Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’opera del medico svizzero Paracelso fonde aspirazioni di rinnovamento religioso e sociale [...] a Basilea. Qui cura con successo l’editore Johann Froben e ha tra i suoi pazienti Erasmo da Rotterdam. Grazie alla fama conseguita, riceve il duplice incarico di medico municipale e docente all’università. Paracelso manifesta pubblicamente ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Ezio Raimondi e Giuseppe Ledda
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’esperienza rinnovatrice dell’umanesimo, che informa la cultura del [...] si avvia a divenire un fenomeno europeo animato da una rete di fecondi scambi internazionali, come mostra l’esempio di Erasmo da Rotterdam, il più grande umanista della generazione fra XV e XVI secolo: di origine olandese, egli si forma a Parigi, in ...
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LUIGINI, (Luisini, Lovisini), Federico
Fiammetta Cirilli
Scarsissime sono le notizie biografiche che lo riguardano. Secondo Liruti il L., della nobile famiglia udinese, sarebbe figlio di Bartolomeo [...] (p. 154); segnalò inoltre un tetrastico latino e un Liber proverbiorum, modellato forse sugli Adagia di Erasmo da Rotterdam, editi da A. Manuzio, nonché una traduzione in italiano di una non precisata "operetta spirituale", sempre erasmiana, di ...
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Pipilotti Rist
– Nome d'arte dell'artista svizzera Elisabeth Charlotte Rist (n. Grabs 1962). Dopo gli studi in arti applicate, illustrazione, fotografia e comunicazione visiva compiuti tra Vienna e Basilea, [...] , 2011), Sydney (2000, 2008), Istanbul (1997, 1999, 2007), Mosca (2007), Shanghai (2002). Il suo primo lungometraggio Pepperminta, cui ha lavorato dal 2005, è stato presentato nel 2009 ai festival del cinema di Venezia, Siviglia, Miami, Rotterdam. ...
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L’insieme delle misure tecniche, amministrative, economiche finalizzate al controllo e all’organizzazione dell’habitat urbano. Tre sono gli ambiti prevalenti di ricerca teorica e di applicazione pratica [...] per interventi che modificarono radicalmente lo scenario urbano europeo. La ricostruzione di città come Francoforte, Berlino, Rotterdam, Le Havre, Coventry permise di sperimentare ipotesi teoriche e soluzioni tecniche fino a quel momento rimaste ...
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Periodo di storia della civiltà che ebbe inizio in Italia con caratteristiche già abbastanza precise intorno alla metà del 14° sec. e affermatosi nel secolo successivo, caratterizzato da una fruizione [...] e d’istituti. La filologia si fa strumento raffinato di critica anche sul terreno della teologia (L. Valla, Erasmo da Rotterdam); la retorica e la dialettica vengono prendendo coscienza del loro valore nell’ambito di tutta l’esperienza umana (Valla ...
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Pittore (Schoorl, Alkmaar, 1495 - Utrecht 1562). Si formò negli studî di Alkmaar e Amsterdam, e fu per qualche tempo allievo di J. Gossaert a Utrecht. Nel 1519 fu a Strasburgo, a Basilea, a Norimberga, [...] Maria Maddalena, una Betsabea (Amsterdam, Rijksmuseum), un Battesimo di Cristo (Haarlem, Frans Hals Museum), un S. Sebastiano (Rotterdam, Museum Boymans-van Beuningen). Ma forse la parte più preziosa e originale della sua attività artistica sono i ...
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La distinzione fra editore, tipografo, libraio è di origine piuttosto recente. Nell'uso comune si dà oggi il nome di editore a chi esercita l'industria della produzione e divulgazione di opere letterarie, [...] sacre, porgeva i più validi contributi alla grande opera della Rinascenza.
Ma già con Pietro Benbo, con Erasmo di Rotterdam, con Guglielmo Budé, con Isacco Casabuono, s'inaugura la serie degli editori puramente letterati, che stanno a fianco del ...
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Pittore, nato a Bruxelles il 26 maggio 1602, morto a Parigi il 12 agosto 1674. Allievo del paesista fiammingo Jacques Fonquières, succedette (1628) al mediocre Duchesne nel dirigere la decorazione del [...] ha lasciato una galleria mirabile dei Solitarî di Port-Royal e delle suore. Notevoli soprattutto il doppio ritratto del museo di Rotterdam e l'ex-voto del 1662 al museo del Louvre, d'una singolare potenza coloristica.
Il nipote Jean-Baptiste, nato a ...
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NAUNDORFF, Karl Wilhelm
Alberto Maria Ghisalberti
Il più famoso, oltre il barone di Richemont, di quella schiera di presunti delfini, che fiorì nella prima metà dell'Ottocento, approfittando delle poco [...] du Dauphin, 1836; M. Gruau de La Barre, Intrigues dévoilés ou Louis XVII dernier roi légitime de France, voll. 4, Rotterdam 1846-1848 (su notizie date dal N. stesso); O. Friedrichs, Correspondance intime et inédite de Louis XVII avec sa famille, 1834 ...
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erasmiano
(ant. eràsmico) agg. – Di Erasmo da Rotterdam (1466 o 1469-1536), celebre umanista olandese che diffuse in Europa gli ideali dell’umanesimo italiano e propugnò una graduale riforma della Chiesa, mediante un ritorno al primitivo spirito...
tolleranza s. f. [dal lat. tolerantia, der. di tolerare «sopportare, tollerare»]. – 1. La capacità, la disposizione a tollerare, e il fatto stesso di tollerare, senza ricevere danno, qualche cosa che in sé sia o potrebbe essere spiacevole, dannosa,...