Parte introduttiva
di Cesare Emanuel
Sono definite città gli insediamenti che, generati da un processo di concentrazione geografica della popolazione, degli impianti produttivi e dei servizi, si differenziano, [...] Manchester), le c. minerarie (Essen, Dortmund, Carbonia, Ābādān); nell'ambito della funzione distributiva, le c. portuali (Genova, Rotterdam, New Orleans, Kōbe), le c. mercato (Cuneo, Lucca), le c. turistiche (Rimini, Cannes, Miami, Acapulco).
Tra le ...
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Libeskind, Daniel
Livio Sacchi
Architetto polacco naturalizzato statunitense, nato a Łódź il 12 maggio 1946. Teorico dell'architettura e artista nel senso più ampio del termine, è stato fra i principali [...] 1997 ha esposto al Museum of Contemporary Arts di Chicago e ha progettato e allestito, al Netherlands Architectural Institute di Rotterdam, una grande mostra personale intitolata Beyond the wall 26.36°, dove erano presentati i disegni e i modelli dei ...
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avid Regista cinematografico canadese, nato a Toronto il 15 marzo 1943. Nel 1996 ha ottenuto, con il film Crash, il Premio speciale della giuria al Festival di Cannes.
I lavori più significativi tra gli [...] Cronenberg, ed. P. Handling, Toronto-New York 1983; David Cronenberg. Tranformatie van een horrorfilmer, ed. J. Blokker, Rotterdam 1990; D. Cronenberg, Cronenberg on Cronenberg, ed. Ch. Rodley, London 1992; S. Grunberg, David Cronenberg, Paris 1992 ...
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Maniere
Stephen Mennell
Il concetto di maniere nella cultura europea
Il termine italiano 'maniere' ha dei corrispettivi in tutte le altre principali lingue europee: manners in inglese, moeurs in francese, [...] (1558) di Giovanni Della Casa. Ma il più famoso degli autori che si occuparono di questi argomenti fu Erasmo da Rotterdam, che nel 1526 pubblicò il De civilitate morum puerilium; il testo venne tradotto in varie lingue e fu ampiamente imitato. Già ...
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PACICHELLI, Giovanni Battista
Annastella Carrino
PACICHELLI, Giovanni Battista. – Nacque a Roma, probabilmente nel 1641, da genitori pistoiesi. Non si hanno notizie sull’identità del padre, mentre pare [...] Nel luglio 1673 visitò il Belgio e l’Olanda; nel marzo 1674 si recò a Utrecht, tornò a Colonia e ripartì a maggio per Rotterdam, l’Aia e Amsterdam. Tornato in Germania, andò a Brema, Amburgo e Lubecca. A giugno si spostò a Bruges e quindi in Francia ...
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NAVAGERO, Andrea
Igor Melani
Nacque a Venezia nel 1483, ultimo dei quattro figli di Bernardo di Andrea e di Lucrezia Bolani.
Dopo avere studiato retorica con Marcantonio Coccio (Sabellico) nella scuola [...] 1898, ad indices; Scritti d’arte del Cinquecento, III, a cura di P. Barocchi, Milano-Napoli 1977, pp. 2894, 2899; Erasmo da Rotterdam, Opus epistolarum, a cura di P.S. Allen, VI, Oxford 1926, p. 474; G.A. Volpi, Andreae Naugerii patricii veneti vita ...
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PUGLIATTI, Salvatore
Marco Sabbioneti
PUGLIATTI, Salvatore. – Nacque a Messina il 16 marzo 1903 da Giuseppe, impiegato presso l’Università di Messina, e da Paola Anastasi.
Rimase ben presto orfano di [...] letteratura, di poesia, di politica. Leggevamo Dante, Platone, la Bibbia, Tommaso Moro e Tommaso Campanella, Erasmo da Rotterdam, gli scrittori russi, specialmente Dostoevskij; ma ci incantava anche Andrejev coi sette impiccati […] e sopra tutto ci ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Patrizia Stoppacci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso del Cinquecento giungono a piena maturazione i frutti del lungo e laborioso [...] , persuasi che l’attendibilità del testo debba essere preliminare a ogni conoscenza. In Francia Guillaume Budé, amico di Erasmo da Rotterdam, di Rabelais e di Thomas More, e uno dei più grandi grecisti del secolo, elabora un metodo critico rigoroso ...
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CAVEDONI (Cavedone), Giacomo
Maria Angela Novelli
Figlio di Pellegrino, di Sassuolo, modesto decoratore garzone di Domenico Carnevale (Vedriani, p. 121), venne battezzato a Sassuolo il 14 apr. 1577. [...] 77, pp. 34-50; E. Haverkamp Begemann, Viyf Eeuwen Tekenkunst, Tekeningen van Europese Masters in het Museum Boymans be Rotterdam, Rotterdam 1957, pp. 39 s.; J. Scholz, Drawings from Bologna 1520-1580. Mills College Art Gallery, Oakland 1957, nn. 34 ...
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VITELLI, Cornelio
Daniela Caso
– Nacque a Cortona intorno alla metà del XV secolo. Non si hanno notizie sulla sua famiglia. Studiò a Bologna e a Roma con Francesco Filelfo e Domizio Calderini intorno [...] , f. 103).
Possediamo diversi giudizi dei suoi contemporanei su di lui. William Latimer riferisce in una lettera a Erasmo da Rotterdam che il collega Grocyn aveva imparato il greco in prima battuta a Oxford proprio da Vitelli, quando quest’ultimo era ...
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erasmiano
(ant. eràsmico) agg. – Di Erasmo da Rotterdam (1466 o 1469-1536), celebre umanista olandese che diffuse in Europa gli ideali dell’umanesimo italiano e propugnò una graduale riforma della Chiesa, mediante un ritorno al primitivo spirito...
tolleranza s. f. [dal lat. tolerantia, der. di tolerare «sopportare, tollerare»]. – 1. La capacità, la disposizione a tollerare, e il fatto stesso di tollerare, senza ricevere danno, qualche cosa che in sé sia o potrebbe essere spiacevole, dannosa,...