MILANOLLO
Piero Faustini
– Famiglia di violiniste, la prima delle quali è Domenica Maria Teresa (Teresina), nata a Savigliano, nel Cuneese, il 28 ag. 1827 da Giuseppe Antonio e da Antonina Rizzo, originaria [...] corte reale dell’Aja.
Sempre nel 1837, dopo concerti tenuti tra marzo e aprile in varie città come Utrecht, Delft, Rotterdam e ancora Amsterdam, Teresa si trasferì con la famiglia a Londra, dove nacque il fratello Augusto.
Teresa, divenuta allieva di ...
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LEONICO TOMEO, Niccolò
Emilio Russo
Nacque a Venezia nel febbraio 1456 da una famiglia originaria dell'Epiro e sin dai suoi primi anni visse tra Padova e Venezia. Seguì l'insegnamento di lingua greca [...] G. Budé, Opera omnia, I, Basileae 1557, pp. 333-335; C. Fedele, Epistolae et orationes posthumae, Padova 1636, pp. 5 s.; Erasmo da Rotterdam, Opus epistolarum, Oxonii 1906-58, V, p. 520; VI, pp. 144, 282; VIII, pp. 245, 477; IX, pp. 166, 329, 414; E ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Noto soprattutto per il Dizionario storico-critico, Pierre Bayle dà un contributo importante [...] Kant compreso e anche oltre).
Dopo aver risieduto e insegnato a Sedan, nella Francia settentrionale, Bayle si stabilisce dal 1680 a Rotterdam, dove rimarrà per tutto il resto della vita. Qui, dopo aver pubblicato i Pensieri sulla cometa, si impegna a ...
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JACOPO del Sellaio
Cristelle Baskins
Nacque a Firenze intorno al 1441 da Arcangelo di Jacopo e monna Gemma.
Ricordato da Vasari tra gli allievi di Filippo Lippi, deriva il suo soprannome, Sellaio, dal [...] 1992, pp. 238 s.; E.C. Kleeman - S.G. Willner, Italiaanse Schilderijen 1300-1500 (Italian paintings 1300-1500), Rotterdam 1993, pp. 83-86; A.B. Barriault, Spalliera paintings of Renaissance Tuscany: fables of poets for patrician homes, University ...
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LIBURNIO, Niccolò
Simona Mammana
Nacque in Friuli negli anni Settanta del XV secolo, se si considera come punto di riferimento il 1502, anno della sua prima opera a stampa (Opere gentile et amorose…, [...] viaggi, in Francia, Inghilterra, Fiandre, Siria e a Bruges, dove ebbe modo di incontrare per la seconda volta Erasmo da Rotterdam, conosciuto a Venezia nel 1508, quando il L. era correttore di greco e latino per Aldo Manuzio; nelle stesse pagine ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La cultura olandese ha contributo attivamente allo sviluppo artistico nel Novecento, [...] di van Eesteren, sono in particolare la Casa Schröder di Rietveld a Utrecht e il Café De Unie di Oud a Rotterdam (1925) a mostrare concretamente l’ideale neoplastico in architettura. Lo stesso Oud aveva già realizzato (1923) un piccolo edificio ...
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pazzia
Nozione presente nella filosofia antica (μορία, stultitia) in relazione alle manifestazioni di delirio (μανία, furor) e di entusiasmo (➔) (ἐνϑουσιασμός), che si accompagnano sia a fenomeni di [...] e nel rovesciamento dei valori correnti (e della Chiesa rinascimentale), è presente nell’Elogio della pazzia (➔) di Erasmo da Rotterdam (1511 ca.) ove il richiamo alla p. del cristianesimo originario si sposa con ideali umanistici. Il tema della p ...
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Popolazione (p. 508). - L'aumento della popolazione, secondo i censimenti 1930 e 1935, è sintetizzato nella seguente tabella:
ll calcolo complessivo per l'inizio del 1937 darebbe circa 8.330.000 abitanti. [...] , che nel 1927 fu respinto dal parlamento olandese nel timore che il nuovo regime avvantaggiasse Anversa a scapito di Rotterdam. Per contro, già nel 1921 poté essere conclusa l'unione doganale con il granducato di Lussemburgo.
La preoccupazione della ...
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Paesaggio
Paola Gregory e Riccardo Priore
Architettura
di Paola Gregory
Diffusasi tra la fine degli anni Settanta e gli inizi degli Ottanta del 20° sec., l'attenzione al p. e alla sua progettazione [...] grandioso giardino animato, ai grandi progetti urbani, quali il Buckthorn City (1995), ampliamento futuro dell'insediamento di Rotterdam/Den Haag realizzato su un'isola artificiale, e il Borneo Sporenburg (1997) ad Amsterdam, fino agli innumerevoli ...
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(V, p. 589; App. I, p. 277; II, I, p. 329; III, I, p. 190; IV, I, p. 205)
Le a. sono venute assumendo, da qualche decennio a questa parte, funzioni notevolmente diverse da quelle per le quali erano state [...] es., in uno dei più importanti impianti di controllo del traffico autostradale, quello a servizio della rete autostradale olandese fra Amsterdam, Rotterdam e Utrecht, i portali sono installati a distanza di 500 m l'uno dall'altro (v. anche strada, in ...
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erasmiano
(ant. eràsmico) agg. – Di Erasmo da Rotterdam (1466 o 1469-1536), celebre umanista olandese che diffuse in Europa gli ideali dell’umanesimo italiano e propugnò una graduale riforma della Chiesa, mediante un ritorno al primitivo spirito...
tolleranza s. f. [dal lat. tolerantia, der. di tolerare «sopportare, tollerare»]. – 1. La capacità, la disposizione a tollerare, e il fatto stesso di tollerare, senza ricevere danno, qualche cosa che in sé sia o potrebbe essere spiacevole, dannosa,...