Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Lo scetticismo moderno ha caratteri diversi da quello antico, anche se trae impulso dalla [...] altro Pierre Bayle (1647-1706), una singolare figura di libero intellettuale, giornalista e poligrafo di origine francese ma esule a Rotterdam per motivi di religione (era ugonotto, cioè calvinista). La sua opera più famosa è un dizionario, in cui si ...
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LANDO, Ortensio
Simonetta Adorni Braccesi
Simone Ragagli
Nacque a Milano da Domenico, originario di Piacenza e forse appartenente alla nobile famiglia Landi, e da Caterina Castelletta, milanese. L'anno [...] Amaseo, l'averroista Ludovico Boccadiferro, il patrizio Alessandro Manzoli e il grecista Bassiano Lando, tutti interessati a Erasmo da Rotterdam e alla Riforma, ma non meno sensibili alle suggestioni della prisca theologia. Forse nel 1531 il L. si ...
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civiltà e civilizzazione
Adriano Prosperi
Cultura, civiltà, identità
Cultura, civiltà, identità: tre termini dalle storie diverse e riferiti a contenuti diversi ma che nascono dalla volontà di definire [...] contesto urbano dall’abitante del contado. Il termine fu consacrato dal titolo di un diffusissimo scritto di Erasmo da Rotterdam (De civilitate morum puerilium), dove si riportava l’elenco delle pratiche e dei costumi da insegnare nell’allevamento ...
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DAVANZATI, Giuseppe Antonio
Jean-Michel Sallmann
Nacque il 29 ag. 1665 a Bari da Lorenzo, patrizio fiorentino, e da Eugenia Celia, nobile originaria di Atene.
I Davanzati costituivano un potente gruppo [...] , e l'ornamento più glorioso dell'Accademia Reale dell'Arti e delle Scienze della real città di Parigi") e Pierre Bayle a Rotterdam.
In occasione di un conflitto che l'oppose al priore di S. Nicola di Bari, venne a Roma per giustificarsi davanti al ...
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MONACI, Maria
Gloria Raimondi
– Nacque Roma il 3 febbr. 1880 dal filologo Ernesto e da Emilia Guarnieri.
Compiuti gli studi presso le scuole pubbliche, ottenne la licenza classica e iniziò a dedicarsi [...] la M. organizzò l’Esposizione d’arte italiana moderna, una mostra itinerante attraverso i Paesi Bassi che toccò Amsterdam, Rotterdam, l’Aia e si concluse alla Galerie Sneyers di Bruxelles.
La mostra, ricalcando la formula ormai consueta, presentava ...
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Lutero, Martino
Forma italianizz. del nome del teologo e riformatore religioso Martin Luther (Eisleben, 1483 - ivi 1546).
L’attività di riformatore
Nato in una famiglia di origini contadine, ma ambientatasi [...] posizione di teologi, umanisti, governanti nei confronti di L.: Melantone si schierò decisamente dalla sua parte, Erasmo da Rotterdam si dichiarò benevolmente neutrale, il duca Giorgio di Sassonia divenne suo avversario. Mentre, tra il 1518 e il 1520 ...
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ZANCHI, Girolamo
Laura Ronchi
– Nacque ad Alzano Lombardo, oggi in provincia di Bergamo, il 2 febbraio 1516 da Francesco Terenzio e da Barbara Mozzi Morlotti, entrambi di nobile e antica famiglia. Girolamo [...] tre anni passati a Napoli era entrato in contatto con il circolo di Juan de Valdés, appassionandosi a Erasmo da Rotterdam e al pensiero di Huldreich Zwingli e Martin Bucero. Nella scuola che Vermigli organizzò subito a S. Frediano Martinengo insegnò ...
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metodologia della ricerca storica
Disciplina che è parte integrante della riflessione storiografica, ed è maturata attraverso il dialogo con le altre scienze (antiquaria, filologia, filosofia, studi [...] una storia libera da condizionamenti religiosi, morali e politici. Il contributo di Lorenzo Valla ed Erasmo da Rotterdam, tra i massimi esponenti della rinascita culturale europea, segnò una tappa di fondamentale importanza entro questo processo ...
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RORARIO, Girolamo
Aidée Scala
– Figlio di Francesco e di Bianca Dall’Oglio, di Verona, nacque a Pordenone nel 1485.
La famiglia Rorario, originaria della frazione di Roraigrande, aveva ottenuto il titolo [...] , che rifugge da quell’acre tono satirico che adotteranno gli umanisti d’Oltralpe, primo fra tutti Erasmo da Rotterdam (comunemente riconosciuto autore del dialogo satirico Iulius exclusus, attribuito per errore a Rorario dallo studioso friulano Pio ...
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BANNISIO (Bannisius, Bannissius, de Bannissiis), Iacopo
Gerhard Rill
Nato il 15 ott. 1547 nell'isola di Curzola in Dalmazia, da Paolo Bannisio, forse di una famiglia di bassa nobiltà, il B., compiuti [...] nella corte di Vienna del partito favorevole all'Inghilterra. Di questo periodo è anche la sua corrispondenza con Erasmo da Rotterdam, che gli lodava la corte inglese come centro ideale dell'umanesimo.
Nel 1518 fu, forse, a Parigi, e nel corso ...
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erasmiano
(ant. eràsmico) agg. – Di Erasmo da Rotterdam (1466 o 1469-1536), celebre umanista olandese che diffuse in Europa gli ideali dell’umanesimo italiano e propugnò una graduale riforma della Chiesa, mediante un ritorno al primitivo spirito...
tolleranza s. f. [dal lat. tolerantia, der. di tolerare «sopportare, tollerare»]. – 1. La capacità, la disposizione a tollerare, e il fatto stesso di tollerare, senza ricevere danno, qualche cosa che in sé sia o potrebbe essere spiacevole, dannosa,...