendaggi e strumenti musicali del Museo Boymans-Van Beuningen di Rotterdam e la Natura morta con vetri del Museo nazionale di Varsavia, entrambe firmate, possono tenersi, senza dubbio, tra le ...
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CAGLI, Corrado
Alda Guarnaschelli
Nato ad Ancona il 23 febbr. 1910 da Alfredo e Ada Della Pergola, si trasferì nel 1915 a Roma con la famiglia, e vi compì gli studi classici. Si interessò assai precocemente [...] pubblicate a cura di L. Baldacci per l'editore Laterza (Bari 1962), e l'Elogio della pazzia di Erasmo da Rotterdam, per le edizioni Curcio (Roma 1964).
In pittura elaborò immagini magicototemiche nel ciclo delle "tavolette", del 1954-55 (Crispolti ...
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PUCCI, Lorenzo
Vanna Arrighi
PUCCI, Lorenzo. – Nacque a Firenze il 10 agosto 1458 da Antonio di Puccio e dalla sua prima moglie, Maddalena di Betto di Giuliano Gini.
Apparteneva a una famiglia tradizionalmente [...] di papa Leone X, e a Paolo Bombace, segretario particolare di Pucci fino al 1527, si ricordano principalmente: Erasmo da Rotterdam, che gli dedicò le Annotazioni sulle opere di S. Cipriano, stampate nel 1519, e Lorenzo Davidico (1513-1574).
Fonti e ...
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ALBERGATI, Vianesio
Giuseppe Alberigo
Nacque a Bologna da Fabiano presumibilmente nell'ultimo decennio del sec. XV e si addottorò, sempre a Bologna, in entrambi i diritti nel 1516. Circa in questo periodo [...] all'Albergati (General Catalogue, II, 635). Il saggio non è che una traduzione ridotta dell'Enconzium rnoriae di Erasmo da Rotterdam, senza alcuna originalità nè di concezione, nè di stile. L'autore anzi non fa alcun cenno all'opera dell'umanista ...
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TRICARICO, Giuseppe
Marko Deisinger
TRICARICO (Tricarrico), Giuseppe. – Nacque a Gallipoli, dove fu battezzato il 25 giugno 1623, figlio di Francesco e di Petronilla Venneri, piccoli possidenti.
Ebbe [...] voci e basso continuo editi da De Silvestris (1654 e 1655) furono ristampati in antologie curate da Jan van Geertsom a Rotterdam, Repleatur os meum nel 1656 e O admirabile nomen Iesu nel 1657; quest’ultimo venne utilizzato come modello per una messa ...
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TARDITI, Paolo
Orietta Sartori
– Nacque a Roma il 19 settembre 1574 da Giovanni Domenico, ‘vermicellaro’ (pastaio), e da donna Giacoma.
Per l’educazione musicale fu affidato all’organista e maestro [...] alias sacras a cura di Florido de Silvestris (Roma 1649, poi ripreso da Jan van Geertsom in un’antologia apparsa a Rotterdam nel 1656), e il mottetto Venite omnes gentes a quattro nelle Has alias sacras cantiones dello stesso curatore (Roma 1650 ...
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erasmiano
(ant. eràsmico) agg. – Di Erasmo da Rotterdam (1466 o 1469-1536), celebre umanista olandese che diffuse in Europa gli ideali dell’umanesimo italiano e propugnò una graduale riforma della Chiesa, mediante un ritorno al primitivo spirito...
tolleranza s. f. [dal lat. tolerantia, der. di tolerare «sopportare, tollerare»]. – 1. La capacità, la disposizione a tollerare, e il fatto stesso di tollerare, senza ricevere danno, qualche cosa che in sé sia o potrebbe essere spiacevole, dannosa,...